Serie C
Strepitoso Cerignola, 4-1 al Foggia
Finisce 4-1 per l’Audace Cerignola il primo round del derby della Capitanata nella gara di andata del primo turno dei playoff nazionali nei confronti del Foggia.
Il Cerignola cala il poker al Foggia

Nulla da fare per il Foggia di Delio Rossi che si vede travolgere dal Cerignola di Michele Pazienza nella gara di andata del primo turno dei playoff nazionali.
Una gara ampiamente dominata dai padroni di casa che davanti al proprio pubblico del Monterisi non lasciano scampo agli avversari. Risultato roboante, 4-1 per i gialloblù, che consente all’Audace Cerignola di avere un bel margine di vantaggio in vista del ritorno allo Zaccheria di Foggia di lunedì.
Il Cerignola potrebbe anche permettersi di perdere con 2 goal di scarto, questo non basterebbe al Foggia per qualificarsi alla fase successiva. In caso di parità nel conto totale dei goal realizzati, al termine dei 90 minuti di gioco, passerebbe il Foggia in quanto “testa di serie“. Dunque l’impresa dei satanelli sarà quella di vincere con almeno 3 goal di scarto.
Spettacolo al Monterisi

Partita che comincia con un ritmo alto e che vede il Cerignola rendersi pericolosa al 10′ quando da un’incursione di Coccia viene servito Sainz-Maza che a sua volta libera di tacco Russo ma è bravo il portiere rossonero Thiam ad anticipare evitando il pericolo.
Primo tempo
Al 15′ è il Foggia a rendersi pericoloso con una punizione battuta da Costa ma il pallone esce sul fondo.
Al 19′ calcio di rigore per il Cerignola per un fallo in area di Leo su Achik. Proprio lo stesso giocatore si presenta sul dischetto e non sbaglia, 1-0.
Al 24′ raddoppio gialloblù su calcio di punizione dal limite. Sainz-Maza si appresta alla battuta e con una parabola diretta in porta segna il goal del 2-0.
Al 43′ è ancora l’Audace Cerignola a rendersi pericolosa, Coccia e Tascone scambiano tra loro e liberano al tiro Achik che manda la palla oltre la traversa.
Secondo Tempo
Al 48′ il Foggia accorcia le distanze con un tiro-cross di Bjarkason, la palla viene smanacciata da Saracco ma poi si infila in porta, 2-1.
Al 50′ il Cerignola ristabilisce subito le distanze, Russo mette in mezzo all’area un pallone per Sainz-Maza che incrocia sul secondo palo e sigla la sua doppietta personale, 3-1.
Al 56′ rossoneri che ci provano, Di Noia libera Schenetti che si vede respingere il pallone da Saracco in uscita.
Al 58′ il Foggia ci prova. Frigerio, subentrato a Schenetti, mette al centro un pallone che Ogunseye di destro al volo spedisce alto.
Al 78′ sono i padroni di casa ad insistere, D’Ausilio ruba un pallone e si presenta davanti al portiere, palla di poco alta sopra la traversa.
All’80′ il poker del Cerignola! Samele serve D’Ausilio che conclude e mette il pallone in rete, 4-1.
Delio Rossi: “Merito al Cerignola”

“Sono dispiaciuto perché onestamente non era la partita che avevamo preparato, poi vai sotto di due reti in occasioni in cui la palla era la nostra e la partita si è messa bene per loro. Abbiamo cercato di riaprirla ma poi abbiamo commesso altri errori e non siamo più riusciti a venirne a capo. Peccato, però c’è ancora la partita di ritorno.
Merito al Cerignola per come ha interpretato la sfida e adesso ci lecchiamo le ferite e penseremo alla partita di ritorno. Non so ancora come sta Ogunseye, dobbiamo verificarne le condizioni. Sono rammaricato per come abbiamo interpretato la gara e loro sono stati più determinati di noi, soprattutto nei momenti topici della gara e noi avremmo dovuto fare altrettanto. Sentirò il Presidente nelle prossime ore”.
Michele Pazienza: “E’ stata una serata fantastica“
“Il risultato ci dà la possibilità di giocare con un vantaggio notevole il ritorno a Foggia. E’ una vittoria che ci regala autostima e fiducia per costruire quanto di necessario per passare il turno. Avevo bisogno di vivacità e Achik ha questa caratteristica. Ha speso molto di più però per fortuna la scelta ha premiato e ci ha portato i vantaggi che cercavo.
Ne ho approfittato per far rifiatare Malcore. Il merito è solo dei giocatori. Tutti. Anche chi è subentrato. Sainz Maza? Il calcio è bello anche per questo. I numeri fanno passare un messaggio diverso dalla realtà. Maza ha dato un apporto importante in tutta la stagione. Nelle ultime partite ha trovato la continuità sotto porta. Mancava solo quella.
I tifosi sono stati determinanti. Fin dai primi minuti hanno aggiunto carica emotiva che è mancata in altre partite. E’ quanto spetta a questi ragazzi che meritavano questo palcoscenico. Ora dobbiamo solo lavorare e trovare la giusta mentalità e determinazione per passare turno”.
Serie C
Serie C, bilancio dopo il girone d’andata: le migliori e le peggiori
La Serie C è al giro di boa, concluso il girone d’andata vediamo chi sono le migliori e le peggiori del torneo di terza serie, le sorprese e le delusioni.
La Serie C è al giro di boa, concluso il girone d’andata vediamo chi sono le migliori e le peggiori del torneo di terza serie, le sorprese e le delusioni: dal Vicenza al Catania, dal Ravenna per passare a Triestina, Ternana e Cosenza.

