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Serie A+ è la piattaforma streaming che irromperà nel monopolio dei diritti tv. Ne ha parlato l’ad De Siervo all’Università Bicocca.
In un intervento all’Università Bicocca di Milano, l’amministratore delegato della Lega Serie A Luigi De Siervo ha illustrato l’ultimo progetto nel cantiere della Lega: Serie A+, la piattaforma streaming che determinerà le future decisioni in fatto di diritti tv.
Serie A+, la presentazione di Luigi De Siervo
La Serie A “sta studiando da mesi” la nuova piattaforma, ed “è un progetto che le squadre decideranno se affrontare nel corso dei prossimi mesi”. L’intento è anche quello di “creare un database proprio della Lega Calcio cercando di creare delle forme di interazione costante, quotidiane, tra la gran massa di tifosi che abbiamo in Italia e la Lega Calcio Serie A”.
Serie A+, le caratteristiche della piattaforma
Serie A+ “avrà la capacità innanzitutto di permettere a chiunque da casa di partecipare alla vita della Lega stessa”. Gli spettatori avranno potere decisionale: “Chiunque da casa potrà assumere decisioni che oggi svolgiamo nella logica della delega”.
Si potrà anche gestire “una sorta di regia a distanza” grazie a 18 telecamere che garantiscono diversi punti di ripresa.
Sul cambiamento della Serie A
Il cambiamento in atto nella Lega rende “difficile pianificare oggi quel che sarà domani. Ma abbiamo intrapreso un percorso evidente che ha portato negli ultimi quattro anni a raddoppiare le persone della Lega, integrando generazioni nuove che arrivavano dalle aziende”.
Sul contrasto della pirateria
De Siervo ha sottolineato l’importanza di combattere la pirateria, non solo in ambito calcistico.
Queste le sue parole: “La battaglia contro la pirateria digitale è una battaglia essenziale nel nostro Paese. Siamo riusciti a portare al nostro Parlamento una legge che consente di intervenire con una piattaforma che abbiamo donato all’Autorità e far cadere un sito pirata entro 30 minuti.
Il supporto della tecnologia però sta molto più dalla parte dei pirati che dalla nostra, perché sono molto più bravi di noi. Ci sono stati avvicendamenti, ci sono connivenze, perché le amministrazioni del passato hanno tollerato questo comportamento, ma la battaglia è aperta”.
La pirateria? Erode i ricavi
I ricavi, d’altra parte, sono essenziali alla sopravvivenza del calcio: “Il calcio si mantiene grazie ai ricavi che vengono dal pubblico, attraverso la presenza negli stadi, ma soprattutto attraverso i ricavi della televisione.
È facile comprendere come se ci sono 300 milioni che mancano all’appello, i conti delle grandi aziende non tornano più e anche chi gestisce i diritti deve accusare una riduzione. Che poi sono i soldi che mancano al calcio italiano per vedersi garantito la presenza di grandi campioni come in passato”.
Sulle tifoserie ultras
Alla fine, De Siervo ha commentato anche la retata contro gli ultras delle tifoserie di Inter e Milan. “Credo che sia un intervento importante e che le forze dell’ordine stanno costantemente monitorando quello che avviene anche negli stadi”.
Ha poi chiarito l’obiettivo condiviso sia dalla Lega che da tutto il calcio: “Fare in modo che le famiglie tornino agli stadi”.