Michele Padovano, ex attaccante della Juventus, ricorda l’accoglienza surreale ricevuta dopo la conquista della Champions.
Michele Padovano
L’ultima Champions League vinta dalla Juventus risale al 22 maggio 1996, data del trionfo sull’Ajax ai calci di rigore nella finale disputata all’Olimpico di Roma: da allora i bianconeri ci hanno riprovato ma senza successo.
Uno dei protagonisti di quella cavalcata fu Michele Padovano, alla prima stagione in bianconero dopo l’esperienza alla Reggiana: l’ex attaccante contribuì alla vittoria finale con due reti ed oggi ha modo di ricordare quei momenti indescrivibili.
In particolare, ricorda ciò che accadde dopo la partita, ovvero al ritorno dei neo campioni d’Europa a Torino.
Intervistato da ‘Radio Serie A‘, Padovano ha rivelato che,
all’aeroporto di Caselle, ad attendere la squadra non c’era nemmeno un singolo tifoso.“Il deserto. Infatti noi ci chiedevamo se sarebbe stato pieno di gente e invece non c’era nessuno. Erano le 4 di mattina e non c’era nessuno. Noi andammo a festeggiare in una discoteca di Torino. La gente andava a lavorare la mattina presto”.
“Credo che oggi non succederebbe una cosa del genere: se la Juve vincesse la Champions, secondo me, in qualunque ora del giorno e della notte ci sarebbe un macello incredibile di entusiasmo da parte dei tifosi. All’epoca non fu così ma ci abbiamo pensato noi a divertirci”.
Aggiornato al 12/04/2024 18:38
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