Serie B, Lecco: il ritorno della promessa sposa

Si sono conclusi i playoff di Serie C con la finale terminata poco fa. In campo sono scese Lecco e Foggia nella partita di ritorno al “Rigamonti – Ceppi”. Vediamo insieme com’è finita. 

Il Lecco, la promessa sposa, festeggia il ritorno in Serie B dopo cinquant’anni! I tifosi manzoniani sono in festa per un traguardo storico atteso da mezzo secolo, una partita pazzesca chiusa nel finale con due goal pesantissimi.

Nella partita dell’andata il Lecco aveva vinto 1-2 all0 “Zaccheria”. I satanelli erano passati subito in vantaggio con Leo, bravo a ribadire in rete una respinta di Melgrati, ma dopo 20′ sono stati raggiunti da Pinzauti con un bel colpo di testa sul primo palo. A 3′ minuti dal 90′ Lepore mette la firma sul match con una magistrale punizione dalla lunga distanza, è  1-2 e il ritorno a Lecco si fa tutto in salita per i satanelli.

Al “Rigamonti-Ceppi” la partita s’infiamma subito, dopo 4′ Bjarkason manda a vuoto la difesa lecchese e infila la palla in porta, Foggia in vantaggio e va in scena l’illusione per i rossoneri che per mezz’ora continuano a spingere e sembrano in forma smagliante, la partita pare aver preso una direzione precisa ma, al primo vero affondo, il Lecco pareggia: fallo di Ogunseye, calcione negli stinchi al suo avversario nel tentativo di colpire il pallone, il tocco che c’è ma dopo il fallo, e calcio di rigore, dal dischetto si presenta Lepore che non sbaglia

, Domingo intuisce ma non ci arriva.

Nella ripresa il Lecco ritorna in campo trasformato e pressa a spron battuto, al 78′ Lakti raccoglie una respinta imperfetta di Domingo e segna con un preciso diagonale, 2-1 e partita chiusa. A 2′ minuti dal 90′ Lepore scatta sul filo del fuorigioco, salta Domingo con un pallonetto e, da due passi, colpisce di testa per mandare la palla in porta 3-1 e sigillo sul match, il Foggia, che negli ultimi minuti in questi playoff ha deciso i match, si deve arrendere alla promessa sposa, i manzoniani possono far festa dopo mezzo secolo. 

Il Lecco dunque è la terza squadra promossa in Serie B dopo Feralpi Salò, Reggiana e Catanzaro. Un verdetto storico, ora però la promessa sposa dovrà certamente intervenire strutturalmente sull’impianto, sicuramente troppo piccolo per giocare la Serie B. Al momento sembra più probabile che la promessa sposa debba traslocare dal suggestivo impianto, in pieno centro città incastonato tra monti e lago, per giocare, almeno per un po’, la Serie Cadetta. Si vedrà, intanto complimenti al Lecco, la festa finalmente può scoppiare e l’eterna promessa sposa può tornare a sognare, falconi blu celeste tornano a volare in alto.