L’allenatore del Venezia, Eusebio Di Francesco, è intervenuto in conferenza stampa per presentare il match di domani contro il Parma.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico arancioneroverde alla vigilia della sfida tra Venezia e Parma.
Che tipo di sfida si aspetta domani? E sull’arrivo di Zerbin, pensa possa offrire profondità?
“A Zerbin do il benvenuto, possiede caratteristiche per fare il quinto e sa giocare sia a sinistra che a destra con corsa e dinamismo. Lo volevamo fin dall’inizio, speravo di averlo già da un po’, oggi si è allenato per la prima volta. Non so se potrà partire titolare, ma sarà con noi in panchina. Riguardo al Parma, è una squadra capace di passare in un attimo da una fase difensiva a una offensiva, con elementi come Cancellieri, Man, Bonny, Mihaila, Almqvist e altri. Anche a partita in corso sanno cambiare assetto e rimanere insidiosi”.
Ci sono novità sugli infortunati?
“Avremo qualche assenza in più, per motivi evidenti che non posso spiegare. Nonostante tutto, i miei giocatori stanno curando la preparazione nel modo migliore”.
Com’è lavorare con la finestra di mercato ancora aperta?
“Sono abbastanza preparato alle situazioni che possono emergere in questo periodo, è fondamentale restare lucidi. Ciò che spesso pesa di più sono gli infortuni a ridosso del match o durante, che riducono le risorse a disposizione. Ho già un’idea di chi schierare perché siamo contati, il mercato ha tempistiche variabili: a volte i giocatori arrivano in fretta, altre volte ci vuole più tempo”.
Cambierà il vostro atteggiamento vista la bravura del Parma nelle transizioni offensive?
“Dire una cosa del genere equivarrebbe a sostenere che attacchiamo in due e difendiamo in otto, e non mi pare un concetto proficuo. Dipenderà da come si svilupperà la gara e da come loro si organizzeranno in difesa, ma la cosa più importante è che se uno va in avanti, un altro lo copra”.
Avete tante assenze nel reparto arretrato, sarà il problema più grande?
“Che ne restino due o magari solo uno, c’è anche chi potrebbe avere la febbre e comunque giocare. Con l’Inter abbiamo concesso qualcosa, ma abbiamo anche costruito occasioni da gol e offerto una buona prova, comunque è già passato”.
I giocatori della Primavera potranno tornare utili nell’immediato?
“Ho molta fiducia nei giovani, però hanno bisogno di tempo; al momento non vedo ragazzi davvero pronti a sostenere questo campionato”.
Potrebbe essere il momento di tornare a puntare su Haps e Candela?
“Sì, possono rivelarsi entrambi utili e Candela può rientrare nel gruppo”.
Che opinione si è fatto su Condé?
“Deve ancora acquisire condizione, ritmo e intensità. Bisogna che alzi il livello sia durante la partita che in allenamento; non è del tutto pronto per partire dall’inizio, ma può dare il suo contributo a gara in corso, come già successo contro l’Inter”.
Sverko sta giocando da centrale, è un’opzione percorribile anche domani?
“La scelta dipende dalle caratteristiche degli altri. Se schiero Haps a sinistra, per esempio, allora Sverko passa al centro”.
Aggiornato al 18/01/2025 13:41
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