Notizie
Velasco: il passato nel calcio, prima di un posto nell’olimpo
Julio Velasco è entrato ieri nella storia, con la vittoria dell’Italia Volley femminile. L’olimpo che con lui fu crudele anni prima: da qui il calcio.
Il tecnico argentino è passato alla storia per i suoi numerosi successi in campo nazionale e internazionale con le sue squadre di pallavolo. L’altro ieri l’apice della carriera, Velasco vince l’oro più pesante: quello olimpico con l’Italia femminile di pallavolo. Oro che gli era sfuggito ad Atlanta 96, in finale contro l’Olanda nella rassegna maschile, guidando la “generazione di fenomeni“.
La generazione di fenomeni, un esempio: Lucchetta. Fu una squadra che, per quanto titolata (3 ori Europei, 2 Mondiali e 3 Word League), non riuscì a centrare l’obiettivo dell’oro alle Olimpiadi. Colpa delle troppe pressioni date dai media secondo Velasco, che lasciò la guida tecnica dopo quella finale rocambolesca.
Velasco e la parentesi nel calcio
Non c’era più spazio per la pallavolo, ma non per lo sport. Per questo Velasco decise di accettare la corte dell’allora Presidente della Lazio Sergio Cragnotti, che lo volle come dirigente. La conoscenza dello sport in tutte le sue forme e l’attitudine ne fecero in quell’esperienza un dirigente di livello, tant’è che due anni dopo ricevette la chiamata di Moratti per diventare responsabile dell’aria tecnica fisico-atletica nerazzurra.
Certi amori fanno giri immensi e poi ritornano
E’ questa la frase che racchiude, più di ogni altra, la parabola del tecnico di La Plata. La pallavolo manca a lui e lui alla pallavolo. Dopo il calcio riprende ad essere allenatore di pallavolo, che negli anni lo consacra tra i più titolati al mondo.
Piacenza, Modena e le Nazionali di Iran, Spagna, Argentina e infine Italia Femminile. Un’impresa, quella compiuta. Dopo ventotto anni da Atlanta e a venticinque dall’ultima panchina sull’Italvolley femminile, si è ripreso quel posto nell’olimpo che gli era stato negato con la “generazioni di fenomeni“. L’Italia porta a casa il primo oro olimpico.
Notizie
Atalanta-Torino, curiosità e statistiche
Atalanta-Torino, sfida che andrà in scena sabato 1 febbraio alle 18:00 al Gewiss Stadium di Bergamo, è valida per la 23ª giornata di Serie A.
Il grande momento della dea in campionato potrebbe essere minato dall’arrivo del Toro al Gewiss Stadium, che proverà in ogni modo a continuare la striscia di risultati positivi con Parma, Juve, Fiorentina e Cagliari, anche nella sfida di sabato alle 18:00.
Atalanta-Torino: i precedenti
Per quanto riguarda la ultime tre partite giocate contro il Torino, l’Atalanta è riuscita a vincere solamente una volta, seppur non registri una doppia sconfitta contro i piemontesi dal 2019. Se invece viene allargato alle ultime 14 sfide andate in scena nella massima serie tra le formazioni, il dato riguardante le sconfitte dei bergamaschi rimane lo stesso: a fronte di 7 vittore, 5 pareggi e le due sconfitte citate in precedenza.
Per trovare l’ultima vittoria del Torino arrivata in casa dell’Atalanta bisogna tornare al primo settembre 2019 – lo stesso anno in cui lo stadio di casa della dea prese il nome di Gewiss Stadium, sostituendo il precedente nome di Stadio Atleti Azzurri d’Italia – quando i granata riuscirono ad espugnare il neo nominato Gewiss Stadium per 2-3, con la doppietta dell’ex della sfida Zapata e il goal di Berenguer, rimontando al goal di Bonifazi.
Nelle ultime 17 sfide tra le squadre è stata registrata una media goal di 3,4 a partita: con l’acuto registrato il 27 aprile del 2019 con la sfida che fini con un pirotecnico 4 a 4.
Il miglior marcatore nella storia della sfida porta il nome di Josip Ilicic: con un totale di goal segnati che ammonta a 7, e una tripletta fenomenale messa in piedi nel 2020, in una sfida che i tifosi granata ricorderanno a malincuore dati i 7 goal subiti in casa, proprio davanti ai loro occhi.
Notizie
Genoa, ufficiale arriva Ellertsson dal Venezia
Il Genoa ha ufficializzato l’acquisto a titolo definitivo di Mikael Egill Ellertsson, centrocampista islandese classe 2002, proveniente dal Venezia.
Nonostante il trasferimento, il giocatore rimarrà in prestito al Venezia fino al termine della stagione.
Ellertsson ha già svolto le visite mediche a Genova e firmato il contratto con il Grifone.
Nella stagione in corso, ha collezionato 21 presenze tra campionato e Coppa Italia con il Venezia, segnando due reti e fornendo un assist. Inoltre, ha totalizzato quattro presenze con la nazionale islandese nella Lega B di Nations League, contribuendo con un assist nella vittoria per 2-0 contro il Montenegro.
L’operazione rappresenta un investimento per il futuro del Genoa, che potrà contare su Ellertsson a partire dalla prossima stagione.
Notizie
Roma, il Fulham chiede Soulé: la situazione
Il Fulham ha manifestato interesse per Matias Soulé, attaccante argentino classe 2003 attualmente in forza alla Roma.
Il club inglese ha proposto un prestito oneroso per assicurarsi le prestazioni del giocatore fino al termine della stagione.
Nonostante l’arrivo di Claudio Ranieri sulla panchina giallorossa, Soulé ha trovato finora poco spazio, totalizzando 12 presenze in Serie A e segnando una rete contro il Verona.
Al momento, la Roma non ha ancora preso una decisione definitiva riguardo alla proposta del Fulham. Si attende quindi una risposta da parte della dirigenza giallorossa nelle prossime ore.
-
Serie A1 giorno fa
Milan, ora è una polveriera: Ibrahimovic si dimette?
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, colpo del Condor: accordo totale per Luka Jovic
-
Serie A6 giorni fa
Juventus, Di Gregorio: “Subiamo troppe rimonte, serve capire il motivo”
-
Serie A6 giorni fa
Napoli, Spinazzola: “Con Conte non c’è mai riposo, ci fa dare sempre il massimo”
-
Calciomercato6 giorni fa
Il Manchester City la spunta per Nypan? Ecco l’indizio di mercato
-
Serie A6 giorni fa
Lecce-Inter, statistiche e curiosità
-
Serie A6 giorni fa
Napoli, Conte: “Intensità da partita europea. E sul mercato…”
-
Serie A6 giorni fa
Juventus, Motta: “Ottimo primo tempo, ma a Napoli ormai perdiamo da 6 gare”