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Il calciomercato del Torino si è concluso con gli arrivi last-minute di Salama e Biraghi, ma la sensazione, ancora una volta, è che si potesse fare di più.
Il calciomercato si è concluso da poche ore e il Torino ha chiuso la propria campagna acquisti con due nuovi arrivi nelle ultime ore: Cristiano Biraghi e Amine Salama.
Questi si aggiungono agli acquisti precedenti di Cesare Casadei ed Eljif Elmas, completando un mercato che, così come accaduto in estate, porta il club a chiudere in positivo grazie alle cessioni di Vojvoda al Como e, soprattutto, di Ilic allo Spartak Mosca.
Tuttavia, la sensazione generale, ancora una volta, è che si potesse e dovesse fare di più.
Eljif Elmas of Napoli celebrates after scores their third gol during italian soccer Serie A match SSC Napoli vs Udinese Calcio at the Diego Armando Maradona stadium in Naples, Italy, November 12, 2022 – Credit: AGN Foto
Gli arrivi di Casadei ed Elmas rappresentano due colpi estremamente intriganti per il centrocampo granata e aumentano significativamente il livello tecnico della squadra. Inoltre, trattenere Samuele Ricci, nonostante il forte corteggiamento del Milan, è stato un grande sforzo da parte della società e una scelta che potrebbe rivelarsi cruciale per la seconda parte di stagione.
Fonte: https://www.torinofc.it/news/03/02/2025/biraghi-al-toro_33709
L’acquisto di Biraghi si è rivelato una mossa intelligente: il terzino ex Fiorentina
può giocare sia in una difesa a tre che a quattro, portando esperienza, qualità in costruzione e una grande abilità nei calci piazzati. La sua duttilità lo rende un’arma preziosa per il tecnico Vanoli, che potrà sfruttarlo in diverse soluzioni tattiche.
Nonostante questi acquisti, però, il Torino non ha centrato il vero obiettivo del mercato: un attaccante in grado di sostituire l’infortunato Duvan Zapata.
Vanoli aveva espressamente richiesto un centravanti per sopperire all’assenza del capitano, ma la dirigenza non è riuscita a soddisfare questa necessità.
Dopo un lungo corteggiamento per Beto, che non si è concretizzato, e un vano tentativo per il Cholito Simeone, la società ha virato su una soluzione più economica e di prospettiva: Amine Salama, arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Reims.
L’URLO DI PAOLO VANOLI INFURIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’arrivo di Salama rappresenta un’incognita: il centravanti francese non ha mai avuto grandi numeri realizzativi nella sua breve carriera. In una squadra che fatica a segnare, puntare su un attaccante inesperto e con pochi gol all’attivo sembra un azzardo.
Considerando che l’infortunio di Zapata risale a ottobre, ci si aspettava un intervento deciso già nelle prime battute del mercato.
Evidentemente, la dirigenza granata ha valutato diversamente la priorità della punta, lasciando un punto interrogativo sulle ambizioni del Torino per il resto della stagione.
Aggiornato al 04/02/2025 11:05
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