Serie C, bilancio al termine del girone d’andata: è “Real” Vicenza, bene Ravenna, Catania e Benevento, malissimo la Triestina, così così Ternana e Cosenza
La Serie C con la fine del 2025 termina il girone d’andata, il ritorno inizierà proprio con il 2026: andiamo fare un bilancio di questa prima parte del torneo di terza serie, vediamo chi sono le migliori e le peggiori squadre, le sorprese e le delusioni. Iniziamo con chi è al primo posto del girone A, ovvero il Vicenza di Fabio Gallo, che chiude il girone d’andata con zero sconfitte, nessun come i biancorossi in tutto il calcio professionistico. Ben 33 gol fatti 10 subiti, la promozione praticamente è già nel sacco, si attenderà solo la matematica nel girone di ritorno. La delusione è l’Union Brescia, solo terzo in graduatoria, malissimo la Triestina, ancora a -2 e con un piede e mezzo ormai in Serie D. Sorpresa l’Alcione in zona playoff.
Nel girone B, menzione per il Ravenna capolista, che aspira dopo 25 anni tornare tra i cadetti dove manca dal 2001. Tra le migliori le inseguitrici Arezzo e Ascoli, così così la Ternana, in zona playoff ma con penalizzazione e passaggio societario alla famiglia Rizzo, con Claudia diventata la prima presidente donna dei rossoverdi. Male Perugia e Torres, con rischio retrocessione per gli umbri, ovviamente non si può fare menzione per il Rimini escluso, davvero una pagina nera di una società gloriosa.
Infine, il girone C con Benevento e Catania sugli scudi, che si giocheranno la promozione, bene anche la Salernitana. Così così il Cosenza, che punterà nella lotteria dei playoff. Delusione Trapani, attualmente fuori dai playoff, male il Latina in zona retrocessione e l’AZ Picerno, che con soli 14 punti vede il baratro della Serie D all’orizzonte come il Foggia, per il secondo anno consecutivo i pugliesi rischiano la discesa in quarta Serie.
Serie C
Siracusa, continuano i guai: nuovi ritardi sugli stipendi
Siracusa Calcio nel caos: nuovi ritardi nei pagamenti degli stipendi scuotono l’ambiente sportivo del club siciliano, in difficoltà finanziaria.
Il Siracusa alle prese con problemi finanziari
Il Siracusa Calcio, squadra militante nella Lega Pro, è di nuovo sotto i riflettori per questioni economiche. Gli stipendi dei giocatori, già in ritardo, subiscono ulteriori slittamenti, gettando un’ombra sul futuro del club. Questo nuovo intoppo aggrava una situazione già precaria e alimenta l’incertezza tra i tifosi e i giocatori, che ora si interrogano sul destino della loro squadra.
Reazioni e prospettive future
Le reazioni non si sono fatte attendere. L’ambiente calcistico e i sostenitori del Siracusa esprimono preoccupazione e disappunto per una gestione che sembra non trovare soluzioni efficaci. La questione salariale rischia di compromettere non solo il morale della squadra, ma anche le prestazioni sul campo, con possibili ripercussioni sulla classifica. Gli occhi sono ora puntati sulla dirigenza, chiamata a risolvere in tempi brevi una situazione che potrebbe avere conseguenze pesanti.
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Fonte: l’account X di Schira
Il #Siracusa torna nel caos: slittano ancora i pagamenti degli stipendi… #LegaPro
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 29, 2025
Serie C
Trapani, rivoluzione in vista: sarà addio con il ds Andrea Mussi
Il Trapani Calcio sembra deciso a separarsi dal direttore sportivo Andrea Mussi. Le voci di un esonero imminente si fanno sempre più insistenti.
La situazione attuale del Trapani Calcio
Il Trapani Calcio è al centro di un vortice di cambiamenti. Secondo le ultime indiscrezioni, la società siciliana sta valutando l’esonero del direttore sportivo Andrea Mussi. Questa decisione potrebbe essere dettata dai risultati non soddisfacenti ottenuti nelle ultime stagioni e dalla volontà di dare una nuova direzione al progetto sportivo. Le voci che circolano indicano che il club potrebbe annunciare ufficialmente la separazione nei prossimi giorni.
Le possibili conseguenze per il futuro
L’eventuale esonero di Andrea Mussi potrebbe portare a una serie di cambiamenti significativi all’interno dell’organigramma del Trapani. La società dovrà muoversi rapidamente per trovare un sostituto che possa garantire una nuova visione e strategie efficaci per la squadra. Questo scenario potrebbe anche influire sul mercato trasferimenti, con nuove opportunità e sfide per il club. Resta da vedere come il Trapani gestirà questa situazione e quali saranno gli sviluppi futuri.
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Fonte: l’account [X di Schira](https://x.com/NicoSchira)
Il #Trapani orientato a esonerare il ds Andrea #Mussi. #calciomercato
— Nicolò Schira (@NicoSchira) Dec 29, 2025
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