Serie A: i problemi delle squadre italiane nel periodo del calciomercato

Serie A: per tante squadre italiane il Calciomercato è un problema a causa del mancato rispetto del Fair Play finanziario dovuto ai milioni di debito accumulati

Le squadre italiane quest’anno ancora di più del passato avranno numerosi problemi nel fare il calciomercato che vorrebbero.

Diversi club ,infatti, dovranno seguire i paletti del fair play finanziario, rispettando le regole stabilite dal comitato esecutivo Uefa a partire dal 2009.

Quest’ultime consistono nel far estinguere i debiti contratti dalle società calcistiche ed indurle all’autosostentamento finanziario per un lungo periodo di tempo. Riuscendo a raggiungere il pareggio economico tra le entrate e le uscite.

Questa situazione per il calcio italiano si avverte soprattutto nel periodo del calciomercato sia estivo che invernale.

In Serie A a parte pochi club che non hanno creato debito, ce ne sono diversi altri che negli anni passati non  hanno rispettato le regole creandosi un debito di tanti milioni di euro.

E quindi per poter accontentare i propri allenatori, saranno costretti prima a vendere i loro giocatori per fare cassa e poi avere la liquidità necessaria per comprare i calciatori richiesti.

Dopo questa breve introduzione, facciamo una piccola panoramica di come  alcune squadre di Serie A, si stanno comportando fino ad oggi in questo calciomercato stagione 2023/2024.

Partiamo dal Milan che ha deciso una strategia seguita poi da altre squadre, cioè quella di vendere ad una cifra molto alta uno o più pezzi pregiati della sua rosa, (in questo caso ha venduto Tonali

per 70milioni più 5 di bonus), e con il ricavato comprare quello che serve all’allenatore per rinforzare la squadra nei vari reparti. Cosa che i rossoneri hanno fatto comprando per il momento 5 giocatori.

Parliamo poi dell’ Inter che ha ceduto Brozovic, (18milioni), e Onana,(50 milioni più 5 di bonus), per incassare tanti milioni di euro per poi poter prendere Frattesi, Thuram, Cuadrado e cercare una forte punta da affiancare a Lautaro.

Rispettando però sempre certe regole finanziare che non possono essere ignorate, pena multe o esclusione dalle Coppe Europee.

Stessa cosa che vogliono fare anche la Juventus e la Roma.

I bianconeri anche se hanno comprato un paio di giocatori saranno costretti a vendere dei pezzi da novanta come per esempio Chiesa o Vlahovic,se vorranno fare degli acquisti di alto livello e puntare allo Scudetto.

La Roma ha le stesse difficoltà di queste società importanti, infatti ,è vero che ha preso per adesso 4 giocatori, ma tutti senza costo dei cartellini.

E per riuscire a prendere il centravanti titolare e il centrocampista di cui ha bisogno o dovrà vendere qualche suo giocatore per fare cassa oppure fare operazioni solo in prestito con diritto di riscatto, situazione molto difficile da concretizzare.

Abbiamo visto quindi che ci sono tanti problemi economici e sarà sempre più complicato per tante squadre di Serie A, riuscire ad accontentare i loro mister.