I nostri Social

Notizie

Ultim’ora Fiorentina, in chiusura Colpani: i dettagli

Pubblicato

il

Fiorentina, Colpani

Arriva come un fulmine a ciel sereno la novità a proposito del trasferimento di Andrea Colpani alla Fiorentina. Viola e Monza vicine all’accordo, i dettagli.

Il fantasista brianzolo è molto vicino ad accettare la nuova destinazione e i due club sono alle battute finali della trattativa. Prestito con diritto di riscatto.

Fiorentina, quasi fatta per Colpani: le cifre

Mancano pochissimi dettagli ma la trattativa dovrebbe concludersi a brevissimo con la fumata bianca. Il centrocampista del Monza è pronto a sbarcare a Firenze. Dopo Kean Pongracic dunque, il club si prepara ad accogliere il terzo colpo del suo calciomercato.

Fiorentina, Colpani

ANDREA COLPANI IN AZIONE ( FOTO SALVATORE FORNELLI )

Pradè Galliani hanno trovato l’accordo sulla base di un prestito oneroso (a 4 milioni) con diritto di riscatto fissato a 14/15 milioni di euro. Il giocatore firmerà un quinquennale.

Restano gli ultimi dettagli da limare ma l’affare è da considerarsi chiuso. Colpani sarà viola come riportato da Alfredo Pedullà.

Notizie

Milan, onori e oneri per Moncada: contratto in scadenza | La decisione

Pubblicato

il

Milan, andremo qui di seguito a capire e interpretare le intenzioni della proprietà per quanto riguarda Geoffrey Moncada.

Un contratto in scadenza tra meno di un anno, giugno 2025, è una posizione che a oggi definiamo salda, domani chissà.

È piuttosto palese che il mercato estivo sia stato principalmente condotto dal direttore tecnico in rossonero con l’avallo di Ibrahimovic Furlani. Così come la scelta del tecnico è stata sua, sappiamo che invece Ibrahimovic aveva stretto rapporti con Antonio Conte, poi bocciato dal resto della dirigenza.

Il verdetto sarà a fine stagione, resta piuttosto probabile una sua riconferma, ma Cardinale si riserverà di valutare il suo operato, e l’operato delle sue scelte estive, durante quest’anno calcistico.

Continua a leggere

Notizie

Cardinale vuole il Milan, gli arabi e Maldini sullo sfondo: il punto

Pubblicato

il

Cardinale, Maldini e gli arabi. Nella giornata di ieri è impazzata la notizia in merito ad un possibile cambio di proprietà. Facciamo chiarezza qui di seguito.

Nella giornata di ieri abbiamo tutti letto della notizia in base alla quale Paolo Maldini è in Arabia, o ci è andato, o ci andrà, per trovare nuovi investitori in grado di spodestare l’attuale proprietà. Stando alle nostre informazioni in merito, le cose non stanno esattamente così.

Sappiamo tutti che Gerry Cardinale, patron di Redbird, dovrà restituire al Fondo Elliott il finanziamento di 550 milioni di euro più interessi calcolati all’8%, il cosiddetto vendor loan. Nel momento in cui Redbird salderà il contro, entro il 31 agosto 2025, diventerà proprietaria dell’AC Milan.

Quello che sappiamo è che Gerry Cardinale si è mosso da tempo per reperire tale liquidità, escludendo fin da subito una ristrutturazione del debito ad opera di Elliott.

Per farlo aveva stretto alcuni accordi con investitori arabi, in primis Aramco, per cedere alcune quote di minoranza. Tutto confermato da alcuni documenti venuti fuori durante l’inchiesta della Guardia di Finanza che di fatto ha messo in stand-by discorsi che sembravano bene avviati.

Noi di Calcio Style abbiamo sempre scritto che la trattativa era apparsa fin da subito complessa in quanto Cardinale vuole avere la maggioranza, così come gli arabi. Ergo, Aramco ha fin da subito chiarito di pretendere la totalità delle quote.

In base alle ultime notizie in nostro possesso, Cardinale vuole provare a reperire l’intera liquidità essendo comunque disponibile a cedere una quota agli arabi. Tuttavia, fino alla reale e concreta definizione dello stadio, difficilmente uscirà di scena. Riteniamo che un vero passaggio di proprietà possa essere anche definito nel corso del prossimo anno, ma realizzato solo quando ci sarà il progetto stadio.

