A partire dal 2024 non sarà permesso avere partecipazioni societarie in più club. La famiglia de Laurentis dovrà decidere: terrà il Napoli oppure il Bari?
Nel mirino ci sono Aurelio e Luigi De Laurentis. Aurelio, produttore cinematografico di lungo corso e presidente della Filmauro, è presidente del Napoli dal 2004.
Grazie alla sua guida, nel giro di pochi anni, la squadra è tornata in serie A e ha registrato alcuni importanti successi, come la vittoria di tre Coppe Italia.
Luigi, oltre che produttore come il padre e consigliere del Napoli, è presidente del Bari dal 2018 ed è riuscito nell’impresa di far promuovere la squadra in serie C nella stagione 2018-2019.
Lo aveva annunciato a settembre 2021: la Figc (Federazione Italiana Giuoco Calcio) ha deciso all’unanimità di vietare qualsiasi partecipazione societaria in più di un club professionistico con l’obbligo di tempestiva dismissione per le società che dovessero salire in Lega Pro dalla Serie D.
In caso contrario, si rischierebbe la decadenza dell’affiliazione.
Il divieto non riguarda solo le presidenze dei club ma qualunque forma possibile di partecipazione nelle società calcistiche.
La famiglia De Laurentis non è l’unica a essere tirata in causa dalla decisione della Figc: la misura riguarda in prima persona anche Maurizio Setti, che è sia presidente dell’Hellas Verona dal 2013 che socio di maggioranza del Mantova 1911.
Come De Laurentis anche Setti è riuscito a portare l’Hellas Verona in Serie A. L’acquisizione della squadra non è stata priva di controversie: nel 2021 è stato coinvolto in un’inchiesta della procura di Bologna come indagato
per appropriazione indebita: per acquistare la squadra si sarebbe fatto interamente finanziare da società riconducibili all’imprenditore Gabriele Volpi.Lo scorso anno anche Claudio Lotito si è trovato a un bivio: scegliere fra Lazio e Salernitana. Alla fine del 2021 ha deciso di cedere quest’ultima, che è stata rilevata da Danilo Iervolino per 10 milioni di euro.
Il tempo è agli sgoccioli: presto entrambi gli imprenditori dovranno prendere una decisione. Finora hanno optato per la strategia del silenzio: non si sono sbilanciati in merito.
Nel frattempo, De Laurentis padre e figlio hanno preso contatti con Elysian Park e con altri partner statunitensi che potrebbero aiutarli a uscire da questa difficile situazione, come l’ex campione Nba Magic Johnson.
Elysian Park è una società privata di investimenti con sede a Los Angeles, New York e Londra, attiva nel settore dello sport e dell’intrattenimento. Tra le altre cose si occupa di ricerca volta al miglioramento delle prestazioni sportive.
Sul suo sito si legge: “Investiamo in imprenditori che spingono oltre i confini in settori strategici. Che si tratti di seed, venture o equità di crescita, se l’attività è interessante e pensiamo di poter essere d’aiuto, vi faremo affidamento”.
Ed è in questa chiave che De Laurentis sembra proporsi ai suoi potenziali partner americani. Chissà se anche Setti saprà fare lo stesso.
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