Notizie
Zona retrocessione, quali squadre rischiano maggiormente?
A quasi metà campionato comincia a delinearsi non solo la fisionomia del vertice di classifica ma anche il quadro delle formazioni che rischiano seriamente la retrocessione.
Dopo 15 giornate Hellas, Sampdoria e Cremonese stazionano nelle ultime tre posizioni e inizia ad allargarsi il divario tra la terzultima e la quartultima.
Sono sei le lunghezze con lo Spezia, che per adesso si tira d’impaccio dalla zona calda assieme a Lecce, Sassuolo e Monza. Empoli e Salernitana non dovrebbero entrare nella bagarre retrocessione grazie a due rose più attrezzate per mantenere la categoria.
Ma il condizionale è d’obbligo.
La lotta per non scendere in B, infatti, sarà imprevedibile fino alla fine del campionato, soprattutto sul versante blucerchiato, squadra di blasone, ancor più di Verona e Cremonese, che farà di tutto per restare in A.
Anche i siti di betting evidenziano l’imprevedibilitá della questione salvezza aggiornando di continuo le quote sul tema ed elaborando costantemente bonus benvenuto scommesse per provare a dare il proprio pronostico senza puntare grandi somme di denaro.
La veritá, probabilmente, la sapremo solo dopo l’inizio del girone di ritorno, ossia a febbraio inoltrato.
Intanto a Verona, ultima con soli 5 punti, esplode il caso allenatore dopo l’esonero di Gabriele Cioffi maturato lo scorso 11 ottobre.
Il nuovo allenatore non ha la licenza UEFA Pro per allenare in A, la guida tecnica dovrebbe essere quella di Dritan Dervishi.
Insomma, il Verona sta tentando un escamotage in panchina mentre l’associazione allenatori punta il dito contro Bocchetti: “Non può allenare”.
Questo marasma complica ancora di più la situazione del club, con i giocatori che risentiranno sicuramente di questa bagarre.
Nel frattempo Sogliano diventa nuovo DS gialloblú.
Intanto con l’arrivo del calciomercato, gli scaligeri provano a rafforzare una rosa che finora ha deluso ampiamente le aspettative: per l’attacco spunta la pista Bonazzoli dalla Salernitana tramite scambio con Ceccherini.
Ma le possibilità di salvezza restano molto basse. Serve un’impresa alla Nicola.
Critica la situazione anche a Genova, sponda blucerchiata.
Aria al vetriolo con l’ex presidente Ferrero che ha parlato in tv attaccando i tifosi e creando così un’ulteriore frattura con i sostenitori.
Il CdA gli chiede di ricapitalizzare: lo farà? La speranza è una nuova proprietà, tra false promesse e qualche ritorno di fiamma. Altrimenti, il futuro è cupo.
“É un periodo in cui tutto gira male e la sosta è benedetta”, ha affermato Nenad Sakic nel post-Lecce, e aggiunge: “Io e Stankovic siamo sempre al timone della squadra ma bisogna tirarsi fuori da questa situazione e fare di tutto per ripartire a gennaio.
Non è ancora perduto niente, bisogna credere e avere il carattere”.
Dal canto suo, Stankovic rassicura l’ambiente “Mai pensato di lasciare” e prosegue “Finora non ci ha sfondato nessuno”.
Insomma, Dejan non molla e si mette in discussione. Intanto, mentre i conti sono in mano al classico fondo americano per la cessione del club, sul fronte calciomercato i blucerchiati hanno intavolato la trattativa per la potenziale cessione di Caputo alla Lazio, come vice Immobile.
Insomma, qualcosa si muove, ma in uscita.
Ci crede la Cremonese, nonostante il distacco con la quartultima cominci a diventare pesante.
Ci crede anche Valeri, che in una intervista alla Gazzetta non si nasconde affatto: “Io e la Cremonese non molliamo mai”.
Intanto c’è da sbloccare lo stallo vittorie: grigiorossi ancora fermi a quota zero.
Si conferma invece squadra che pareggia di più in Europa.
Il club si gode lo splendido momento di forma di Carnesecchi, classe 2000, su cui iniziano ad arrivare le attenzioni di Atalanta e ovviamente Lazio, costretta a rinunciare per via dell’infortunio estivo alla spalla.
Il suo volo in Serie A è appena all’inizio mentre quello della Cremonese è ancora in standby.
Sul fronte calciomercato la squadra di Alvini inizia a valutare alcune pedine per rinforzare il reparto avanzato, che finora ha segnato solo 11 volte, peggio ha fatto solo la Samp.
Per l’attacco il primo nome è quello di Eldor Shomurodov della Roma, su cui orbitano anche Torino, Bologna e Sampdoria, ma il DS Simone Giacchetta non trascura anche altre piste come quella che porta a Thomas Henry.
La sosta di campionato può diventare salvifica per lavorare sodo e apportare i giusti correttivi sul piano tattico.
Anche il calciomercato potrebbe dare una mano a tutte le squadre invischiate nei bassifondi della classifica.
Occhio comunque alle possibili ricadute di Lecce, Sassuolo e Monza che non sono affatto al sicuro.
Discorso diverso per i granata di Nicola che quest’anno viaggiano in zona tranquilla assieme all’Empoli.
