Notizie
Parma: Colpaccio a San Siro. Le pagelle del match
Grande colpo del Parma a San Siro: Inter battuta e prima vittoria stagionale per i ragazzi di D’Aversa.
Il recap del match:
Partita tatticamente perfetta del Parma che, neo promossa e sfavorita si è chiusa benissimo, ripartendo con i due velocisti (Di Gaudio e Gervinho) ha creato non pochi problemi al centrocampo e alla difesa nerazzurre. In difesa il Parma ha fatto la partita della vita.
I due centrali hanno prima annullato Keita Balde e poi Icardi. Bruno Alves conferma che fisicamente ha ancora tanto da dire, per quanto riguarda Gagliolo, solita grande partita di un giocatore che si sta confermando a grandi livelli.
L’Inter ha avuto tante opportunità, ha tirato tanto e il possesso palla é a suo favore; ció non è bastato però. Il pareggio sarebbe stato meritato per i ragazzi di Spal letti, anche se c’è da dire che hanno sbagliato veramente tanto in fase di conclusione e di costruzione.
Come ne esce il Parma:
Il Parma esce dalla scala del calcio con 3 punti importantissimi. In pochi speravano in questa vittoria, ma il Parma ha dimostrato che con le grandi sa come approcciarsi alla partita. Già con la Juve aveva fatto una ottima prova anche se è arrivata poi la sconfitta.
Ora testa al Cagliari, per regalare anche la prima vittoria al Tardini, ad un pubblico che sarà ancora più caldo del solito.
Le pagelle dei Crociati:
Sepe 6: parte maluccio con qualche presa mancata ma poi si riprende e nega il gol diverse volte ai tentativi dei nerazzurri.
Gobbi 6: non soffre contro Candreva, buona partita la sua, anche se dura solamente 45 minuti a causa di un taglio. Di Marco 8: entra e fa la differenza contro la sua ex squadra. Euro gol e 3 punti guadagnati. Giovane di belle speranze: il Parma ha fatto tombola. Ottimo anche in fase difensiva.
Gagliolo e Bruno Alves 7.5: Insuperabili é la parola giusta. Due sicurezze li in difesa, annullano prima Keita e poi Icardi.
Iacoponi 6: commette qualche errore in fase difensiva, ma tutto sommato resiste contro un colosso come Perisic. In fase offensiva spinge poco. Sierralta 6.5: per essere il suo esordio… Niente male, poi nella scala del calcio. Sicuro e in più da quella fisicità che serviva nel finale. Promettente.
Barillà 6.5: come sempre dalla prima giornata a questa parte, utilissimo. Ferma tutti li in centrocampo e non si tira mai indietro. Forse la sorpresa più lieta per l’inizio di stagione del Parma. Scoperta.
Rigoni 5,5: forse il peggiore nei gialloblú: sbaglia diversi passaggi fondamentali per le ripartenze. Fisicamente sembra ancora indietro. Nel finale è utile nel difendere l’area dei crociati.
Stulac 6: Difende e crea occasioni da gol. Va vicino al segnare un bel gol ma trova un attento Handanovic. Crescerà sicuramente e sarà fondamentale per D’Aversa.
Di Gaudio 6: Tanta corsa, tanto sacrificio, e tanti falli ottenuti… Il solito Totó. Parte bene con qualche accelerazione importante, poi si spegne un po’ e arretra. Deiola 6: da quella freschezza e quella fisicità che servivano al Parma. Utilissimo.
Inglese 6,5: di testa sono tutte sue, sia in attacco che in difesa. Non ha tante occasioni ma è una presenza fondamentale.
Gervinho 6,5: imprendibile anche per i giocatori nerazzurri. In qualche occasione Skriniar lo riesce a fermare, ma quando parte, l’Ivoriano crea scompiglio e crea tante occasioni non finalizzate. Unica nota negativa, passa poco la palla.
Notizie
Florentino Pérez senza freni: “UEFA e FIFA stanno distruggendo il calcio: Superlega unica soluzione”
Non le manda a dire Florentino Pérez, presidente del Real Madrid. Durante l’assemblea dei soci del club, il patron ha toccato diversi argomenti.
Durante l’assemblea dei soci del Real Madrid, Florentino Pérez ha affrontato temi cruciali legati al futuro del calcio, intervenendo per la prima volta dopo le due sentenze favorevoli alla Superlega.
Le sue dichiarazioni hanno spaziato dalle critiche al nuovo format della Champions League, al calendario sempre più congestionato, fino alla necessità di un cambiamento radicale rappresentato dalla Superlega. Pérez non ha risparmiato critiche alla UEFA e alla FIFA, accusandole di anteporre i profitti al benessere dei giocatori e alla qualità dello spettacolo.
Le critiche di Florentino Pérez alla nuova Champions League
Pérez ha espresso tutta la sua insoddisfazione per il recente cambiamento nel format della Champions League:
“Il nuovo format ha dimostrato, come avevamo previsto, di non essere la soluzione ai problemi del calcio. La UEFA ha aumentato il numero di partite, ma ogni gara vale molto meno rispetto al passato. Nessuno capisce questo sistema: è ingiusto e ha ridotto il valore di ogni singola partita del 30%. Più partite non significano maggiore interesse, e la competizione susciterà passione solo alla fine della stagione. Questo non è ciò di cui il calcio ha bisogno”.
