Roma, zona Champions e crisi alle spalle. I numeri premiano Mourinho

Dopo un avvio di stagione complicato, la Roma sembra essersi ritrovata sotto la guida del suo mister e uomo simbolo, Jose Mourinho

Roma, alla fine ha ragione Mou

Non è stato un avvio di campionato da ricordare, quello della Roma, se non per le prestazioni negative e i risultati che stentavano ad arrivare. Qualcuno ha anche avuto il coraggio di additare Mourinho, esperto e carismatico allenatore portoghese, come il responsabile di una debacle già annunciata. Niente di più sbagliato. Dopo un inizio alquanto turbolento, i giallorossi sembrano aver trovato la strada giusta. Il Corriere dello Sport ha analizzato la situazione della squadra, che ha saputo scalare pian piano la classifica, raggiungendo recentemente il quarto posto, attualmente condiviso con il Napoli Campione d’Italia.

Novità tattica

Mourinho ha introdotto una differente idea di gioco, portando risultati tangibili e dimostrando che la squadra lo segue e ne trae beneficio. Uno degli esempi più evidenti di questa trasformazione è il notevole aumento del possesso palla e delle occasioni create, che rendono la Roma

una delle squadre più pericolose del campionato.

Risultati tangibili

I risultati sono più che evidenti. La Roma è riuscita a risalire la classifica dopo un avvio complicato e oggi si trova in zona Champions. La squadra sta dimostrando una maggiore solidità difensiva e un’attitudine più offensiva, caratteristiche che hanno portato a un notevole aumento delle occasioni create, grazie sicuramente alle geometrie di Dybala e a una maggiore incisività sotto porta con l’arrivo di Lukaku.

Roma, parlano le statistiche

Le statistiche confermano il cambiamento avvenuto nella Roma di Mourinho. I giallorossi si trovano al terzo posto per minuti di possesso palla, dimostrando una maggiore padronanza del gioco e una capacità di gestire le partite. Inoltre, solo l’Inter ha creato finora più occasioni di gol rispetto a Dybala e compagni. Questi dati evidenziano il nuovo approccio offensivo della squadra, che cerca di imporre il proprio gioco e di mettere in difficoltà gli avversari.