Notizie
Pioli-Leao, un masochismo che non si può permettere: Thiaw e Origi certezze agli opposti
Pioli-Leao, un’esclusione che farà discutere a lungo, soprattutto quando capita per due giornate consecutive. Ma non è solo questo, la serata di ieri è stata un insuccesso su tutta la linea per il quale pesano come macigni le scelte fatte dal tecnico rossonero.
Il Diavolo sprofonda all’inferno, prende schiaffi da tutte le parti contro i cugini dell’Inter e si ritrova nel giro di poco tempo da seconda in solitaria a sesto in classifica, sebbene a pari punti con Atalanta e Lazio.
Una gara da dimenticare, salvata – ironia della sorte – proprio dal tanto bistrattato Tatarusanu, non certo un fulmine di guerra, ma un onesto lavoratore che ha permesso ieri sera di non uscire dallo stadio San Siro con l’ennesima batosta sul groppone.
Tutta da capire la scelta di lasciare ancora una volta in panchina Rafael Leao. Che il portoghese non stia vivendo uno dei suoi momenti migliori, questo è indubbio, ma non avvalersi del migliore giocatore della Serie A della passata stagione, il solo a trovare spunti e giocate, questo lascia davvero perplessi. Soprattutto se al posto suo non disponi di tutto quel fior fiore di talenti. Una prova di coraggio, un eccesso di masochismo che Pioli non ha nel dna e che non può di certo permettersi in un derby.
E veniamo ad altri due giocatori, Divock Origi e Malick Thiaw, due giocatori che per motivi differenti si sono visti ben poco in campo. Il primo probabilmente ha dimostrato ancora una volta di non essere un giocatore da Milan, a parti innegabili doti balistiche. Un fantasma in campo, molle, non adatto per combattere. Il secondo invece una sorpresa, che non è nemmeno tale in quanto ogni volta che è stato chiamato in campo ha sempre risposto presente.
Probabilmente Pioli dovrebbe avere il coraggio di lasciare in panchina Simon Kjaer, in evidenti difficoltà, per far posto a Thiaw, un gigante sulle palle alte e, di fatto, senza alcun timore reverenziale.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE QUESTO ARTICOLO >>> Inter-Milan 1-0, le pagelle rossonere di Calcio Style
Notizie
Lamine Yamal è il Golden Boy 2024: premiato anche Yildiz
Durante il consueto evento organizzato e presentato da Tuttosport, il ragazzo prodigio Lamine Yamal è stato premiato come Golden Boy 2024. Anche Yildiz premiato.
Nel grattacielo della Regione Piemonte l’appuntamento consueto con il Golden Boy è stato protagonista anche quest’anno. Il premio per il miglior giovane dell’anno ha visto una new entry.
Barcellona, Yamal vince il premio finale: gloria anche per Yildiz e Kayode
Tra le categorie più in vista dell’evento, oltre a quella dedicata al premio finale, troviamo anche quella che incorona il migliro giovane italiano e un’altra dove a scegliere il vincitore sono i tifosi sui social.
Partendo però dalla fine, come ci si aspettava è Lamine Yamal del Barcellona il vincitore dell’edizione 2024. La straordinaria stagione coi blaugrana e la vittoria di Euro 2024 hanno aiutato il classe 2007 a sbaragliare completamente la concorrenza.
Per l’età e quello che finora ha dimostrato sul campo, l’esterno ha pienamente meritato il riconoscimento e incarna alla perfezione il significato del titolo di Golden Boy.
Passando poi per le altre categorie troviamo Kayode, vincitore del Best Italian Golden Boy e Kenan Yildiz, incoronato dai tifosi e appassionati attraverso un sondaggio online.
Per quanto riguarda il mondo femminile la Golden Girl è Vicky Lopez, anche lei del Barcellona. Mentre per l’Italia la vincitrice è Giulia Dragoni della Roma.
Antonio Percassi ha ricevuto il riconoscimento come Best President in Italia.
Notizie
Milan, volti scuri dopo la vittoria contro lo Slovan Bratislava: Fonseca ancora in discussione
Milan, una dirigenza tutt’altro che contenta quella che si è vista ieri sera a Bratislava dopo la gara di Champions, nonostante la vittoria.
I tre punti non sono assolutamente bastati a riportare il sorriso negli ambienti rossoneri. I volti scuri di Furlani, Moncada e Ibrahimovic erano piuttosto eloquenti e nascondevano una profonda preoccupazione per un Milan che non migliora. Gli stessi errori, reiterati in maniera sistematica.
Piuttosto distoniche le parole di Paulo Fonseca il quale, nell’immediato post partita, ha dichiarato che ha visto dei miglioramenti. Tuttavia analizzando la gara con spirito critico, a parte il riusltato, si può parlare di tutto fuorché di miglioramenti, a maggior ragione trovandosi di fronte ad una squadra piuttosto deficitaria sotto diversi aspetti di campo.
Il tecnico rossonero è in discussione. A poco infatti è servita la vittoria di ieri e negli ambienti rossoneri, tramite una nostra fonte, emerge profondo malcontento e preoccupazione in merito all’operato del portoghese. La gara di sabato contro l’Empoli rappresenterà l’ennesimo crocevia, ma la situazione ad oggi sta probabilmente sfuggendo di mano.
Notizie
Caso ultras, Abodi: “Non mi aspetto sanzioni”
Il presidente della FIGC Andrea Abodi ha preso la parola sul caso ultras: ecco che cosa ha detto al margine di un evento organizzato da RCS.
Il caso ultras continua ad occupare le prime pagine della cronaca, giudiziaria e sportiva, visto che le indagini dei pm milanesi continuano a far emergere quella struttura sotterranea che legava parte del tifo organizzato di Inter e Milan alla criminalità organizzata.
Un’inchiesta che deve far riflettere il calcio italiano, partendo proprio dalle istituzioni, calcistiche e non. Proprio su questo punto è intervenuto il presidente Andrea Abodi, a margine di un evento RCS: “Da qualche giorno mi aspetto un segnale dalle istituzioni del mondo del calcio perché non venga sottovalutato il tema e che la federazione prenda una posizione, perché la giustizia sportiva non è un doppione di quella ordinaria. Ne ho parlato anche con i vertici federali”.
Conclude: “Non mi aspetto sanzioni, ma le norme federali e sportive prevedono che non ci siano rapporti, soprattutto di questo tipo, tra tesserati e delinquenti sotto forma di tifosi”.
-
Calciomercato6 giorni fa
La Fiorentina piomba su un giocatore della Juventus
-
Calciomercato7 giorni fa
Fiorentina, ora è ufficiale: arriva un rinnovo importante
-
Calciomercato7 giorni fa
Fiorentina, non ha spazio: possibile addio a gennaio?
-
Calciomercato20 ore fa
Milan, Calabria Okafor e Chukwueze steccano ancora: i movimenti in estate
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, Ricci in estate: per gennaio tre i nomi in ballottaggio per la mediana
-
Serie A20 ore fa
Serie A, le designazioni arbitrali della 14° giornata
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, che affari con l’Empoli! Fazzini vicinissimo
-
Notizie7 giorni fa
Milan, via libera di Fonseca: ora Morata può essere letale