Ora è ufficiale, la società granata campana si è sollevata contro la Lega e la designazione degli arbitri. Già dopo la partita derby col Napoli Sabatini aveva mosso una polemica ma in tono scherzoso, interrompendo un’intervista a un dirigente partenopeo. Oggi è arrivata la protesta ufficiale, la Lega e la Salernitana sono ai ferri corti.
C’è maretta tra la Lega e la società dell’ippocampo campano, due sono le cause che hanno portato a questa frattura. In primis c’è la questione delle due gare non disputate contro Udinese e Venezia: secondo l’ASL e l’ultimo comunicato del giudice sportivo le partite vanno giocate regolarmente perché, in entrambi i casi, ci fu la voglia di scendere in campo osteggiata da un reale impedimento. Non è d’accordo la Lega che, per la prima volta nella sua storia, si è schierata contro una sua società.
Sulla vicenda è intervenuto Sabatini che non è andato tanto per il sottile protestando con veemenza, ecco cosa ha dichiarato:
“E’ aberrante ma sappiano che saremo pronti a smascherare eventuali disegni politici. Non sono uno che fa cattivi pensieri, so che abbiamo un pool di professionisti di altissimo livello che sta lavorando alacremente. Vedremo cosa accadrà nei prossimi giorni”.
Anche il presidente Iervolino è intervenuto sulla questione:
“Parliamo tanto di fair play, poi ci sono squadre che vogliono vincere senza scendere in campo perché l’avversario è falcidiato dal Covid. Non mi sembra un atteggiamento particolarmente sportivo”.
Entrambi i casi, che comunque prendono in considerazione due casi riguardanti la vecchia società, sono sub iudice. La decisione è vincolata anche dalle scelte che si faranno per le altre squadre coinvolte nella stessa situazione come Inter e Bologna.
“Sembra la famosa regola della piazzetta” dice ancora Sabatini “ogni tre corner è rigore. Oggi pesano tantissimo i due rigori netti non concessi contro Spezia e Bologna, mancano 4 punti alla nostra classifica e, con due gare da recuperare, staremmo parlando d’altro”
Queste le parole del DS umbro che chiede altresì chiarimenti alla Lega:
“Vanno a rivedere tutti gli episodi potenzialmente favorevoli a noi, viceversa liquidano la questione con “ho visto tutto io”
Le proteste riguardano un rigore non concesso contro lo Spezia per un fallo di mano di Agudelo e il penalty prima concesso dall’arbitro e poi revocato dal VAR contro il Bologna. Sabatini ha chiesto alla Lega un trattamento equo non essendo la Salernitana un capro espiatorio.
Contestualmente è scoppiato anche il caso Ribery, che nella notte tra domenica e lunedì scorso è stato coinvolto a Paestum in incidente stradale, auto distrutta e conseguente trauma cranico, un pessimo esempio sul piano professionale ma Sabatini assicura che all’attaccante francese sarà comminata solo una multa. La questione divide la piazza, secondo alcuni il capitano non può dare il cattivo esempio ai giovani a pochi giorni dalla trasferta di Milano e infatti il francese non è stato convocato contro l’Inter anche se la società campana ha motivato la scelta adducendo a motivazioni fisiche piuttosto che disciplinari. A proposito della trasferta di “San Siro“, a Milano saranno presenti 4000 tifosi granata su 13000, una cifra che conferma che la piazza campana è una delle più calde in Europa. Riusciranno i tifosi dell’ippocampo a trascinare i loro beniamini alla vittoria? Staremo a vedere, è importante che vengano messe da parte le polemiche e si pensi solo al campo e che i giocatori non si lasciano condizionare a quel che avviene fuori di esso. Salvezza? Se ne può continuare a parlare e gli ultimi numeri lasciano qualche piccola speranza, anche se è ancora lontana ma non è impossibile. In bocca al lupo Salernitana.
Il Napoli pensa già al futuro. La società azzurra non perde mai di vista il…
Marash Kumbulla ha definito Edoardo Bove il suo migliore amico nel calcio: i due sono…
Il duo Messi-CR7 continua a scrivere nuove pagine della storia, ognuno con la rispettiva nazionale,…
Iniziata l'era Ranieri, la Roma sta già programmando il futuro. Intanto dalla Turchia rimbalzano voci…
Alla vigilia della partita contro l'Italia, l'allenatore della Francia, Didier Deschamps, è intervenuto in conferenza…
Siamo vicini al 2025, anno in cui vedremo disputarsi le partite di qualificazioni per i…