Solo allora Cardinale potrà cedere tutte le quote in cambio di una sontuosa plusvalenza. E solo allora potremo probabilmente rivedere Paolo Maldini.

Continua a leggere

Notizie

Genoa: 131 anni di gloriosa storia

Pubblicato

il

genoa

Il 7 settembre 1893, presso il consolato britannico di Genova, nasceva il “Genoa Cricket and football club”: il club calcistico più antico d’Italia.

Inizialmente il club fu battezzato con il nome di Genoa Cricket and Athletic club. I propri padri fondatori erano per lo più armatori e imprenditori legati ai traffici di porto ed estimatori di quello sport tanto amato di tradizione anglosassone, il cricket.

Indice

Spensley e la nascita del “Genoa Cricket and Football Club”.

Nel 1896, tre anni dopo la fondazione del Genoa, James Spensley, medico di bordo che da li a breve sarebbe diventato uno dei promotori principali del calcio italiano, si unì al club e ne fu il vero promotore come società calcistica. Fu lui a proporre, il 2 gennaio 1899, il cambio di nome in Genoa Cricket and Football Club: in onore dello sport più praticato dagli iscritti e che aveva già portato due titoli nazionali. Spensley introdusse anche, il 10 aprile 1897, una nuova regola che ammetteva soci italiani nel club, fino a quel momento composto solo da britannici.

Le principali squadre dell’epoca, oltre al Genoa, includevano la Ginnastica Torino, la Juventus, l’Internazionale Torino, la Torinese e l’Unione Pro Sport Alessandria. Il 6 gennaio 1898, il Genoa disputò una partita contro una selezione di giocatori torinesi: perdendo 1-0. La rivincita, disputata a Torino il 9 marzo, vide la vittoria del Genoa con lo stesso punteggio.

genoa gilardino

La rivalità tra Genova e Torino segnò i primi anni del campionato italiano. Il Genoa vinse i primi tre titoli nazionali, anche dopo la fusione tra Torinese e Internazionale Torino nel 1900.

La prima partita internazionale tra federazioni

Nel 1899, al Velodromo Umberto I di Torino, ci fu la svolta che segnò per sempre le sorti del calcio italiano: quando una rappresentativa italiana affrontò la Svizzera. Tra i giocatori italiani c’erano genoani come Spensley e Pasteur, insieme a Savage della Torinese e Kilpin del Milan. Gli svizzeri, guidati da Gamper, fondatore del Barcellona, vinsero 2-1 in quella che può essere considerata la prima partita internazionale della Federazione Italiana.

Il primo Mister, William Garbutt

Lo scudetto ormai mancava da anni e la nuova dirigenza rossoblù era decisa a riportare a Genova il titolo di campioni d’Italia. L’anno della svolta fu il 1912, nel quale arrivò William Garbutt: l’inglese è considerato il primo allenatore professionista in Italia. Da questo momento, per la prima volta, si utilizzò la parola ‘mister’.

Garbutt venne inoltre scelto per guidare la nazionale italiana dal 1913. Il Mister portò nella penisola tecniche d’allenamento all’avanguardia. Decisivo fu l’arrivo di due grandi centravanti britannici, Grant, Walsingham, e il giovane terzino De Vecchi.

Garbutt e gli anni d’oro del grande Genoa

Finita la guerra, la società dovette rimboccarsi le maniche a causa di numerose perdite. Tra il 1922-1923 il Grifone raggiunse di nuovo il proprio apice, vincendo l’ottavo scudetto senza subire sconfitte nei 28 incontri disputati.

Vennero ingaggiate giovani promesse che successivamente fecero la storia del calcio. Il portiere Giovanni De Prà, noto come “il Ragno”, che divenne una colonna portante del Genoa e della Nazionale italiana. Celebre per la sua resistenza al dolore, De Prà continuò a giocare con un braccio rotto durante una partita olimpica contro la Francia. Nel 1929 fu premiato come miglior portiere internazionale, insieme allo spagnolo Zamora.

Accanto a lui Renzo De Vecchi, soprannominato “Figlio di Dio”, fu un altro punto fermo del Genoa e della Nazionale, affiancato dal terzino olimpico Delfo Bellini.

