Paolo Maldini non le manda di certo a dire e nell’immediato pregara contro la Juventus recita parole che non hanno di certo bisogno di essere interpretate ulteriormente. O dentro o fuori, il senso è pressochè questo. Andiamo a vedere nel dettaglio che aria starebbe tirando da ormai diverso tempo sopra l’ambiente rossonero.
Paolo Maldini, una persona che di certo fa della schiettezza una delle sue doti principali. E nella giornata di ieri ha lasciato un altro importantissimo messaggio sulla direzione del club da ormai diverso tempo a questa parte. Un Milan finalmente bello da vedere ed efficae, seppure subissato da mille infortuni, che ha saputo rimontare la rete iniziale di Alvaro Morata grazie alla zuccata vincente di Ante Rebic e che ha permesso ai suoi di non soccombere.
Ovviamente il tema che in questi giorni ricopre carattere di stretta attualità è quello dei rinnovi dei giocatori con scadenza di contratto al 30 giugno del 2022 onde evitare di incappare nelle problematiche legate alle partenze a parametro zero di Hakan Calahnoglu e Gianluigi Donnarumma. Perdere anche Alessio Romagnoli e Franck Kessie senza intascare qualcosa, onestamente, sarebbe davvero eccessivo e la dirigenza starebbe appunto lavorando in tal senso cercando di addivenire ad una soluzione gradita ai giocatori ed anche ai loro agenti, rispettivamente Raiola
ed Atangana.Ma trovare una soluzione comune non vuole di certo dire piegarsi a compromessi, questo Maldini lo ha da tempo ribadito, motivo per il quale queste due trattative da lunghe sono diventate estenuanti, da complesse quasi impossibili. L’ex capitano rossonero ha comunque dimostrato coerenza e chiarezza, lo ha fatto anche ieri sera proprio prima della gara contro il club piemontese.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Milan-Venezia: probabili formazioni e dove vederla
Lo definiremmo quasi un attacco frontale quello che parte da Paolo Maldini ed è indirizzato ai prossimi in scadenza di contratto, a partire ovviamente da quelli temporalmente più vicini ossia Romagnoli e Kessie. L’ex numero tre milanista, interpellato sulla dipartita di Locatelli, ha così dichiarato:”Locatelli? Noi gli abbiamo chiesto di rimanere, lui ha chiesto di andare via. Al Milan rimane solo chi è motivato e ha voglia di rimanere”. Aggiungiamo noi, a buon intenditor poche parole.
Salernitana-Brescia è uno dei match validi per la 18^ giornata di Serie B, ed è…
Il Genoa è interessato al figlio dell'ex stella del calcio romeno Gheorghe Hagi: Ianis è…
Rúben Amorim elogia Harry Maguire: "Perfetto per una difesa a tre, impeccabile al centro" Nel…
Anche in Serie A ci sono giocatori dal valore di mercato importante: ecco chi sono…
Manca sempre meno alla sfida di questa sera di Coppa Italia tra Inter e Udinese…
In Serie A si avvicina la fase operativa del calciomercato invernale. In scadenza di contratto,…