Categorie: Notizie

Ranieri: “Volevo vincere lo scudetto con la Roma. sulla Nazionale…”

Claudio Ranieri, dopo l’impresa salvezza con il Cagliari e l’addio al calcio, è tornato a parlare in un’intervista al Corriere dello Sport.

Ai microfoni del Corriere dello SportRanieri ha ripercorso i momenti salienti della sua lunga carriera da allenatore. Partendo dalla più recente avventura con il Cagliari e tornando alla clamorosa vittoria della Premier League con il Leicester, che lo ha reso celebre in tutto il mondo.

Si esprime anche sull’avventura da allenatore della Roma, in cui traspare tutto il dispiacere di Ranieri per non essere riuscito a vincere lo scudetto con i giallorossi, squadra di cui è da sempre tifoso.

Inoltre, ha dato un’opinione anche sul mister della nazionale, Luciano Spalletti.

Di seguito le dichiarazioni di Ranieri.

Indice

Sull’addio al calcio

“Ho dato l’addio nel modo più giusto, è stata un’uscita di scena fantastica: neppure nei sogni l’avrei immaginata così bella”.

Ranieri si sente una leggenda?

“Ma no, Sacchi e Capello lo sono. Gasperini penso che sia sulla buona strada, poi ce ne sono tanti altri fenomenali. Io ho fatto del mio meglio”.

Sul prossimo allenatore del Cagliari

“Cambiano i presidenti, i calciatori, gli allenatori ma non i tifosi. In Serie A ci restano loro, e ai cagliaritani che tanto mi amano dico di sostenere il prossimo allenatore come hanno sostenuto me – continua Ranieri – Quello che mi resta addosso è proprio l’essermi sentito un corpo e un’anima con la gente. E tutto questo suonava benissimo”.

Sul Leicester

“Quando sono arrivato la squadra si era salvata nell’ultimo mese la stagione precedente. Io ho solo cambiato modulo, passando al 4-4-2, ho cambiato i terzini, ho messo Kanté che era un motorino inesauribile perché pressava, lottava, s’inseriva, difendeva e a un certo punto pensavo potesse sia fare un cross sia andare a colpire la palla di testa nella stessa azione. Cose semplici”.

Sulla svolta che ha portato alla salvezza del Cagliari

“Avevo dei giocatori magnifici, non li ho mai rimproverati in allenamento perché andavano a tremila all’ora. Poi in partita si perdevano, forse pensando che bastasse la mia sola carriera per salvarci. Così dopo la Lazio ho detto “vado via, serve una scossa”. Solitamente quando dici queste cose in spogliatoio tutti stanno zitti, invece sono venuti a convincermi che mi sbagliavo. Pavoletti ha parlato a nome di tutti: “Lei non va da nessuna parte”, mi ha detto. È stata la svolta“.

Il rimpianto di Ranieri con la Roma

Non aver vinto lo scudetto con la mia Roma

. Oggi posso dirlo: l’avrei volentieri scambiato con il titolo del Leicester“.

Sulla nazionale

Confido in Luciano. Però non chiediamogli l’impossibile. Accontentiamoci del fatto che sta mettendo del seme molto buono nel terreno dei ragazzi e che prima o poi germoglierà”.

Aggiornato al 08/06/2024 10:41

Condividi
Pubblicato da
Alessio Timpanaro

Gli ultimi aggiunti

Lazio, Fabiani al lavoro per regalare altri due colpi ai biancocelesti

Secondo quanto emerso nelle ultime ore, il DS della Lazio Angelo Fabiani sarebbe al lavoro…

25 minuti fa

Hellas Verona, rinnovo del capitano: fedeltà assoluta

L'Hellas Verona si prepara alla sesta stagione consecutiva in Serie A e vuole ripartire dalle…

54 minuti fa

Fiorentina, non solo Vrancks: altro obiettivo viola in Belgio

Secondo quanto riportato da Sky Sport nel solito appuntamento di calciomercato, la Fiorentina avrebbe messo…

1 ora fa

Olanda-Turchia, Montella rivoluziona la squadra

Sono state ufficializzate le formazioni di Olanda-Turchia, l'ultimo quarto di finale con fischio d'inizio alle…

2 ore fa

Juventus, scoppia il caso Bremer?

Il centrale brasiliano Bremer sin dalla primavera sembrava potesse essere uno dei top sacrificabili in…

2 ore fa

Bologna, Sartori punta la Lazio per il dopo Calafiori

Il Bologna sta per cedere una delle più belle sorprese della scorsa stagione: Calafiori sempre…

3 ore fa