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Serie A, la quarta giornata: i focus del Dottor Sarli
Serie A. Bentornati, dopo la pausa per le Nazionali ricomincia il campionato e lo fa col botto! Tre match ad altissima tensione, due in particolar modo.
Juventus – Lazio, Inter – Milan, Genoa – Napoli, queste le tre partite di stasera, un pomeriggio infuocato e un match delicato per entrambe questa sera.
La Lazio, dopo il colpaccio al Maradona, cerca conferme in trasferta contro una Juventus che in casa cerca il riscatto. A San Siro va in scena il derby della Madonnina, entrambe sono a 9 punti e cercano la vetta solitaria in classifica.
Il Napoli vuole tornare a vincere, il Genoa a convincere di avere le carte in regola, avendo battuto sino ad ora la Lazio (e scusate se è poco). Vediamo nel dettaglio questi fantastici match.
Indice
Serie A, Juventus – Lazio
La Juventus ha iniziato il Campionato con due vittorie e un pareggio e, nonostante il terzo errore di Vlahovic dal dischetto su sei tentativi, è riuscita a battere l’Empoli 0-2.
Adesso trova sulla sua strada i biancocelesti di Maurizio Sarri, che hanno battuto quattro volte negli ultimi cinque incontri casalinghi (1 pareggio).
Sarri cerca il riscatto contro i bianconeri, che nel suo percorso sulla panchina della Lazio ha battuto solo una volta (1 pareggio, 3 sconfitte).
Ad aprile i biancocelesti vinsero lo scontro diretto 2-1 e l’ultima vittoria qui in trasferta risale al 2017/18 quando, dopo tre giornate, la Lazio aveva solo 3 punti in classifica!
Vediamo i giocatori da tenere d’occhio.
Per la Juventus attenzione a Chiesa, che ha già segnato il suo secondo goal in Serie A. Per la Lazio fari puntati su Luis Alberto, che contro il Napoli ha incantato tutti con un meraviglioso goal di tacco.
La statistica curiosa
Cinque degli ultimi sei scontri diretti hanno visto un goal segnato tra il 31° e il 45° minuto di gioco, inclusi gli ultimi quattro di fila.
Serie A, Inter – Milan
Sale l’adrenalina per il derby della Madonnina, la più grande classica stracittadina del nostro Campionato. L’Inter è in vantaggio sul Milan per numero di vittorie ma ogni derby, si sa, è una sfida a sé. Vediamo come ci arrivano le due squadre, entrambe a nove punti dopo tre giornate.
L’Inter ha vinto tutti e quattro gli ultimi scontri diretti, in tutte le competizioni, senza subire goal, com’è avvenuto del resto in questo inizio di Campionato.
Il Milan, tecnicamente, gioca in trasferta e qui cerca la quarta vittoria di fila dall’ottobre 2021. Le ultime avversari battute fuori casa sono del calibro di Roma e Juventus, quindi l’Inter non fa paura ai rossoneri.
Vediamo adesso i giocatori più pericolosi.
Per l’Inter occhio a Lautaro Martinez, che al Milan ha segnato otto goal in quattordici partite, una vera spina nel fianco.
Per i rossoneri attenzione a Tiaw, un vero talismano per il Milan che è rimasto imbattuto nelle ultime dodici partite da lui giocate (8 vittorie, 4 pareggi).
La statistica curiosa
Sei degli otto goal del Milan in questa Stagione sono arrivati prima della fine del primo tempo.
Genoa – Napoli
In quattro degli ultime cinque Campionati disputati nella massima serie, il Genoa si è trovato con 3 punti (1 vittoria, 2 sconfitte) dopo tre giornate. La vittoria però è arrivata contro la Lazio (goal di Retegui, il primo in Campionato dopo la bella rete in Coppa Italia), e questa è una grande soddisfazione per i liguri rossoblù.
Il Genoa, dopo l’esordio da incubo con la Fiorentina (1-4) ha subito un solo goal nelle ultime due partite stagionali (1-0 contro il Torino). Questo fa sorridere il coach Alberto Gilardino, che punta alla salvezza dopo il ritorno in Serie A grazie al secondo posto nello scorso Campionato cadetto.
Contro il Napoli però i pronostici sono tutti avversi, il Genoa ha subito ben 14 goal negli ultimi cinque scontri diretti (1 vittoria, 4 sconfitte). Il Napoli ha sei punti in classifica, nonostante un buon avvio, e punta adesso a riavvicinarsi alla vetta sperando in un pareggio tra le milanesi e, ovviamente, in una vittoria al Marassi.
La scorsa Stagione il Napoli non riuscì a vincere né la terza né la quarta giornata (2 pareggi) ma poi sappiamo tutti com’è andata a finire … dunque niente panico se qui a Genova non dovessero arrivare i tre punti … però, la terza giornata all’epoca non la perse, staremo a vedere.
Ecco i giocatori da tenere sott’occhio.
Per il Genoa fari puntati su Malinovskyi , tre suoi ultimi quattro goal sono arrivati nel primo tempo, inclusa la sua unica rete in carriera contro il Napoli il cui giocatore più pericoloso è Zielinski, che ha già segnato tre goal negli scontri diretti in trasferta.
