Categorie: Notizie

VAR, parla Altafini: “Ecco i fattori che non mi vanno giù del calcio moderno”

XXFacebookFacebookWhatsappWhatsappTelegramTelegram

In un’intervista a La Stampa, l’ex attaccante Josè Altafini ha parlato dei cambiamenti del calcio contemporaneo. Evidenziando i fattori, a suo dire, negativi.

Per l’ex giocatore Josè Altafini il cambiamento del calcio è positivo: “Chi subentra ha l’opportunità di capire in che direzione sta andando la gara, come poter mettere in difficoltà gli avversari dopo averli studiati. Non è solo una questione di freschezza, fondamentale è saper leggere la partita”.

Poi l’ex di Milan, Juventus e Napoli, oggi 86enne, ha parlato nello specifico di alcuni fattori del calcio moderno, alcuni dei quali non condivisibili.

I cambiamenti del calcio secondo José Altafini

Molti allenatori sostengono di non voler più fare distinzioni tra titolari e riserve. È davvero così?
“Magari qualcuno lo pensa sinceramente. Io però credo che ci siano dei giocatori che non andrebbero mai sostituiti se non per infortunio, mi riferisco a quei centravanti che magari non toccano un pallone per 89 minuti e poi gli basta un lampo per cambiare una partita.

Penso a centravanti come Lukaku e Vlahovic. Lo diceva pure Leonidas, una leggenda del calcio brasiliano, quando da commentatore parlava anche di me”.

Oggi le sostituzioni sono diventate cinque. Troppe?
“Non lo so, forse ora è giusto così considerando quante partite si giocano e i pochi giorni a disposizione per rifiatare. Una volta bastavano un portiere, un difensore e un attaccante in panchina, ora ci sono quindici giocatori. Diciamo che sono altri i fattori che proprio non mi vanno giù del calcio moderno”.

Per esempio?
La gestione del Var, soprattutto a proposito del fuorigioco. Come si fa a pensare che un tacchetto o una mano possano far scattare il fuorigioco? Il vantaggio per chi attacca c’è solo se tutto il corpo è davanti all’ultimo difensore, si dovrebbe fare la foto come nell’ippica se proprio si vuole ricorrere alla tecnologia.

Poi serve chiarezza, una volta non si parlava di posizione passiva o attiva, con un giocatore oltre la linea era sempre fuorigioco. Ed era tutto più chiaro”.

Aggiornato al 13/02/2025 16:06

Condividi
Pubblicato da
Giulia Bucelli

Gli ultimi aggiunti

Genoa, il saluto struggente del Capitano

Genoa e Milan Badelj al passo d'addio: il centrocampista croato, attraverso i canali ufficiali del…

7 minuti fa

Bologna, sirene inglesi per Ndoye: la richiesta dei felsinei

Dan Ndoye sarebbe nel mirino di due club della Premier League: il Bologna non fa…

9 minuti fa

Juventus, Tudor: “Non voglio trovare scusa, ma è giusto dirlo. Questa squadra al completo è forte e può combattere con tutti”

Juventus-Udinese: In vista dell'impegno contro l'Udinese di domenica sera alla 20:45. Queste sono state le…

10 minuti fa

Inter, cambio di programma: servono i titolari per vincere

La lotta Scudetto si riapre per l'Inter dopo il pareggio tra Napoli e Genoa. E…

19 minuti fa

Coppa Italia femminile, Juventus-Roma: probabili formazioni e dove vederla

Siamo arrivati all'ultimo appuntamento della stagione 2024/2025 per quanto riguarda il calcio femminile. Sabato 17…

39 minuti fa

Liga, dramma prima di Espanyol-Barcellona: cos’è successo?

Ieri sera il Barcellona si è portato a casa la Liga nel derby contro l'Espanyol.…

59 minuti fa