Miralem Pjanic, ex centrocampista di Juventus e Roma, si esprime sulla situazione in casa bianconera: dal sogno Scudetto a Massimiliano Allegri
In un’intervista alla ‘Gazzetta dello Sport‘, il classe 1990 bosniaco, inizia parlando della Serie A:
“Guardo la maggior parte delle partite, ho giocato 9 anni nel vostro campionato, mi è rimasto nel cuore”.
“L’Inter sta tenendo un ritmo talmente alto che non credo le altre possono ancora competere per lo Scudetto.
Vedo un duello Inter–Juventus perché sono le uniche due squadre che non stanno lasciando punti per strada.
Le altre invece hanno più incertezze, il Napoli non sta facendo un cammino all’altezza della scorsa stagione, lo stesso vale per il Milan, che mi piace molto ma ha tanti alti e bassi.
La Juve ora ha più serenità dopo tutto quello che all’altezza della scorsa stagione, lo stesso vale per il è successo nelle ultime stagioni. Si stanno gettando le basi per ricostruire un ciclo vincente.
Vincere non è mai facile, noi l’abbiamo fatta sembrare una cosa banale ma in realtà è sempre una cosa. speciale. Ora vedo una squadra vera in campo”.
“Lo dice perché è consapevole che l’Inter abbia dente molto accreditata per lo Scudetto, ma questo non significa che non ci creda e che non darà battaglia fino alla fine.
Max è un vincente, lo ha dimostrato coi fatti, e vi assicuro che quando non vince non è contento. Inoltre è un grandissimo comunicatore, sa bene quali sono gli obiettivi di inizio stagione e li trasmette al gruppo”.
“Ricordo che in Giallorosso era sempre dura andare a giocare allo Stadium. La Roma viene da una grande vittoria sul Napoli, ha avuto assenze importanti ma Mourinho è riuscito comunque a trovare un equilibrio.
Mou è un grande allenatore ma anche lui sa che non sarà facile perché la Juve è in un buon momento. Mi aspetto una partita tattica e con pochi gol”.
“Eh, difficile scegliere. Il talento lo trovi da tutte e due le parti, la coppia romanista però ha più esperienza.
Forse come numeri stanno facendo meglio Lukaku-Dybala però la squadra è troppo dipendente da loro: quando mancano si sente.
Nella Juventus questo non succede, anche se l’assenza di Chiesa sarebbe pesante: quando Fede sta bene nessun tecnico ci rinuncia, ha un’esplosività che mette tutti in difficoltà e può fare la differenza”.
“Di sicuro senza Pogba e Fagioli qualcosina manca. Io credo che un rinforzo dal mercato di gennaio arriverà, anche se in mezzo ci sono ragazzi giovani che hanno bisogno di crescere”.
Aggiornato al 28/12/2023 10:05
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