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SOS Calcio : sempre più business e meno passione

SOS Calcio è il vero grido d’allarme dei tifosi di tutto il mondo. Al di là delle bandiere e dei colori, un fattore accomuna tutti quanti

Oggi il mondo del calcio è sempre più business. Affari a cifre iperboliche, debiti, fallimenti (tanti clin gloriosi). Una corsa continua verso cosa?

I tifosi assistono impotenti ad uno spettacolo sempre più indecoroso. Non parliamo di tecnica o altro, quello ormai è diventato un fattore secondario.

Questa affermazione sarebbe sufficiente per mettersi già le mani nei capelli. Ma questo è solo una sfaccettatura della forma che sta prendendo questo sport.

Qualcuno aveva ipotizzato in passato, che l’avvento delle Tv, avrebbe ucciso il calcio. Vero? Insomma, solo in parte.

SOS Calcio : siamo ad un punto di non ritorno?

Il fatto che tutti possano godere dello spettacolo è indiscutibilmente un risvolto positivo. Non tutti possono andare allo stadio, per diversi motivi.

Utilizzare il mezzo televisivo in maniera scellerata è un male invece. Campionato spacchettato in troppi turni e orari. Tutto in nome del dio denaro in arrivo da sponsor e tv.

Ne consegue un’abbuffata di calcio, che non accontenta quasi nessuno. Un campionato dove una squadra conosce il risultato di chi ha giocato 2-3 giorni prima, alla lunga falsa il torneo.

Maglie delle squadre improbabili, dove i colori sociali, che erano un segno distintivo e di appartenenza, talvolta messi in soffitta dagli sponsor.

Una marea di fattori extra campo, che corrono continuamente in Tv, e presidenti o proprietari che con il calcio non hanno nulla a che fare, sono la disfatta del calcio.

Quello vero. Quello della passione per un gioco bellissimo.

Questa è la questione più grave. Rubare la passione a chi ama il pallone, è la vera sconfitta del calcio moderno.

Calcio, come risolvere il problema?

Tutto incentrato sul denaro, ma svuotato di contenuti e cuore. Stiamo distruggendo lo sport, con stipendi iper galattici, che poi mandano in rovina i club.

All’interno delle società, ormai SpA, si gestiscono montagne di soldi, ma nonostante ciò tutte sono affogate dai debiti.

Come è possibile una cosa del genere? Qualcosa, i forse di più, è andata fuori controllo. Se non si vuole ammazzare la passione verso il calcio, urge metter mano al calcio mondiale, con riforme senza postille e con regole certe.

Tutto ha un limite!!!

 

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