Notizie
Roma, trattativa bloccata tra Friedkin-Pallotta
Si bloccano a sorpresa le trattative tra Dan Friedkin e il proprietario della Roma, James Pallotta. Dopo settimane di discussioni, con il coinvolgimento degli advisor di Goldman Sachs e Jp Morgan e dei legali di Chiomenti e Tonucci, la trattativa si ferma davanti a un muro: quello economico e della valutazione del club.
La capitalizzazione di borsa e i debiti societari
Oltre una certo prezzo il texano non sarebbe disposto ad andare, anche perché l’uomo d’affari avrebbe fatto un’offerta con una significativa iniezione di liquidità per la società giallorossa alle prese con un aumento di capitale da 150 milioni di euro. James Pallotta e gli altri investitori puntano ad uscire dal club monetizzando la partecipazione. i fattori da prendere in considerazione, scrive “Il Sole 24 Ore”: la capitalizzazione di Borsa del club, che oggi si assesta sui 400 milioni in seguito ai recenti rialzi sulla scia delle speculazioni, i debiti della società (attorno ai 250 milioni), l’aumento di capitale e il progetto stadio, il cui iter autorizzativo deve ancora terminare, malgrado il recente ottimismo in ambito istituzionale.
Lo stadio
Proprio sullo stadio ci sarebbero problemi: Pallotta considererebbe lo stadio parte integrante della valutazione, che a questo punto potrebbe essere superiore ai 750 milioni (compreso il debito) già ipotizzati. Al contrario Friedkin valuterebbe come irrealistica la richiesta di pagare un prezzo superiore all’attuale valutazione in vista di uno stadio che forse sarà pronto in futuro. L’incertezza di queste ultime ore, tranne che non ci sia un riavvicinamento tra le parti, potrebbe vanificare un accordo.
Notizie
Udinese-Venezia: curiosità e statistiche
Udinese-Venezia: domani alle 15:00, al Bluenergy Stadium di Udine, andrà in scena il derby Friuli-Veneto, in occasione della 23ª giornata di Serie A.
Nonostante viga un grande equilibrio nelle sole 11 sfide tra Udinese e Venezia giocate in Serie A (4 vittore per parte e 3 pareggi), per i lagunari la formazione bianconera si rivela essere una vera “bestia nera” rendendo veramente difficile portare a casa i tre punti, specialmente quando gioca davanti ai propri tifosi dove il Venezia non è mai riuscito a vincere.
L’Udinese di Runjaic ci aveva abituato benissimo fino ad ora in questa stagione conquistando un ottimo dodicesimo posto, rialzandosi dopo aver rischiato la retrocessione nella scorsa stagione. Ad oggi invece le cose rischiano rischiano di cambiare per i friulani, che non sono riusciti a vincere in nessuna delle ultime 5 partite, cosa che non era ancora mai accaduta all’interno della stagione 2024/2025.
Udinese-Venezia: i precedenti
Il Venezia si presenterà alla sfida in uno dei suoi momenti migliori: avendo ottenuto nelle ultime otto gare disputate in Serie A, lo stesso numero di punti ottenuti invece nelle ultime 14. Mettendo assieme anche due pareggi in fila, che qualora dovessero essere seguiti da un terzo questo sabato, segnerebbe oltre che l’ennesima non vittoria dell’Udinese tra le mura amiche (che non vince da inizio novembre) anche il terzo pareggio in fila nella massima serie che non succedeva dal 1962.
La sconfitta del Penzo per 3-2 andata in scena nel girone d’andata darebbe la possibilità in caso di ripetizione al Venezia di scacciare un record negativo che dura dalla scorsa stagione in Seria A dei lagunari: che non vincono entrambi i match contro una sola squadra dal Bologna nel 2021/2022.
La rivalità tra Venezia e Udinese affonda le proprie radici nel primi del 900‘ essendo due squadre storiche appartenenti a due città del Nord-Est italiano, dando così vita ad un derby non ufficiale tra Friuli e Veneto.
Notizie
Ultim’ora Torino, Casadei ha svolto le visite: firma a breve
Cesare Casadei è vicinissimo a diventare un nuovo giocatore del Torino. Poco fa ha svolto le visite mediche nella città piemontese e a breve firmerà.