Un calendario insostenibile per i giocatori
Uno dei punti centrali del discorso è stato il sovraccarico del calendario, con conseguenze sempre più gravi per i giocatori:
“La salute dei calciatori è messa a rischio. Quest’anno, per esempio, potremmo giocare fino a 82 partite in una stagione, un aumento del 63% rispetto al passato. Gli infortuni sono in aumento: già in questa stagione abbiamo registrato nove rotture del crociato, lo stesso numero dell’intera scorsa stagione. Gli specialisti indicano la stanchezza come causa principale”.
Pérez ha portato l’esempio di Jude Bellingham per evidenziare il carico eccessivo:
“A soli 21 anni avrà giocato 251 partite. Beckham, alla sua età, ne aveva disputate solo 54. Questa pressione fisica e mentale è sproporzionata e insostenibile”.
Il pensiero di Florentino Pérez sul Mondiale per club
Pérez ha riservato parole dure anche per il Mondiale per Club, considerato un ulteriore ostacolo al riposo indispensabile dei giocatori. “La FIFA non si ferma. Ha aumentato il numero di soste internazionali e il numero di partite nei tornei esistenti. Ha creato nuovi format, come la Nations League e ora il Mondiale per Club, ignorando completamente il benessere dei calciatori. Dieci anni fa si giocavano 488 partite organizzate dalla FIFA; oggi sono 760. Tutto questo non ha niente a che fare con la sostenibilità dello sport, ma solo con l’avidità economica”.
La Superlega come risposta necessaria
Sul tema della Superlega, Pérez ha difeso con forza il progetto, descrivendolo come l’unica via per salvaguardare il calcio:
“Non vogliamo che il calcio diventi come Blockbuster, incapace di adattarsi al cambiamento e superato dai tempi. La Superlega è un’opportunità per riportare la grandezza nel calcio. La nostra proposta prevede calcio gratuito e un format interamente meritocratico. La recente sentenza della Corte Europea ha sancito la fine del monopolio della UEFA, restituendoci la libertà. Questo è un momento storico e sarà studiato nelle università. Non si tratta solo di celebrare una vittoria legale, ma di cogliere l’occasione per cambiare davvero il sistema”.
Il calcio deve tornare ai tifosi
Pérez ha infine sottolineato l’importanza di un calcio più emozionante e accessibile:
“In 122 anni, una squadra inglese ha giocato al Bernabéu solo 22 volte. L’Arsenal è venuto una sola volta e il Manchester United una in 16 anni. Questo non è lo spettacolo che i tifosi meritano. Vogliamo un sistema che metta al centro i tifosi, i club e i giocatori, non solo i profitti di UEFA e FIFA”.
Notizie
Curva Nord Inter: trovato il presunto arsenale
Proseguono le indagini sull’inchiesta riguardo le infiltrazioni malavitose nel tifo organizzato dell’Inter: perquisizione in un covo a Cambiago.
Stanno continuando in maniera costante le indagini relative all’inchiesta sulle presunte infiltrazioni criminali all’interno del tifo organizzato dell’Inter.
L’irruzione della squadra mobile: ecco cosa è stato trovato
Stando a quanto riportato dall’agenzia Adkronos, nelle ultime ore la squadra mobile di Milano avrebbe individuato un arsenale di armi a Cambiago. All’interno di un garage sarebbero stati trovati kalashnikov e mitragliette, oltre a svariate granate, proiettili e giubbotti antiproiettile.
Stando a quanto riportato il magazzino sarebbe vicino alla casa di Beretta e non molto distante dalla persona arrestata e attualmente detenuta al carcere di San Vittore.
Notizie
Coppa Davis: l’Italia cerca uno storico bis | Orario e dove vederla
Coppa Davis, appuntamento con la storia per l’Italia di capitan Volandri guidata da Sinner e Berrettini in campo: oggi la finale contro l’Olanda.
Dopo la vittoria dell’anno scorso con cui gli azzurri hanno riportato in Italia la storica coppa dopo l’unica vittoria del 1976, oggi pomeriggio l’Italia potrebbe rifare la storia con un bis fantastico.
Oggi l’Italia, alla nona finale di Davis, dovrà difendere il titolo contro l’Olanda, alla prima storica finale. Gli azzurri di Volandri hanno sconfitto gli olandesi ai gironi a Bologna lo scorso settembre.
Alle Final Eight di Malaga Sinner e compagni hanno sconfitto prima l’Argentina e poi l’Australia, mentre l’Olanda ha eliminato a sorpresa i padroni di casa della Spagna ai quarti e la Germania in semifinale.
Oggi Berrettini nel primo singolare affronterà van de Zandschulp, mentre Sinner nel secondo avrà di fronte Griekspoor. Se sarà parità sarà il doppio a decidere la vittoria finale.
Coppa Davis, Italia-Olanda: dove vederla
Italia-Olanda a Malaga avrà inizio alle ore 16: si potrà vedere su Raidue, Sky Sport Uno, Sky Sport Tennis e in streaming su Rai Play, Sky Go, Now e SuperTenniX.
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, altri contatti col Newcastle: offerto pure Loftus-Cheek | I dettagli
-
Calciomercato3 giorni fa
La Fiorentina piomba su un giocatore della Juventus
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Cardinale ed Elon Musk…altri importanti dettagli: si è parlato di cifre | La nostra esclusiva
-
Serie A5 giorni fa
Milan, rivoluzione in difesa: trovato il vice Calabria
-
Calciomercato6 giorni fa
Fiorentina, spunta un calciatore del Newcastle per l’attacco
-
Calciomercato4 giorni fa
Fiorentina, ora è ufficiale: arriva un rinnovo importante
-
Serie A5 giorni fa
Hellas Verona a stelle e strisce? L’indiscrezione dagli USA
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, assalto Pulisic: il Liverpool cala la carta Chiesa