Genoa-Bologna: la partita degli spari

Nel 1925, il campionato italiano non era a girone unico. Per vincere il titolo si disputava una doppia finale tra le vincitrici delle Leghe Nord e Sud. Il Genoa, campione in carica, e il Bologna, emergente, si affrontarono in una finale della Lega Nord che divenne leggendaria per la sua durata e intensità. La sfida, che avrebbe dovuto risolversi in due partite, si trasformò in una battaglia di cinque incontri, tra maggio e agosto, segnata da tensioni sia in campo che fuori.

Le prime due partite finirono con una vittoria per parte, portando allo spareggio a Milano, giocato il 7 giugno, dove il Genoa era in vantaggio per 2-0. Tuttavia una controversa decisione arbitrale, che assegnò un gol al Bologna, scatenò disordini tra i tifosi e l’arbitro convalidò il pareggio. Entrambe le squadre fecero ricorso, ma la Lega Nord decise di ripetere la partita a Torino il 5 luglio. Il match finì ancora in pareggio e fu caratterizzato da scontri violenti tra tifosi alla stazione di Porta Nuova, culminati in una sparatoria che ferì due tifosi genoani.

L’ultimo incontro, giocato a porte chiuse il 9 agosto a Milano, fu vinto dal Bologna 2-0. Il Bologna vinse il suo primo scudetto , ma l’eco di quella tumultuosa finale risuona ancora oggi.

Continua a leggere

Ultime Notizie

Bologna, Calafiori Bologna, Calafiori
Focus13 minuti fa

Calafiori “centrocampista”: la mossa di Spalletti che ha mandato in tilt Deschamps

Visualizzazioni: 112 Regalo di Thiago Motta a Spalletti e ad Arteta. La metamorfosi di Calafiori, la cui posizione ha fatto...

Nations League32 minuti fa

Francia, Deschamps: “Siamo una squadra giovane. L’Italia ha fatto molto più di noi”

Visualizzazioni: 166 Il CT della nazionale francese Didier Deschamps ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni della Rai, relative alla sconfitta...

Fiorentina Fiorentina
Calciomercato52 minuti fa

Fiorentina, Barak vola in Turchia: il comunicato

Visualizzazioni: 228 Dopo poco più di un anno, il centrocampista Antonín Barak lascia la Fiorentina. E’ ufficiale il suo trasferimento...

Italia, Spalletti Italia, Spalletti
Nazionale1 ora fa

Italia, l’inizio di un nuovo percorso

Visualizzazioni: 176 Un’ottima prestazione dell’Italia, che riesce a portare a casa i meritatissimi 3 punti contro una Francia decisamente più...

Nations League2 ore fa

Milan, la dorsale francese si inchina all’Italia: solo Maignan si salva dal nubifragio

Visualizzazioni: 307 Milan, contro l’Italia erano in campo tre francesi rossoneri. Promosso Maignan, deludono Fofana e Theo Hernandez. Paulo Fonseca...

Italia, Frattesi Italia, Frattesi
Focus2 ore fa

Paradosso Frattesi: capocannoniere con l’Italia e riserva nell’Inter

Visualizzazioni: 347 Sontuosa la prestazione di Davide Frattesi con la maglia della nazionale, un gol e una doppietta sfiorata. Il...

Notizie2 ore fa

Milan, onori e oneri per Moncada: contratto in scadenza | La decisione

Visualizzazioni: 887 Milan, andremo qui di seguito a capire e interpretare le intenzioni della proprietà per quanto riguarda Geoffrey Moncada....

Nations League3 ore fa

Inter, Frattesi e Barella bomber nazionali | Con Spalletti nessuno come loro

Visualizzazioni: 364 Inter, ancora un gol in nazionale per Davide Frattesi, capocannoniere degli azzurri sotto la gestione di Luciano Spalletti....

Serie A Serie A
Serie A3 ore fa

Serie A 2024/25, i giocatori più pagati

Visualizzazioni: 568 La classifica dei giocatori più pagati della Serie A 2024-2025 è guidata da Dusan Vlahovic della Juventus, con...

Notizie3 ore fa

Cardinale vuole il Milan, gli arabi e Maldini sullo sfondo: il punto

Visualizzazioni: 1.420 Cardinale, Maldini e gli arabi. Nella giornata di ieri è impazzata la notizia in merito ad un possibile...

Le Squadre

le più cliccate