Le scommesse hanno aperto una crepa enorme. Calciatori, club, procuratori ed ora anche la Federazione italiana gioco calcio
Eh si, stavolta interviene la politica, non quella pallonara, ma quella vera.
Arrivano delle proposte proprio dal nostro parlamento.
Paolo Mareschi, senatore di Fratelli d’Italia e responsabile sport di FdI, intervistato da Sportface, ha dichiarato: “Il calcio italiano ha bisogno urgente di un’opera autoriformatrice.
Il fenomeno delle scommesse rappresenta solo la punta dell’iceberg di un sistema sul quale da diverso tempo, aleggia un alone di profonda negatività.
Sono troppi gli episodi che ne dimostrano l’inefficienza e l’inadeguatezza. Abbiamo più volte evidenziato questa deria problematica.
Infine pensiamo e crediamo che la soluzione a tutto ciò non sia rappresentata dalla sola richiesta di dimissioni di Gravina.
Qui non si parla infatti del solo sistema calcio, ma quanto piuttosto dal verificare, se vi siano le condizioni utili che portino al commissariamento della Figc da parte del Coni.
Serve sicuramente un’assunzione di responsabilità da parte di tutti.
In primis da parte delle società, che devono realmente investire sui nostri vivai.
Ciò garantirebbe la maggior presenza, nel nostro calcio, di calciatori italiani in serie A.
Queste mie parole non devono passare come se fossero uno slogan, ma vanno interpretate e indirizzate verso quella che è una necessità impellente”.
Aggiornato al 19/10/2023 8:59
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