“I vostri abusi di potere… Non fermeranno la nostra fede!“. “Onore ai diffidati“. “Sconvolts“.
Tanti i cori poi rivolti alle forze dell’ordine.
Gli ultras hanno voluto rispondere a modo loro ai provvedimenti restrittivi presi nei loro confronti.
A Cagliari il tifo organizzato ha un solo nome: Sconvolts 1987
Sono il gruppo di tifosi rossoblu che hanno la loro casa nella curva Nord dell’impianto sportivo del capoluogo sardo.
La storia del tifo cagliaritano ha visto sorgere e concludersi numerosi gruppi. Ne è rimasto solo uno gli Sconvolts.
Sabato nella partita pareggiata in casa contro il Sudtirol, il tifo organizzato ha inscenato una protesta.
Il settore occupato dagli ultras rossoblu è rimasta vuoto per circa 30 minuti. Ma perché proprio 30 minuti?
Un minuto per ogni ultra diffidato. Curva vuota e silenzio.
Dopo mezz’ora gli ultras sono entrati ed hanno esposto uno striscione.
“I vostri abusi di potere… Non fermeranno la nostra fede!“. “Onore ai diffidati“. “Sconvolts“.
Tanti i cori poi rivolti alle forze dell’ordine.
Gli ultras hanno voluto rispondere a modo loro ai provvedimenti restrittivi presi nei loro confronti.
Molti altri tifosi invece, hanno reputato inutile una protesta, in quanto hanno “bollato” come giusto il provvedimento preso.
Posizioni differenti, che però al centro hanno un solo obiettivo: il Cagliari.
Milan-Inter 1-1, padroni di casa a un passo dalla vittoria, ma la pareggia l’Inter nel finale. I nerazzurri però sono in debito con la fortuna a causa dei tre pali colpiti.
Maignan 7: prima vera parata al 46’ su Lautaro, graziato dal palo al 67’ e al 77’, sempre lo stesso angolo. Altro palo al 90’, ma poi miracolo su Dumfries un minuto dopo. Nulla può sul gol.
Walker 7: gioca con una disarmante tranquillità, frutta della sua enorme esperienza
Tomori 7,5: vince praticamente ogni duello, gara importante per lui
Pavlovic 7: idem come sopra, ci mette il fisico
Theo Hernandez 6,5: prezioso recupero nel secondo tempo, prove di risveglio per il terzino francese
Musah 6,5: tantissima corsa e generosità, finalmente più lucido rispetto altre gare, esce stremato (dal 77’ Terracciano sv)
Bennacer 6,5: cresce di condizione di partita in partita, è lui il vero acquisto del centrocampo, esce per motivi tattici (dal 46’ Jimenez 7: un motorino instancabile, si batte come un leone)
Reijnders 7: undicesimo gol stagionale, timbra il cartellino anche nel derby. Sempre presente e lucido
Pulisic 6,5: dinamismo e qualità, sempre pericoloso (dall’84 Gabbia sv)
Abraham 6: recupera un prezioso pallone a centrocampo e scatena il contropiede per la rete rossonera, altri due recuperi nel secondo tempo. Generoso (dal 77’ Camarda 6,5: prova una giocata da far venire giù lo stadio)
Leao 6,5: generoso anche in difesa, decisivo sul gol di Reijnders (dall’84 Chukwueze sv)
Conceicao 7: bene i cambi e ottima la mentalità dopo soli tre giorni dalla debacle contro la Dinamo Zagabria
Bologna, la settimana rossoblù si conclude con una preziosa vittoria sul Como tra le mura amiche. Torna al gol capitan De Silvestri e mette la firma anche Fabbian. Intanto è in arrivo Davide Calabria.
Il Bologna gira anche con i suoi comprimari, al termine di una settimana che ha visto l’onorevole uscita dei rossoblù dalla Champions League.
Al Dall’Ara, infatti, si rivede la vittoria e i tre punti dopo l’opaco pareggio contro l’Empoli. Una gioia, ai danni del Como, che porta la firma di due giocatori che giocano poco ma che, chiamati in causa, lasciano quasi sempre il segno.
De Silvestri e Fabbian fanno sorridere Italiano, che aggancia momentaneamente la Juventus e si mette comodamente in poltrona, pronto ad assistere al derby di Milano, dove il Milan sarà chiamato a vincere per riprendere i felsinei.
Nelle prossime ore, parlando di mercato, il mister ex Fiorentina si attende qualcosa, complice il nuovo infortunio che ha colpito Ferguson. Il ds Sartori non lascerà nulla di intentato e farà di tutto per accontentare Italiano.
Nelle prossime ore, intanto, arriverà Davide Calabria, messo alla porta dal Milan e pronto a ripartire con le ambizioni di un Bologna che vuole entrare di nuovo in Europa.
Il Milan continua a lavorare per portare Joao Felix in Italia. I contatti di oggi non hanno portato i risultati sperati, ma Mendes lavora per trovare la quadra.
Il Milan continua a lavorare per portare Joao Felix in rossonero, ma la trattativa con il Chelsea resta complessa. L’incontro odierno tra la dirigenza del club e Jorge Mendes, agente del talento portoghese, non ha portato alla fumata bianca sperata, con le richieste dei Blues ancora elevate e una distanza tra le parti che deve essere colmata.
Nonostante ciò, il Milan non molla e, anzi, ha trovato la disponibilità di Mendes a proseguire il dialogo.
L’agente del giocatore avrebbe dovuto lasciare l’Italia dopo il summit di oggi, ma ha deciso di restare per tentare di sbloccare l’operazione. Il suo obiettivo è chiaro: trovare una soluzione che permetta a Joao Felix di vestire la maglia rossonera. Per questo, nelle prossime ore, ci sarà un nuovo confronto tra il Milan e Mendes.
La giornata di domani, quindi, potrebbe rivelarsi decisiva. Il Milan ha intenzione di affondare il colpo per regalare a Conceicao un altro rinforzo di assoluto livello, in grado di aumentare la qualità del reparto offensivo. Joao Felix, dal canto suo, gradirebbe la destinazione e attende sviluppi, mentre il Chelsea continua a mantenere la propria posizione sulle condizioni.
La trattativa resta aperta, e il club rossonero farà il massimo per provare a chiudere l’affare nelle ultime ore di mercato. Un colpo che, se andasse in porto, rappresenterebbe un innesto di altissimo livello non solo per il Milan, ma anche per l’intero campionato.
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