Sandro Tonali, una luce tra tante ombre: è il momento decisivo

Sandro Tonali deve necessariamente ripartire dalla spettacolare giocata che ha propiziato il rigore procurato trasformato da Theo Hernandez.

Anticipo netto sul diretto avversario, con un intelligente tocco volto ad eluderne l’intervento; una sgroppata di trenta metri palla al piede nel trasformare l’azione da difensiva in offensiva e un passaggio preciso, sulla corsa di Theo Hernandez che, involandosi verso la porta, viene abbattuto in area di rigore: indubbiamente, la miglior giocata di Sandro Tonali versione rossonera ha fatto capolino nell’andata dei sedicesimi di Europa League.

Sandro Tonali: il futuro è adesso!

Una giocata che deve necessariamente coincidere come una completa risalita di una montagna difficile da scalare: quella delle gerarchie di Mister Pioli. Complice l’ennesimo infortunio di Bennacer, le cui condizioni saranno da valutare ma destano apprensioni dalle parti di Milanello, Sandro Tonali

è chiamato a riscattare una prima parte di stagione caratterizzata da molte ombre e poche luci: nonostante una serie di infortuni, non ultima la borsite accusata la settimana scorsa, nonché una mancanza totale di preparazione ad inizio stagione causa positività al Covid, l’ex rondinella non è ancora riuscito a spiccare il definitivo salto di qualità richiesto, a gran voce, da tifosi e addetti ai lavori. La giovanissima età del numero 8 rossonero gli consentirà certamente apportare un rendimento sempre maggiore per le sorti del Diavolo ma, per farlo, dovrà inevitabilmente seguire quel bagliore di luce conseguito nella serata di Belgrado: una stella in rampa di lancio, chiamata alla definitiva consacrazione.