La statistica curiosa
C’è stato almeno un goal nel primo tempo in otto degli ultimi dieci scontri diretti, inclusi le ultime cinque partite.
Serie A, il bilancio finale
Oggi lo spettacolo è assicurato, tanti goal e tanta adrenalina, non perdetevi neanche un minuto di questi anticipi, alla radio, che ha sempre il suo fascino, o in streaming, che è la moda del momento. Ci divertiremo tanto, buon calcio a tutti!
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Inter-Milan 1-2, Fonseca inGabbia il bunker di Inzaghi: le pagelle
Inter-Milan 1-2, i rossoneri sfatano il tabù e si impongono contro i favoriti. Le pagelle
Maignan 7: un riflesso miracoloso su Thuram
Emerson Royal 6,5: un secondo tempo da leone in campo
Gabbia 8: prestazione maiuscola e gol vittoria
Tomori 6,5: gestisce senza eccessivi problemi la difesa
Theo Hernandez 6,5: molto bravo in difesa, cerca di contenere e ci riesce
Pulisic 8: eroe dei primi minuti, il suo gol una perla
Reijnders 7,5: tiene fino alla fine le chiavi del centrocampo
Fofana 6: sufficienza stiracchiata per colui il quale non riesce a entrare in partita
Leao 6: indolente nel primo tempo, ci mette cuore nella ripresa (dall’87’ Chukwueze sv)
Morata 6,5: non segna, ma è una preziosa mina vagante (dal 78’ Loftus-Cheek sv)
Abraham 7: sfiora il gol, la sua grinta è degna di nota ù
Fonseca 9: non era facile, tutti i tifosi contro, la stampa contro, gli addetti ai lavori contro. Mette un modulo inedito e la vince. E ora zitti, penserà lui. Chapeau.
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Lecce, Sticchi Damiani: “Subire due gol nel recupero? Peccati di gioventù”
Lecce – Parma finisce 2 a 2 con i giallorossi che si fanno rimontare nel recupero il doppio vantaggio. Le parole del presidente Saverio Sticchi Damiani
Indice
Lecce, il presidente guarda il lato positivo
Come sempre pacato e obiettivo, il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, ha voluto commentare la partita che ha visto i suoi ragazzi pareggiare 2-2 contro il Parma, dopo un doppio vantaggio. Nonostante sembrasse ormai finita con i 3 punti, i giallorossi hanno sprecato diverse occasioni e sono stati acciuffati allo scadere. Di seguito, le parole del presidente: “È una partita che lascia l’amaro in bocca. Prendere due gol nei cinque minuti di recupero dispiace. È un prezzo che si paga per via della giovane età di questa squadra che nei 5 minuti finali ha fatto vedere la propria inesperienza”.
Colpa della gioventù
In merito alla giovane età media della rosa che, secondo il presidente sarebbe la causa delle disattenzioni sul finale, Sticchi Damiani ha poi continuato: “Bastava gestire un po’ meglio. Però, questa giovane età poi ci porta in tanti frangenti della gara a essere particolarmente liberi, freschi e fisicamente anche esuberanti. Oggi abbiamo pagato un prezzo alto a causa dell’inesperienza perché la gestione della parte finale della gara abbiamo avuto tante opportunità per indirizzarla in un’altra maniera”.
Lecce sprecone, ma buon primo tempo
Analizzando la gara, non sono mancati i riferimenti agli errori sotto porta di Krstovic e compagni. Tuttavia, va sottolineato anche il buon primo tempo dei giallorossi, che hanno gestito il gioco e dimostrato di saper imbastire trame importanti anche in chiave futura. Le parole del presidente: “Siamo riusciti a sprecare le occasioni senza nemmeno far passare particolarmente il tempo. Ma c’è stato un buon primo tempo, tante indicazioni importanti, anche alcune cose da migliorare. Devo dire che non possiamo permetterci di rimanere in dieci per un’espulsione, voglio rivederla, ma mi è sembrata un’espulsione che una squadra del genere non può permettersi”.
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Primavera, Inter-Milan 1-3: Ibra Jr protagonista
Il Milan si è aggiudicato il derby Primavera con una convincente vittoria per 3-1 contro l’Inter, in trasferta.
I rossoneri hanno dominato il primo tempo, segnando tutte e tre le loro reti nei primi 45 minuti.
La squadra di Guidi ha sbloccato la partita con due gol ravvicinati: il primo segnato da Dutu, seguito da una rete di Ibra Jr, che ha siglato il suo quarto gol in cinque partite di campionato.
Nonostante un tentativo di rimonta dell’Inter, grazie a un gol di Mosconi sul finire del primo tempo, le speranze nerazzurre sono state vanificate da un rigore procurato da Magni e trasformato da Bonomi.
Questa vittoria segna la prima affermazione del Milan in un derby Primavera dal campionato 2017/2018.
Oltre ai protagonisti offensivi, il Milan ha brillato anche in difesa, con prestazioni solide da parte della coppia Dutu-Paloschi, oltre a un ottimo contributo di Sala e Stalmach.
Con questo successo, i rossoneri salgono al secondo posto in classifica con 12 punti, distanziando i cugini dell’Inter di 5 lunghezze.
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