Tutto fatto col Chelsea per il passaggio del giovane centrocampista alla corte di Paolo Vanoli. Poco fa il ragazzo ha terminato i controlli e a breve inizierà la nuova avventura in granata.
Casadei al Torino: cifre e dettagli del contratto
L’accordo si è chiuso sulla base di un trasferimento a titolo definitivo per 14 milioni, bonus inclusi, con una percentuale del 40% sulla futura rivendita.
Il classe 2003 firmerà un contratto fino al 2029 con uno stipendio di circa 1 milione di euro a stagione. Vagnati dopo Elmas mette a segno un altro colpo di livello, per rinforzare ancora la rosa in vista del finale di stagione.
Notizie
Milan, l’allenatore Priske su Gimenez: “Capisco l’ambizione, ma spero di trattenerlo”
Il futuro di Santiago Gimenez continua a far discutere, con il Milan sempre più vicino all’attaccante messicano del Feyenoord, l’allenatore Priske ha parlato.
Gimenez-Milan, le parole di Priske
“Come allenatore, il mio compito è dare il massimo con i giocatori che ho a disposizione”, ha dichiarato Priske. Una visione pragmatica che riflette la sua esperienza e la sua capacità di gestire situazioni delicate come quella che potrebbe coinvolgere il giovane attaccante.
Il tecnico ha poi sottolineato la stretta collaborazione con il direttore sportivo del Feyenoord, Frank Arnesen. “Ho un rapporto di lavoro incredibilmente buono con il direttore sportivo, e siamo sulla stessa lunghezza d’onda”, ha dichiarato Priske, mostrando che le decisioni strategiche per il futuro del club vengono prese in modo congiunto. “Il nostro ds fa ciò che è meglio per questo club, anche quando si tratta di una possibile partenza di Gimenez”, ha aggiunto, lasciando intendere che qualsiasi scelta sarà presa con la massima attenzione all’interesse a lungo termine del Feyenoord.
Nonostante la consapevolezza che una cessione potrebbe fare parte del normale corso degli eventi, Priske ha espresso il suo desiderio di trattenere il talento messicano. “Mi piacerebbe molto tenere Santiago, perché è un giocatore molto bravo”, ha ammesso il tecnico. Tuttavia, l’allenatore ha anche mostrato comprensione nei confronti dell’ambizione del giocatore: “Capisco che i calciatori abbiano molta ambizione. Fa parte del calcio quando i giocatori vogliono giocare nelle grandi competizioni, perché è importante avere ambizione.”
Il tema dell’ambizione è centrale, soprattutto quando si parla di un talento come Gimenez, che ha già dimostrato il suo valore al Feyenoord e che potrebbe vedere nel Milan una grande opportunità di crescita, sia sul piano personale che professionale. “Il carburante per le persone nello sport è realizzare i sogni”, ha proseguito Priske, riconoscendo che la voglia di giocare a livello internazionale è una motivazione naturale per chiunque aspiri ai massimi livelli.
In ogni caso, la situazione non è ancora definita, e il futuro di Gimenez potrebbe riservare ancora delle sorprese. Priske, da parte sua, spera che il suo attaccante decida di rimanere al Feyenoord, ma si dice consapevole che il calcio è fatto anche di queste scelte. Quello che sembra certo è che, qualunque sia la decisione finale, il club e il suo allenatore sono pronti ad affrontarla con la solita professionalità, mantenendo sempre il focus sul bene della squadra.
-
Serie A22 ore fa
Milan, ora è una polveriera: Ibrahimovic si dimette?
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, colpo del Condor: accordo totale per Luka Jovic
-
Serie A6 giorni fa
Juventus, Di Gregorio: “Subiamo troppe rimonte, serve capire il motivo”
-
Serie A6 giorni fa
Napoli, Spinazzola: “Con Conte non c’è mai riposo, ci fa dare sempre il massimo”
-
Calciomercato6 giorni fa
Il Manchester City la spunta per Nypan? Ecco l’indizio di mercato
-
Serie A6 giorni fa
Lecce-Inter, statistiche e curiosità
-
Serie A6 giorni fa
Napoli, Conte: “Intensità da partita europea. E sul mercato…”
-
Serie A6 giorni fa
Juventus, Motta: “Ottimo primo tempo, ma a Napoli ormai perdiamo da 6 gare”