Perché portare Icardi al posto di Morata?

L’arrivo del nuovo anno porterà buoni propositi? Di certo sappiamo che Alvaro Morata non ha più voglia di restare in bianconero. Ma questa voglia perché gli è finita? Perché Allegri non crede più in lui nonostante abbia sempre dichiarato che lo spagnolo è uno dei pochi attaccanti in circolazione che sappia eseguire più ruoli, o perché la società si è stancata dei pochi goal realizzati dalla punta juventina? Di una cosa siamo certi: la rottura è definitiva e già a gennaio lo spagnolo si accaserà alla corte dei blaugrana a meno che di un’incredibile frenata sulla trattativa. Chi arriverà al suo posto? Il mercato è variabile anche per questioni di pochi spiccioli e se il puzzle non si incastrerà per bene tutto potrebbe saltare. Si parla molto di Icardi ma c’è un grosso problema. Il Psg lo darebbe soltanto a titolo definitivo e la Juventus questo non potrebbe accettarlo. L’accordo potrebbe essere un prestito con diritto di riscatto che poi potrebbe rateizzarsi così come è stato acquistato Morata. I 5 milioni che la Juventus prenderebbe dal Barcellona per Morata li girerebbe al Psg con rate poi a partire da giugno, di 10 milioni annuali per riscattarlo definitivamente. Una sorta di leasing calcistico identico a quello di Morata. Lo stipendio di Icardi si aggira intorno ai 7,5 milioni di euro mentre quello di Morata intorno ai 5,5. Ballano due milioni in più che la Juventus dovrebbe sborsare. Si accorderanno? Dipenderà molto anche dalla volontà di Icardi e quanto desideri la Juve. Il piano B sarebbe Scamacca alle stesse condizioni, altrimenti in questo momento la società bianconera non sarebbe in grado di affrontare nessuna entrata onerosa per una questione esclusivamente economica. Del resto Andrea Agnelli, perché si sta battendo per la Superlega anche a nome delle altre squadre della serie A?

Salvo Campana