Premier League
All Eyes On Me – il focus sul 27° turno di Premier League
Pubblicato
1 anno fail

Nuovo appuntamento con All Eyes On Me, la rubrica di Calcio Style dedicata alla Premier League. Di seguito il resoconto dettagliato della ventisettesima giornata del campionato più seguito al mondo.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Il fascino unico emanato, unito alla perenne scia d’entusiasmo che pervade ogni stadio, confluisce in una commistione di spettacolo, ardore e qualità che conferisce a questo torneo l’aurea di lega paradisiaca in cui solamente i migliori interpreti del gioco possono essere o diventare i protagonisti.
Ventisettesimo turno: il Liverpool passa ancora nel recupero, Digne regala tre punti pesantissimi al Villa. Il City si conferma padrone di Manchester.
NOTTINGHAM FOREST 0-1 LIVERPOOL (99′ Nunez)
Ancora il Liverpool, ancora all’ultimo respiro. Nonostante le tantissime defezioni i Reds riescono ad incamerare i tre punti sul campo di un ottimo Nottingham, i cui rimpianti rischiano seriamente di compromettere la strada verso la salvezza.
L’ex di turno Origi, schierato al posto dell’acciaccato Awoniyi, spreca due occasioni, mentre Elanga sciupa l’impossibile sotto porta, anche per merito di un Kelleher sempre più decisivo. La formazione ospite con una linea mediana composta dall’adattato Gomez, dal primavera Clark e Mac Allister crea, specie nel secondo tempo con Luis Diaz e Robertson, ma si deve aggrappare nuovamente al proprio numero 9, anch’egli piuttosto acciaccato.
Proprio Nunez, infatti, risolve al 99′, sull’ultimo pallone, una sfida intricata con una spizzata aerea sul cross di Mac Allister che mette fuori causa Sels. Il sesto gol nelle ultime otto gare dell’uruguaiano regala l’ottavo successo esterno del campionato ai rossi che mantengono il primato, proprio una settimana prima dello scontro al vertice con il Manchester City.
MANCHESTER CITY 3-1 MANCHESTER UNITED (8′ Rashford, 56′, 80′ Foden, 91′ Haaland)
Esisteva un modo migliore per approcciare al big match contro il Liverpool? Probabilmente no. Il Manchester City vince il secondo derby su due stagionale, l’ottavo negli ultimi nove disputati in tutte le competizioni attraverso una rimonta targata Foden–Haaland.
Il ragazzo di Stockport con una splendida doppietta ribalta l’altrettanto strabiliante rete dell’altro ragazzo locale Rashford, che dopo appena otto minuti aveva portato in vantaggio i suoi con una bordata di prima sotto la traversa.
I due gol di Foden, arrivati grazie ad un altro proiettile sotto l’incrocio e ad una combinazione nello stretto con Alvarez, fanno il paio con la tripletta dello scorso anno e la rete ad Old Trafford nella gara d’andata, per un totale di sei centri negli ultimi quattro derby di campionato.
A chiudere definitivamente i conti ci pensa Haaland, reo di aver sbagliato un incredibile gol a porta sguarnita nel primo tempo, siglando la diciottesima rete in campionato (dopo i cinque al Luton nell’ultimo turno di FA Cup), il sesto anche per lui nelle ultime quattro contro il Manchester United.
L’undici di Ten Hag resta, dunque, al palo incassando l’undicesimo ko nel torneo, il secondo consecutivo, mentre i Citizens restano in scia e alimentano il sogno.
SHEFFIELD UNITED 0-6 ARSENAL (5′ Odegaard, 13′ (aut.) Bogle, 15′ Martinelli, 25′ Havertz, 39′ Rice, 58′ White)
L’Arsenal è in una condizione psico-fisica strabiliante. Altra roboante prova di forza con annesso messaggio alle dirette concorrenti sul campo del fanalino di coda Sheffield United, dopo lo 0-6 sul campo del West Ham e lo 0-5 in casa del Burnley.
Ventuno gol fatti ed uno solo incassato per i Gunners nelle ultime quattro uscite di campionato. A Bramall Lane è tutto fin troppo semplice per gli ospiti che sbrigano la pratica dopo appena un quarto d’ora rifilando tre reti alla peggior difesa del torneo, e certificano il loro stato di grazia con altre tre marcature tra il 25′ ed il 58′.
Cinque marcatori diversi più l’autogol di Bogle propiziato dal sempre scatenato Saka, stranamente non presente nel tabellino. Odegaard fa sei in questa Premier così come Martinelli, Havertz sette, Rice cinque e White due.