Difficile, se non impossibile che altre formazioni tipo Salernitana, Bologna e Fiorentina possano precipitare nel baratro.
Ma l’esperienza Salerno insegna: tutto è davvero possibile.
Notizie
Lamine Yamal è il Golden Boy 2024: premiato anche Yildiz
Durante il consueto evento organizzato e presentato da Tuttosport, il ragazzo prodigio Lamine Yamal è stato premiato come Golden Boy 2024. Anche Yildiz premiato.
Nel grattacielo della Regione Piemonte l’appuntamento consueto con il Golden Boy è stato protagonista anche quest’anno. Il premio per il miglior giovane dell’anno ha visto una new entry.
Barcellona, Yamal vince il premio finale: gloria anche per Yildiz e Kayode
Tra le categorie più in vista dell’evento, oltre a quella dedicata al premio finale, troviamo anche quella che incorona il migliro giovane italiano e un’altra dove a scegliere il vincitore sono i tifosi sui social.
Partendo però dalla fine, come ci si aspettava è Lamine Yamal del Barcellona il vincitore dell’edizione 2024. La straordinaria stagione coi blaugrana e la vittoria di Euro 2024 hanno aiutato il classe 2007 a sbaragliare completamente la concorrenza.
Per l’età e quello che finora ha dimostrato sul campo, l’esterno ha pienamente meritato il riconoscimento e incarna alla perfezione il significato del titolo di Golden Boy.
Passando poi per le altre categorie troviamo Kayode, vincitore del Best Italian Golden Boy e Kenan Yildiz, incoronato dai tifosi e appassionati attraverso un sondaggio online.
Per quanto riguarda il mondo femminile la Golden Girl è Vicky Lopez, anche lei del Barcellona. Mentre per l’Italia la vincitrice è Giulia Dragoni della Roma.
Antonio Percassi ha ricevuto il riconoscimento come Best President in Italia.
Notizie
Milan, volti scuri dopo la vittoria contro lo Slovan Bratislava: Fonseca ancora in discussione
Milan, una dirigenza tutt’altro che contenta quella che si è vista ieri sera a Bratislava dopo la gara di Champions, nonostante la vittoria.
I tre punti non sono assolutamente bastati a riportare il sorriso negli ambienti rossoneri. I volti scuri di Furlani, Moncada e Ibrahimovic erano piuttosto eloquenti e nascondevano una profonda preoccupazione per un Milan che non migliora. Gli stessi errori, reiterati in maniera sistematica.
Piuttosto distoniche le parole di Paulo Fonseca il quale, nell’immediato post partita, ha dichiarato che ha visto dei miglioramenti. Tuttavia analizzando la gara con spirito critico, a parte il riusltato, si può parlare di tutto fuorché di miglioramenti, a maggior ragione trovandosi di fronte ad una squadra piuttosto deficitaria sotto diversi aspetti di campo.
Il tecnico rossonero è in discussione. A poco infatti è servita la vittoria di ieri e negli ambienti rossoneri, tramite una nostra fonte, emerge profondo malcontento e preoccupazione in merito all’operato del portoghese. La gara di sabato contro l’Empoli rappresenterà l’ennesimo crocevia, ma la situazione ad oggi sta probabilmente sfuggendo di mano.
Notizie
Caso ultras, Abodi: “Non mi aspetto sanzioni”
Il presidente della FIGC Andrea Abodi ha preso la parola sul caso ultras: ecco che cosa ha detto al margine di un evento organizzato da RCS.
Il caso ultras continua ad occupare le prime pagine della cronaca, giudiziaria e sportiva, visto che le indagini dei pm milanesi continuano a far emergere quella struttura sotterranea che legava parte del tifo organizzato di Inter e Milan alla criminalità organizzata.
Un’inchiesta che deve far riflettere il calcio italiano, partendo proprio dalle istituzioni, calcistiche e non. Proprio su questo punto è intervenuto il presidente Andrea Abodi, a margine di un evento RCS: “Da qualche giorno mi aspetto un segnale dalle istituzioni del mondo del calcio perché non venga sottovalutato il tema e che la federazione prenda una posizione, perché la giustizia sportiva non è un doppione di quella ordinaria. Ne ho parlato anche con i vertici federali”.
Conclude: “Non mi aspetto sanzioni, ma le norme federali e sportive prevedono che non ci siano rapporti, soprattutto di questo tipo, tra tesserati e delinquenti sotto forma di tifosi”.
-
Calciomercato5 giorni fa
La Fiorentina piomba su un giocatore della Juventus
-
Calciomercato6 giorni fa
Fiorentina, ora è ufficiale: arriva un rinnovo importante
-
Calciomercato6 giorni fa
Fiorentina, non ha spazio: possibile addio a gennaio?
-
Calciomercato13 ore fa
Milan, Calabria Okafor e Chukwueze steccano ancora: i movimenti in estate
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, Ricci in estate: per gennaio tre i nomi in ballottaggio per la mediana
-
Calciomercato5 giorni fa
Milan, che affari con l’Empoli! Fazzini vicinissimo
-
Notizie6 giorni fa
Milan, via libera di Fonseca: ora Morata può essere letale
-
Serie A13 ore fa
Serie A, le designazioni arbitrali della 14° giornata