Notizie
Roma-Napoli, gli esperti concordano: “Mou, abbiamo un problema”

Roma-Napoli avrebbe potuto essere la partita cruciale per la Roma: invece è stata la conferma di un atteggiamento sbagliato da parte dei giallorossi.
La Roma ha un problema. Anche due. La partita di ieri ha esacerbato tutti i difetti dello stile di gioco giallorosso, secondo alcuni non adatto a una squadra che aspiri a conquistare lo scudetto.
Troppo gioco in difesa, poco coraggio nel lanciare assalti all’avversario: i punti critici sono sempre quelli. Eppure, Mister Mourinho si irrita quando sente definire la sua una squadra “difensiva” perché lui, sull’attacco, ci punta.
Lo dimostrano le molte occasioni di gol create, anche quando mancate. Eppure la Roma non va a segno, non dimostra sufficiente coraggio nel provare a conquistare la rete. Ieri non ha tirato nemmeno una volta nello specchio della porta avversaria.
Il giudizio su Roma-Napoli è unanime: il Napoli è stato nettamente superiore, sotto ogni aspetto, alla Roma. Gli azzurri hanno dato spettacolo, hanno trovato un gol audace e bellissimo, hanno difeso con potenza e attaccato con coraggio.
I giallorossi non hanno mai osato, hanno puntato solo al contenimento del temibile Kvaratskhelia, non hanno mai davvero sperato di fare gol. E senza nemmeno provarci, in apparenza.
Mai un contropiede, una sorpresa, un colpo di testa. Mai un guizzo creativo da parte di Abraham e di Zaniolo, braccati e facilmente contenuti dagli avversari.
Roma-Napoli, le parole di Bargiggia
Queste le parole del giornalista sportivo Paolo Bargiggia a 1 Station Radio: “Spalletti è uscito vincitore dallo scontro con José, ha schierato Osimhen dal 1′ rinunciando al pupillo Raspadori, il quale avrebbe fatto fatica con la difesa giallorossa molto fisica. I partenopei hanno meritato di vincere; mostruosa comunque la rete di Victor”.
Il giudizio del giornalista è stato ancora più tranchant su Twitter, sul quale ha paragonato il gioco della Roma a un gioco da oratorio:
Ci vuole un bel coraggio da parte di Mou a sostenere che il @sscnapoli non meritava i 3 punti! La @OfficialASRoma non ha praticamente mai tirato in porta e ha giocato come all'oratorio negli anni '70!
Su un campo decente ne prendeva 3 di gol!https://t.co/Esesg4vXOY— Paolo Bargiggia (@Paolo_Bargiggia) October 23, 2022
Roma-Napoli: Venditti la canta ai giallorossi
Anche un giallorosso de fero come Antonello Venditti ha commentato con rammarico la prestazione della sua squadra del cuore ieri all’Olimpico:
“Stasera non c’è niente da dire, o meglio sul gol subìto ci sarebbe molto da dire. Il portiere toglie la mano in quel modo. C’è qualcosa che non funziona.
La Roma ha fatto tanto per imbrigliare il Napoli e la cosa era quasi riuscita, Poi quell’azione, e non si può parlare di azione isolata perché il Napoli ci ha provato sempre, ha deciso. La Roma poteva giocarsela diversamente”.
Orsi: “Senza Dybala è dura”
Anche Nando Orsi si unisce al coro, rincarando la dose: la Roma, per come si è mostrata ieri sera, è una squadra senza idee e senza un solido impianto organizzativo.
Queste le sue parole a Radio Radio: “La partita? Primo tempo davvero mesto. Se fossimo stati ai tempi del Covid si sarebbero addormentati tutti davanti alla tv.
Nel secondo tempo il Napoli ha cominciato a giocare, mentre la Roma è rimasta la stessa di sempre. Possiamo iniziare a parlare anche di Mourinho che alla squadra sta dando poco tranne le motivazioni.
Per il resto non vedo un’idea, un movimento preordinato con i giocatori che non sanno cosa fare nello specifico a livello tattico.
Si spera nelle giocate dei singoli come Zaniolo o Pellegrini. Senza Dybala è dura. Dall’avvio del campionato i giallorossi giocano così“.
Voi cosa ne pensate? Dov’è che sta sbagliando Mourinho?
Notizie
Atalanta, il Gewiss Stadium non fa più paura: i numeri

Atalanta, i nerazzurri non riescono più a vincere al Gewiss Stadium nel 2025. Ecco i numeri della Dea in questi primi due mesi dell’anno solare.
Ennesimo risultato deludente per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini in questa prima parte del 2025: i nerazzurri sono stati fermati dal Venezia con un altro 0-0, il secondo consecutivo in casa dopo quello contro il Cagliari del 15 febbraio. Un dato significativo, considerando che – come riportato da Opta – l’Atalanta non pareggiava due gare interne di fila a reti bianche in Serie A dal novembre 2004. Anche per il Venezia si tratta del secondo 0-0 consecutivo, dopo quello ottenuto contro la Lazio.
Dal primo gennaio 2025, la squadra di Gasperini ha vinto solo una partita casalinga. In quell’occasione, la vittoria fu di 5-0, il 21 gennaio, contro lo Sturm Graz in Champions League, un successo poi rivelatosi inutile visto l’eliminazione arrivata con la sconfitta interna per 3-1 contro il Club Brugge. In tutte le altre gare al Gewiss Stadium, l’Atalanta non ha mai trovato la vittoria: quattro pareggi e una sconfitta in campionato, l’eliminazione dalla Coppa Italia per mano del Bologna e quella dalla Champions League. Se si esclude il successo contro gli austriaci, l’ultimo trionfo casalingo della Dea risale al 22 dicembre 2024, quando sconfisse l’Empoli 3-2 con doppietta di De Ketelaere e rete di Lookman.
Il percorso della Dea al Gewiss Stadium nel 2025:
Atalanta-Juventus 1-1
Atalanta-Napoli 2-3
Atalanta-Sturm Graz 5-0 (UCL)
Atalanta-Torino 1-1
Atalanta-Bologna 0-1 (Coppa Italia)
Atalanta-Cagliari 0-0
Atalanta-Club Brugge 1-3 (UCL)
Atalanta-Venezia 0-0

