Tokyo 2020, Italia: diciannovesimo bronzo

Ancora un bronzo per l’Italia, è la trentanovesima complessiva che ci conferma all’ottavo posto nel medagliere.

Abraham Conyedo Ruano ha conquistato le medaglia di bronzo nella lotta libera categoria 97 kg. L’azzurro aveva battuto ai ripescaggi 4-2 il canadese Steen, conquistandosi un posto in finale per il terzo posto dove ha superato in rimonta il turco Karedeniz che si è concretizzata a 20″ dalla fine quando era sotto 1-2. L’incontro è terminato 6-2 con 4 punti tecnici più uno perché i turchi hanno perso il challenge. Un bronzo molto pesante per come si erano messe le cose – Conyedo era stato sconfitto ai quarti venerdì – ed è il bronzo numero diciannove. Complimenti Abraham, una medaglia assolutamente meritata quanto inattesa. Grazie, questa è l’Italia che lotta e vince con orgoglio.

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Le farfalle azzurre sono in finale, grandi ragazze!

La squadra azzurra di ginnastica ritmica conquista la finale con il terzo punteggio (87.150) e domani mattina, le h 04:00 in Italia, lotteranno per una medaglia. Nel programma All Around individuale Milena Baldassarri chiude sesta. Splendida la rotazione al nastro, quarto miglior punteggio parziale (un incredibile 22.400). Una prova maiuscola quindi, anche se non c’è la medaglia Milena

ha fatto tutto quello che poteva, confermandosi comunque una grandissima ginnasta.

Soltanto decimo posto per Simone Consonni ed Elia Viviani nella Madison. Azzurri mai in gara, un solo sprint vinto, un secondo posto e altri tre piazzamenti, un bottino misero rovinato dal doppiaggio (-9 punti) subito nel finale. Delusione azzurra, la coppia era la favorita. Peccato, ma non si può vincere tutto.

Nel Karate specialità Kumite 61 kg donne niente da fare per Silvia Semeraro. All’azzurra non bastano due vittorie e due sconfitte per superare il girone eliminatorio; il successo sulla turca Hocaoglu Akyol per 9-4, combattuto con una vistosa fasciatura al capo per una ferita al sopracciglio, si è rivelata  una vittoria di Pirro. Peccato, ma grazie Silvia per aver lottato fino all’ultimo.

La staffetta azzurra 4×400 chiude solo settima in 2’58″81, magra consolazione il record italiano. Nella maratona femminile Giovanna Epis ha concluso la gara al 32° posto.

Nel golf Giulia Molinari chiude 46°, Lucrezia Colombotto Rosso è 59°.

Nel nuoto artistico l’Italia chiude al 5° posto il programma libero e guadagna una posizione rispetto al programma tecnico. Oro alla Russia, su Cina e Ucraina. Italia avanti di un solo decimo sul Canada, comunque un’ottima prova.