Notizie
Premio Cesarini 2024: Spalletti tra i big
Luciano Spalletti, CT della Nazionale Italiana, sarà uno dei protagonisti dell’illustre cerimonia Premio Renato Cesarini 2024, in programma lunedì 27 maggio a Jesi (Ancona). Il Premio “Renato Cesarini“, giunto alla IX edizione, premia ogni anno – il lunedì successivo alla fine del Campionato di Calcio di serie A – il giocatore che ha realizzato il gol più in extremis di tutta la stagione. Dall’annata 2020 il riconoscimento è stato allargato anche al Campionato di Serie B (premiati negli anni, tra gli altri, l’ex Vicenza Filippo Ranocchia) e Lega Pro. Anche quest’anno, lunedì 27 maggio 2024 a Jesi, nelle Marche, il premio celebrerà coloro che hanno fatto grandi cose nel panorama del Calcio e dello Sport in generale. Tra i premiati per il 2024 spicca il nome del CT della Nazionale Italiana, Luciano Spalletti. Originario delle Marche, Renato Cesarini ha conquistato i cuori dei tifosi argentini con le sue gesta sul campo, prima di approdare nel Bel Paese. In Italia ha brillato con la maglia della Juventus, divenendo poi un allenatore vincente.
PREMIO CESARINI 2024 A JESI IL 27 MAGGIO: CELEBRAZIONE DELLA ZONA CESARINI
Renato Cesarini, nato nel 1907 nella frazione di Castellaro di Senigallia (An), nelle Marche, vinse numerosi trofei da giocatore con la Juventus. Nel corso della storia i giornalisti e cronisti iniziarono a parlare di ‘’Zona Cesarini’’. Zona celebre per indicare i sigilli giunti nei minuti finali di un match ed anche oltre. Oltre a celebrare ogni anno i calciatori, una Giuria composta dai vari Direttori delle più importanti testate giornalistiche (Ansa, Rai, Sky, Mediaset) indicano ogni dei personaggi che si sono distinti nel mondo del Calcio e dello Sport. Ma anche personaggi non sportivi ma legati alla disciplina sportiva. Così giornalisti e trasmissioni sportive che si sono contraddistinti durante l’annata. Negli anni premiati, tra gli altri, la trasmissione Pressing Mediaset (sugli scudi Massimo Callegari, nella foto in anteprima – edizione 2023) e Calciomercato l’Originale Sky.
La bellissima Scultura ‘Premio Cesarini’ viene assegnata in ogni edizione a ciascun premiato. Dal 2016, anno della sua nascita, il premio Cesarini si è tenuto a Senigallia. A seguito dell’enorme riscontro e successo che ha avuto in tutto il mondo, ogni anno ci si sposta in una località delle Marche. Negli ultimi anni si è tenuto a Morrovalle (Macerata), Fermo e quest’anno si terrà a Jesi (Ancona), il 27 maggio 2024. Nell’albo d’oro del Premio spiccano nomi importanti: da Dybala a Mertens, passando per Kevin Lasagna. Appuntamento il 27 maggio a Jesi. Sotto una veloce gallery precedenti edizioni Premio Renato Cesarini (celebrazione Zona Cesarini).
Notizie
Amarcord Juventus: 28 anni fa la conquista di una Coppa illustre
Ventotto anni fa la Juventus vinceva il suo ultimo trofeo internazionale di primo piano: la Coppa Intercontinentale. Autore della vittoria un immenso Del Piero.
Il 26 novembre 1996 un gol di Alessandro Del Piero all’81’ regalò alla Juventus la Coppa Intercontinentale, l’ultimo trofeo internazionale conquistato dai bianconeri.
A Tokyo, nella gara secca contro il River Plate, fu proprio il numero 10 della Juventus a decidere una sfida che, secondo lui stesso, “avremmo dovuto vincere 5-0, non 1-0“. Quel gol, come ricordato da Del Piero nel suo libro Manualex, è uno dei momenti più belli della sua carriera: “Quando segnai il gol-vittoria non capii più niente”.
Juventus, la partita
La Juventus di Marcello Lippi scese in campo con un 4-3-1-2: Peruzzi; Torricelli, Ferrara, Montero, Porrini; Di Livio, Deschamps, Jugovic; Zidane; Del Piero, Boksic.
In panchina, tra gli altri, c’erano Tacchinardi, subentrato all’89′ per Zidane, Vieri e Padovano.
Dall’altra parte, il River Plate, guidato da Ramón Díaz, si affidava a una formazione piena di futuri campioni: Bonano; Hernán Díaz, Celso Ayala, Berizzo, Sorin; Monserrat, Astrada, Sergio Berti; Francescoli; Ortega, Cruz.