LA GRINTA DI GIAN PIERO GASPERINI CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Notizie
Bologna, italiano su Dominguez “lui sull’esterno però è a suo agio, ma in futuro potrebbe essere un’idea anche a partita in corso”.

Bologna: Dopo le grandi prestazioni offerte nelle ultime partite, Dominguez sembrerebbe pronto ad un ruolo diverso all’interno dello scacchiere dei felsinei
C’è poco da svezzare. Benjamin Dominguez, ala sinistra classe 2003 che alla prima stagione in rossoblù vanta già tre gol e un assist in sole 14 presenze. Le sue prestazioni decisive contro i grandi club italiani potrebbero farlo diventare un obiettivo per top club già a partire dal prossimo agosto. Se c’è una squadra che sa quanto sia fondamentale, è sicuramente il Milan. Di cui a proposito ha parlato in conferenza il suo allenatore: “Lo dico sempre a loro, sono attaccanti a tutti gli effetti, devono saper lavorare e sentire la porta, aver voglia di far gol. Benji ha avuto 3-4 palloni nel puntare l’avversario dentro l’area di rigore, poteva fare gol ma l’ho visto più presente. I palloni arrivano, su quello dobbiamo battere, poi a livello individuale crescere. Quello che sta facendo Ndoye, già a 6 gol, Orso è a 7. Dobbiamo migliorare sotto questa caratteristica della casella gol”.
Alla domanda se ci fosse o meno l’eventualità di vedere nel prossimo futuro Dominguez più accentrato, Vincenzo Italiano ha risposto così: “A Parma nell’assalto finale lo abbiamo provato lì. Possiamo lavorarci, lui sull’esterno però è a suo agio, ma in futuro potrebbe essere un’idea anche a partita in corso”.

Fonte: https://www.bolognafc.it/benjamin-dominguez-al-bologna/, sito ufficiale Bologna FC
Notizie
Lutto nel calcio: l’ex Juventus Hidalgo ci lascia a 32 anni

Il calciatore spagnolo, che aveva militato anche nella Juventus, si è spento dopo una lunga lotta contro la malattia con il quale combatteva da tempo.
Una notizia tragica: a soli 32 anni è morto Nico Hidalgo, calciatore spagnolo che, nella sua carriera, ha militato per un breve periodo anche nelle file della Juventus.
La notizia è stata diffusa dai canali del Granada, squadra in cui Hidalgo aveva militato dal 2012 al 2014 e dal 2014 al 2016. Nel mezzo la breve esperienza con il club bianconero con il quale, però, l’attaccante iberico non era mai riuscito ad esordire in Serie A.
L’omaggio del Granada a Hidalgo
Hidalgo lottava da tempo contro un tumore ai polmoni con metastasi alle ossa che, purtroppo, non gli ha lasciato scampo. Il Granada ha voluto comunicare la tragica scomparsa con un comunicato sui propri canali.
“Nico Hidalgo ci ha lasciato il 1° marzo 2025 all’età di 32 anni. Dietro di lui c’è un innegabile esempio di lotta e sacrificio, come ha già dimostrato nel Granada Club de Fútbol, realtà che ha difeso tra il 2012 e il 2016, debuttando con la prima squadra.
Nato a Motril, ha potuto sentire il calore dei tifosi granadini al Granada City Trophy 2022. Quel pomeriggio c’è stato un momento emozionante quando, insieme a Pepe Macanás, è sceso sul terreno di gioco del Nuevo Los Cármenes e ha ricevuto un’ovazione più che meritata dai suoi tifosi, che hanno voluto sostenerlo fin dal primo momento in una lunga e sfortunata lotta contro la malattia Con la partenza di Nico, non se ne va solo un calciatore eccellente, ma anche una brava persona.
Ma l’affetto dei compagni di squadra, degli allenatori, dei lavoratori, dei dirigenti e dei tifosi sarà sempre presente. Riposa in pace, Nico Hidalgo García”.
-
Notizie7 giorni fa
Milan-Conte, dalle anticipazioni di Musmarra alle nostre conferme: ora sono tutti d’accordo
-
Notizie6 giorni fa
Milan, Conceicao disposto a dimettersi: la presa di posizione della dirigenza
-
Notizie4 giorni fa
Milan, toto allenatore: un nome è già da depennare
-
editoriale4 giorni fa
Juventus, che futuro con Tether e Lindsell Train? Il punto
-
Serie A1 giorno fa
Bologna-Milan, spunta la foto di Calabria dopo la partita
-
Notizie4 giorni fa
Milan, Morata al veleno:” Un progetto che sembrava una cosa è diventato un altro”
-
Calciomercato1 giorno fa
Mediaset – Milan, Conceicao a rischia esonero: spunta il sostituto fino a giugno
-
Serie A3 giorni fa
Juventus, riflessioni su Motta: ipotesi esonero immediato