Scompare l’Amatrice Calcio con i suoi colori e la sua storia

L’Amatrice Calcio non esiste più. O meglio, continuerà ad esistere ma con un altro nome: SSA Rieti.

Questo cambio di rotta che recide il cordone tra squadra e città di Amatrice si è concretizzato in seguito alla così denominata fusione “a freddo”, il cui principale fautore è stato il presidente Tito Capriccioli.

Nel dettaglio

La nuova SSA Rieti, nata appunto dalla fusione dell’Amatrice Calcio con la Nuova Rieti Calcio, nella prossima stagione militerà in Eccellenza, ma non godrà del supporto dei tifosi rossoblu, dettisi contrari e contrariati dalla decisione del presidente Capriccioli, reo di aver “cancellato l’Amatrice Calcio, i suoi colori e la sua gloriosa storia“, come esternato dalla “Vecchia Guardia”.

Il patron ha provato comunque a dare delucidazioni: “Il prossimo anno riporteremo il calcio ad Amatrice ripartendo da una categoria più bassa, ma lasciando il titolo sportivo attuale a Rieti.”

Queste parole hanno, però, sortito l’effetto contrario a quello sperato, incendiando ancora di più l’animo dei supporters.

La risposta dei tifosi

I “Fidelis Amatrice”, gruppo di tifosi dell’Amatrice Calcio

, ha risposto a Capriccioli tramite la seguente nota:

“Non bastava una ricostruzione che stenta a partire, le continue e infinite interruzioni stradali che hanno isolato Amatrice e le sue frazioni dal resto del mondo, ma mai avremmo pensato che in un caldo pomeriggio di luglio l’Amatrice calcio scomparisse. 

Dal 1965 ininterrottamente abbiamo sempre avuto una squadra per cui tifare, abbiamo vissuto anni belli calcisticamente e altri meno belli, ma abbiamo sempre tifato per i colori rossoblù con lo stemma di Amatrice

Ieri con la fusione a “freddo” della Società nella ” Nuova” SSA Rieti Calcio scompare l’Amatrice calcio i suoi colori e la sua gloriosa storia. Un’operazione commerciale spacciata maldestramente come un momento di crescita del movimento calcistico amatriciano (il nuovo logo la dice tutta) ma soprattutto nell’indifferenza (o peggio) con la complicità della classe politica locale. Siamo indignati e delusi!

Quando ami la squadra del tuo paese non c’è età ne Categoria e Amatrice non meritava questa fine.“