Particolarmente interessante era la sfida tra i due numeri 10: Del Piero per la Juventus e Ortega per il River.
“Due giorni prima mi avevano comunicato che la regia giapponese avrebbe dedicato telecamere speciali a noi due”, ha raccontato Del Piero, aggiungendo che la notizia lo aveva riempito di responsabilità.
A distanza di 28 anni, quella Coppa Intercontinentale rimane l’ultimo trionfo internazionale importante della Juventus. All’epoca, la Coppa si assegnava in una gara secca tra la vincitrice della Champions League e quella della Copa Libertadores, mentre oggi si disputa il Mondiale per Club, un torneo con un format completamente diverso.
Notizie
Piqué: “Oggi ci sono troppe competizioni con tante partite”
L’ex centrale del Barcellona Gerard Piqué ha parlato del problema delle troppe partite che portano poi a troppi infortuni, proponendo una sua soluzione.
Il tema delle troppe partite è ormai al centro della critica sportiva: sono tanti gli allenatori, i presidenti e gli addetti ai lavori in generale che si lamentano dei troppi incontri ravvicinati. Questi sono la principale causa dei tanti infortuni, poiché il fisico dei calciatori è sottoposto ad un forte stress circa una volta ogni 3 giorni e sono più esposti a problemi fisici.
Di questo delicato argomento ha parlato anche l’ex difensore del Barcellona Gerard Piqué, il quale ha delle idee molto chiare in merito. Lo spagnolo è sempre stato un personaggio di spicco sia dentro che fuori dal campo, dicendo sempre la sua opinione e mettendoci la faccia anche nei momenti o su argomenti più delicati.
Le parole di Piqué
La principale soluzione al problema delle tante partite secondo Piqué, è quella di ridurre i campionati a 16 squadre, in modo tale da avere meno giornate da disputare.
Le sue parole: “Credo che ridurre il numero delle partite aiuterebbe i giocatori a riposarsi di più, quindi a meno infortuni, e non arriverebbero così stanchi alle partite importanti. Dobbiamo fare in modo che questi incontri siano unici, speciali.
Oggi ci sono troppe competizioni con tante partite. Questa è una delle proposte che, dopo il dibattito, è stata adottata da dirigenti e giocatori. È complicato da organizzare perché le organizzazioni vogliono che ci siano molte partite. UEFA, FIFA… nel mondo del calcio ci sono diverse organizzazioni e ognuna guarda ai propri interessi. È complicato trovare un accordo comune“.
Notizie
Milan, esclusione di Leao: scelta tecnica o reale infortunio?
Milan, la gara di questa sera rappresenta uno snodo importante, si cercano obbligatoriamente i tre punti contro una squadra non irresistibile.
Il Milan questa sera cerca la vittoria a Bratislava contro lo Slovan. Non sono più permessi passi falsi, Paulo Fonseca per mangiare il panettone a Natale dovrà vincere e convincere durante le prossime due gare.
In queste ultime ore si è parlato di un Rafael Leao il quale partirà dalla panchina. In effetti il portoghese è uscito malconcio dalla gara contro la Juventus in evidenti difficoltà ad appoggiare a terra il piede destro.
Tuttavia, voci che ci arrivano direttamente dal campo, Leao sembra essere recuperato, ma Fonseca, forse in via precauzionale, opterà per Noah Okafor dal primo minuto inserendo magari il portoghese in un secondo momento qualora le cose non dovessero prendere la giusta piega.
Pare piuttosto curioso che Fonseca in conferenza stampa non abbia fatto menzione dell’infortunio, quindi l’esclusione di Leao può essere catalogata alla voce scelta tecnica.
-
Calciomercato4 giorni fa
La Fiorentina piomba su un giocatore della Juventus
-
Calciomercato7 giorni fa
Fiorentina, spunta un calciatore del Newcastle per l’attacco
-
Serie A6 giorni fa
Milan, rivoluzione in difesa: trovato il vice Calabria
-
Calciomercato5 giorni fa
Fiorentina, ora è ufficiale: arriva un rinnovo importante
-
Serie A6 giorni fa
Hellas Verona a stelle e strisce? L’indiscrezione dagli USA
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, assalto Pulisic: il Liverpool cala la carta Chiesa
-
Calciomercato5 giorni fa
Fiorentina, non ha spazio: possibile addio a gennaio?
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, Ricci in estate: per gennaio tre i nomi in ballottaggio per la mediana