Rai: 90 minuto addio, nuovo calcio nuovo palinsesto

Rai, dopo 54 anni la storica trasmissione cambia radicalmente. Presentato in conferenza stampa il palinsesto delle reti di Stato. Un vero stravolgimento.

Del programma ideato da Maurizio Barendson, Paolo Valenti e Remo Pascucci effettivamente era rimasto ben poco. Delle corse dallo stadio ai centri di produzione di Milano, Torino, Roma e Napoli per montare le immagini a fine partita prima della diretta delle 17:45 non si ha più neanche memoria.

Il calcio e gli appuntamenti a lui dedicati sono aumentati e si sono frammentati, seguendo l’evoluzione del mondo della comunicazione, di internet e dei social.

Rai: un cambiamento inevitabile

Il programma resta ancorato alla generalista Rai 2.

La novità è la sua formula a “spezzatino”: una prima parte dal titolo 90° Sabato andrà in onda il sabato alle 23, dopo che saranno giocate 3 partite di Serie A, tra le 15 e le 20.45. Conduce Paola Ferrari che insieme a colleghi e altri ospiti dedicherà un’ora al commento e alle analisi di immagini ed eventi.

La seconda parte è programmata per il lunedì, a mezzanotte. Titolo intuibile 90° del Lunedì, condotto da Marco Mazzocchi.  Partendo  dalle immagini del posticipo, si farà una panoramica di tutto il week-end di Serie A

e non solo. Infatti verrà dedicato ampio spazio anche alle competizioni europee.

La donna della domenica

In mezzo La Domenica Sportiva: appuntamento alle 22.45 per parlare del posticipo e di tutti gli altri match disputati con Simona Rolandi.

In più dopo mezzanotte e mezza lo spazio viene riservato agli altri sport con Altra DS.

Iacopo Volpi, direttore di Raisport, spiega con queste parole la scelta nel corso della presentazione a Napoli dei palinsesti presso il Centro di Produzione Rai di Via Marconi: “90esimo minuto non c’è più la domenica perché ci adeguiamo ai tempi, e lo triplichiamo. Andiamo in onda il sabato dalle 23 alle 24 su Raidue con tre partite da raccontare, poi abbiamo la nostra storica Domenica Sportiva e il lunedì abbiamo un’altra ora intorno alle 24 fino all’una di notte dove parleremo del posticipo del lunedì e faremo riflessioni su tutto il weekend di campionato. Lo spazio della domenica non lo perdiamo, lo dedichiamo agli altri sport di vertice , quindi dalle 15.30 alle 19.30 non potete uscire di casa, restate incollati davanti alla tv” conclude.