A rotazione segnano tutti gli elementi dello scacchiere di Arteta che settimana prossima guarderà da diretto interessato lo scontro tra Liverpool e Manchester City dovendo contemporaneamente superare la prova casalinga con il Brentford. Per le Blades, invece, sembra davvero non esserci più speranza: il -50 di differenza reti risulta piuttosto eloquente sulla stagione da incubo dei ragazzi di Wilder.
LUTON 2-3 ASTON VILLA (24′, 38′ Watkins, 66′ Chong, 72′ Morris, 89′ Digne)
Terzo successo consecutivo per l’Aston Villa che prosegue la propria marcia verso la prossima Champions League. La gara in casa del solito, caparbio Luton si rivela più insidiosa del previsto, e viene risolta dall’uomo meno atteso.
I Villans sembrano sbrigare la pratica già nel primo tempo con i due acuti di Watkins, sedici marcature nel campionato in corso e secondo posto nella classifica marcatori raggiunto, che prima di testa e poi di destro supera Kaminski, ma la reazione dei padroni di casa non tarda ad arrivare.
Gli Hatters, infatti, la pareggiano in appena sei minuti sugli sviluppi di due calci piazzati: Chong accorcia le distanze, Morris livella la sfida con un altro colpo di testa (quarto centro nelle ultime sei) sulla punizione splendidamente calciata da Doughty.
Nel finale l’undici di Edwards sfiora addirittura la vittoria, ma a spuntarla è la formazione di Emery con Digne, a secco in Premier dal 6 novembre 2022, che all’89’ mette in porta il traversone di Diaby.
I rossi di Birmingham si proiettano, così, al meglio allo scontro diretto in ottica quarto posto con il Tottenham di settimana prossima, mentre il Luton farà visita al Crystal Palace per una gara che si preannuncia molto delicata.
TOTTENHAM 3-1 CRYSTAL PALACE (59′ Eze, 77′ Werner, 80′ Romero, 88′ Son)
Tiene il passo il Tottenham che supera in rimonta il Crystal Palace in uno dei tanti derby di Londra, andando a segno per la trentottesima sfida consecutiva in Premier League.
L’undici di Postecoglu, orfano di Richarlison, crea ma non concretizza nel primo tempo e va addirittura sotto nel punteggio al 59′ complice la meravigliosa punizione diretta di Eze, al rientro in campo dopo un mese, che sorprende Vicario sul primo palo.
Gli Spurs ribaltano il match in undici minuti con tre gol dalle tre marcature diverse. Werner capitalizza l’assist di Brennan Johnson e firma la prima rete con la maglia bianca, Romero mette di testa in porta il suggerimento di Maddison e Son chiude chiude i giochi con il suo primo centro in campionato del 2024.
Considerando la partita da recuperare contro il Chelsea il match con l’Aston Villa di settimana prossima assume ancor più valore per i bianchi di Londra, visti gli attuali cinque punti di ritardo. Le Eagles restano a +8 sulla zona rossa.
EVERTON 1-3 WEST HAM (56′ Beto, 62′ Zouma, 91′ Soucek, 95′ E. Alvarez)
L’Everton produce, il West Ham vince. Soltanto questa frase potrebbe bastare per descrivere la sfida andata in scena a Goodison Park.
I Toffees impegnano seriamente Areola in diverse circostanze nel primo tempo e falliscono anche un rigore con Beto, rigorista occasionale vista l’assenza di Calvert–Lewin. L’ex Udinese, a secco in campionato, dal 7 dicembre, riesce comunque a trovare la via della rete incornando alle spalle di Areola il cross profondo di Garner.
Ma la fortuna continua a non essere complice della formazione di Dyche: al 62′ Zouma, secondo gol in Premier, la pareggia da corner e tra il 91′ ed il 95′ Soucek, sesto acuto nel torneo, ed Edson Alvarez marchiano a fuoco il logo degli Hammers sul match.
L’undici di Moyes accorcia a -2 dal sesto posto occupato dal Manchester United ed allunga su Brighton e Wolverhampton. I blu di Liverpool vengono scavalcati dal Brentford, ma restano a +5 dal terzultimo posto.
NEWCASTLE 3-0 WOLVERHAMPTON (14′ Isak, 33′ Gordon, 92′ Livramento)
Il Newcastle stravince la gara contro una delle dirette concorrenti per un piazza europea tornando a vincere davanti al proprio pubblico per la prima volta dal 16 dicembre.
I Magpies mettono il match sui binari giusti già nella prima mezz’ora con le reti di Isak, che fa undici in campionato, e Gordon, nove, bravo a sfruttare l’incertezza di José Sà sul cross basso di Murphy, schierato dal 1′ al posto di Almiron.
