L’Udinese non naviga in buone acque. Sia dal punto di vista sportivo che da quello economico. E a pagare le conseguenze di questo avvio burrascoso di stagione potrebbe essere l’allenatore dei friulani: Andrea Sottil.
L’Udinese è una delle tre squadre a non aver mai vinto in questo avio di campionato. Le altre due sono Cagliari e Salernitana. Non a caso le tre squadre che occupano le ultime tre posizioni della classifica.
Il gol segnato su rigore da Thauvin aveva illuso i friulani, prima che Piccoli tornasse a far traballare la già pericolante panchina di Sottil. A complicare le cose ci si è messa anche l’inaspettata vittoria dell’Empoli a Firenze, che ha permesso ai toscani di superare in classifica proprio l’Udinese.
Quello di Thauvin è appena il quinto gol segnato (in nove partite) dalla squadra di Sottil. Non a caso i friulani hanno il secondo peggior attacco del campionato. Peggio di loro solo l’Empoli a quota tre reti.
Poco, troppo poco. Anche se le attenuanti per l’allenatore ci sono. In primis le croniche difficoltà fisiche di Deulofeu. Una serie di problematiche che ha privato l’Udinese del suo giocatore migliore. Tra l’altro in un reparto, quello offensivo, che quest’anno sta faticando particolarmente.
Orfano di Deulofeu e Beto, l’attacco friulano ha messo a segno appena due reti in nove partite. Viene spontaneo pensare che se Samardzic (autore di due reti) non fosse (contro ogni pronostico) rimasto a Udine, la situazione per i friulani oggi sarebbe addirittura peggiore.
Ed ecco che, come quasi sempre accade in questi casi, a pagare dazio per una gestione scellerata potrebbe essere l’allenatore.
L’Udinese ha comprato poco e male, senza rimpiazzare adeguatamente i big che sono partiti. Per fortuna Samardzic è rimasto e Pereyra è stato nuovamente tesserato dopo la scadenza naturale del suo contratto.
Due boccate d’ossigeno per l’Udinese, ma che testimoniano una volta di più la confusione che regna nella società friulana. Una sensazione corroborata dai nomi che stanno circolando in queste ore in caso di esonero di Sottil. Si parla infatti di due ritorni: Gabriele Cioffi o Luca Gotti.
Due allenatori che conoscono l’ambiente, ma che rappresenterebbero de facto l’ennesima scelta low cost. Una mossa che appare disperata. Un pervicace tentativo di raddrizzare una barca che pare non avere una rotta.
Aggiornato al 24/10/2023 12:12
Oggi la Juventus verificherà quali sono le attuali condizioni fisiche del suo Juan David Cabal,…
La terza avventura di Claudio Ranieri alla guida della Roma inizia con tantissimo entusiasmo. Bagno…
Portogallo-Polonia, match valido per la quinta giornata di Nations League, vedrà CR7 e compagni affrontare…
Sampdoria, gli esami hanno confermato lo stiramento per Massimo Coda, uscito ko dalla sfida contro…
Carrarese, la squadra ha incontrato, nella giornata di ieri, il Papa, in udienza in Piazza…
Milan, Rafael Leao ha parlato dal ritiro della nazionale portoghese, toccando vari temi. Andiamo a…