Anatoliy Tymoshchuk idolo e leggenda del calcio ucraino, può perdere tutti i record raggiunti con la nazionale e non solo.
La UAF, Federcalcio ucraina, pensa a sanzioni pesanti per il silenzio dell’ex calciatore che oggi fa il vice allenatore dello Zenit San Pietroburgo.
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Da quando la Russia ha intrapreso l’invasione dell’ Ucraina, Tymoshchuk non ha rilasciato nessuna dichiarazione ed è scomparso volontariamente dalle scene. Nessuna presa di posizione e nessun messaggio, una brutta immagine è quella che ora passa di Anatoliy, nonostante le accuse e le rimostranze mosse dai suoi connazionali, in attività e non, con dichiarazioni pubbliche e tramite i social. A causa di questo comportamento anche la Federcalcio Ucraina ha iniziato a muoversi proponendo sanzioni per l’atteggiamento di quest’ultimo.
Nella sua carriera da giocatore, si ritirerà a 37 anni, ha debuttato nella stagione 1995-1996 in patria nel Volyn poi nello Shakhtar dal 1998 fino al 2007. Due sono le permanenze in Russia nello Zenit
(2007-2009 e 2013-2015) nel mezzo il Bayern Monaco per concludere poi il suo percorso come calciatore in Kazakistan. A fine carriera l’ucraino collezionerà ben 21 trofei tra cui anche una Coppa Uefa, una Supercoppa e una Champions League. Mediano abile in entrambe le fasi e dotato di un’ottima visione di gioco, Tymoshchuk ha vestito la maglia dell’Ucraina per 144 volte. Nessuno come lui, capace di far meglio anche dell’altra grande gloria ed ex compagno Shevchenko .Nel comunicato ufficiale si legge: “Dall’inizio dell’aggressione militare russa contro l’Ucraina, Tymoshchuk , l’ex capitano della nazionale ucraina, non solo non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche al riguardo, ma non ha nemmeno interrotto la sua collaborazione con il club dell’aggressore. In un momento in cui un altro ex club dell’ucraino, l’FC Bayern Monaco (Monaco di Baviera), pubblica dichiarazioni e tiene azioni a sostegno dell’Ucraina, il Tymoshchuk continua a rimanere in silenzio e a lavorare per il club dell’aggressore. Con questa scelta consapevole, Tymoshchuk danneggia l’immagine del calcio ucraino e viola la clausola 1.4. Parte 1 dell’art. 4 del Codice Etico e Fair Play UAF”.
Queste le proposte: “Privare Tymoshchuk della licenza di coaching di livello Pro rilasciata dall’UAF Licensing Center; incaricare l’amministrazione UAF di richiedere alle autorità pubbliche di privare Tymoshchuk di tutti i premi statali e titoli onorifici; privare Tymoshchuk di tutti i titoli di vincitore e del premio d’argento del campionato d’Ucraina, della Coppa d’Ucraina, della Supercoppa d’Ucraina; di escludere Tymoshchuk dal registro ufficiale dei giocatori delle nazionali UAF”.
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