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Oltre il calcio: da Appiano Gentile a vendere case

Per la rubrica Oltre il calcio, vi raccontiamo oggi la storia di calcio, depressione e rinascita a una nuova vita: la storia di un ex giocatore dell’Inter.

Avrebbe potuto essere una grande promessa dell’Inter, uno di quei giocatori che, in condizioni diverse, avrebbero potuto avere un exploit importante.

Eppure le cose, come spesso accade, sono andate diversamente. Perché va bene avere un grande talento, ma bisogna soprattutto saperlo usare.

Durante la sua permanenza in Serie A nei primi anni Duemila il giocatore, che risponde al nome di Stephane Dalmat, ha vissuto momenti molto sfortunati.

Si trattava di un fantasista francese di grande qualità, classe 1979, cresciuto nelle giovanili del Chateauroux. Passato poi al Lens, si è aggiudicato la Coppa di Lega, facendo il grande passo verso due giganti: Olympique Marsiglia e PSG.

La parentesi all’Inter

Nel 2001, dopo una permanenza di soli 6 mesi a Parigi, è approdato in Italia, all’Inter. Qui, in due anni e mezzo, ha totalizzato 66 partite, 4 gol e 6 assist. E nessun trofeo.

E’ stato tristemente protagonista di due delle sconfitte più brucianti nella storia recente del club nerazzurro. – La prima è stata la sconfitta 0-6 contro il Milan

del maggio 2001, con Tardelli in panchina; la seconda è stata la sconfitta 2-4 contro la Lazio del 5 maggio 2002.

Quello che una volta era soprannominato Joystick per la sua capacità di inventare giocate degne di un videogioco, si era trasformato in flop. Iniziò ad andare in prestito in altre squadre, il Tottenham e il Tolosa, e alla fine, nell’estate del 2005, lasciò ufficialmente il club nerazzurro.

Dalmat, l’incidente e la depressione. Una nuova vita oltre il calcio

Nel 2006, ancora in attività, ebbe un brutto incidente in moto, che lo mandò in coma per 6 giorni e lo costrinse sulla sedia a rotelle per 6 mesi. Visse il finale di carriera nella sua Francia (l’ultimo suo club fu il Nîmes Olympique, ndr).

Al ritiro dal calcio giocato, che avvenne nel 2012, seguì una severa depressione, accompagnata da problemi personali. Come ha raccontato lo stesso Dalmat: “Ho avuto dei problemi e ho dovuto dare un taglio al passato, ho avuto due infarti, sono stato in coma, ho subito tante operazioni”.

Ora si è reinventato una nuova vita e un nuovo lavoro da agente immobiliare, all’età di 45 anni. Resta un affezionato tifoso interista.

Aggiornato al 11/04/2024 9:55

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Pubblicato da
Giulia Bucelli

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