Omosessualità e calcio, Almodovar: “Deve essere dura”

L’omosessualità nel mondo del calcio: ne parla, in un’intervista a El Pais, il regista spagnolo Pedro Almodovar. Ecco che cosa ha dichiarato sul tema.

Sul tema dell’omosessualità in un ambiente notoriamente machista e omofobo come quello calcistico, il noto regista Pedro Almodovar ha parlato al quotidiano spagnolo El Pais.

Queste le sue parole: “Deve essere dura per un giocatore d’élite scendere in campo e sentirsi dare del frocio“. Perché nel calcio “sembra che l’omosessualità non esista”.

In questo frangente, Almodovar è dell’idea che le atlete donne abbiano molto da insegnare ai loro colleghi uomini.

“Le ragazze stanno dando tante lezioni agli atleti”. Il riferimento è alle giocatrici della Nazionale spagnola, alcune delle quali sono lesbiche.

“Le ragazze che hanno vinto il Mondiale si comportano in modo del tutto naturale e non succede nulla. Si sposano e non succede nulla“.

Poi il regista fa un parallelo con un altro “sport” che nel suo Paese è molto popolare: la corrida.

“Ci sono generi e professioni che sono rimasti bloccati per molto tempo”: la corrida come il calcio. In un mondo che “non corrisponde alla realtà attuale”.