Il Wolverhampton abbozza una reazione con Sarabia, ma a spegnere ogni velleità di rimonta ci pensa Livramento, prima marcatura in bianconero, con una funambolica serpentina.
Howe centra, così, la sua centesima vittoria da allenatore in Premier League ed i suoi consolidano l’ottavo posto, dopo aver superato il Blackburn ai rigori negli ottavi di FA Cup. Discorso contrario, invece, per i Wolves che nonostante il successo in coppa di misura con il Brighton incassano l’undicesima sconfitta in questo campionato.
FULHAM 3-0 BRIGHTON (21′ Wilson, 32′ R. Muniz, 91′ A. Traoré)
Il Fulham si impone per la terza volta nelle ultime quattro uscite portandosi a -1 dal decimo posto grazie al secco 3-0 rifilato ad un Brighton decimato.
A sbloccare la sfida ci pensa Harry Wilson con una perla mancina a giro che gli vale il terzo gol in campionato, mentre ad irrobustire il vantaggio è Rodrigo Muniz, quinto centro nelle ultime sei, che punisce l’uscita alta di Steele anticipandolo di testa.
I Seagulls si affidano al solo Enciso, ma è davvero troppo poco per impensierire Leno, e vengono infilati nuovamente in contropiede dal velocista Adama Traoré, alla prima gioia in maglia Cottagers.
Ora la formazione di Marco Silva andranno a sfidare in trasferta il Wolverhampton, mentre il Brighton ospiterà il Nottingham Forest.
BRENTFORD 2-2 CHELSEA (35′ Jackson, 50′ Roerslev, 69′ Wissa, 83′ Disasi)
Il Chelsea la riacciuffa nel finale dopo aver gettato alle ortiche un prezioso vantaggio in casa del Brentford. Dopo la sconfitta nella finale di Coppa di Lega con il Liverpool ed il 3-2 inflitto al Leeds negli ottavi di FA Cup, i Blues non riescono ad ottenere tre punti che sarebbero stati vitali.
Gli ospiti si portano avanti al 35′ con l’ottavo centro nel torneo di Jackson, bravo a tramutare in gol il cross di Malo Gusto, ma nella ripresa arriva la veemente reazione delle Bees che prima la pareggiano con Roerslev e poi passano in vantaggio con la rovesciata da cineteca di Wissa.
A fissare il punteggio sul 2-2 finale ci pensa Disasi, terzo gol stagionale, che sempre di testa supera Flekken sul traversone disegnato da Palmer.
Nel prossimo turno i blu di Londra affronteranno il Newcastle, mentre la formazione di Frank farà visita all’Arsenal.
BURNLEY 0-2 BOURNEMOUTH (13′ Kluivert, 88′ Semenyo)
Il Bournemouth vince per la prima volta in campionato nel 2024 e mette freno ad un’emorragia di punti che iniziava a farsi preoccupante.
Dopo aver perso gli ottavi di FA Cup contro il Leicester le Cherries espugnano Turf Moor con una rete per tempo. Kluivert porta avanti gli ospiti al 13′ e Semenyo raddoppia all’88’ con un violento mancino su ripartenza indirizzato sul secondo palo che gli vale il quinto gol in campionato.
La formazione di Iraola prova, dunque, ad uscire dal momento di crisi e allunga a +11 il distacco dalla zona rossa, un sostanziale vantaggio. Il Burnley resta a quota tredici in classifica e lo spettro retrocessione si fa sempre più incombente.
Classifica e prossimo turno
1 |
Liverpool |
63 | 27 | 19 | 6 | 2 | 64:25 | +39 |
2 |
Manchester City |
62 | 27 | 19 | 5 | 3 | 62:27 | +35 |
3 |
Arsenal |
61 | 27 | 19 | 4 | 4 | 68:23 | +45 |
4 |
Aston Villa |
55 | 27 | 17 | 4 | 6 | 59:37 | +22 |
5 |
Tottenham* |
50 | 26 | 15 | 5 | 6 | 55:39 | +16 |
6 |
Manchester United |
44 | 27 | 14 | 2 | 11 | 37:39 | -2 |
7 |
West Ham |
42 | 27 | 12 | 6 | 9 | 43:47 | -4 |
8 |
Newcastle |
40 | 27 | 12 | 4 | 11 | 57:45 | +12 |
9 | Brighton | 39 | 27 | 10 | 9 | 8 | 49:44 | +5 |
10 | Wolverhampton | 38 | 27 | 11 | 5 | 11 | 40:43 | -3 |
11 | Chelsea* | 36 | 26 | 10 | 6 | 10 | 44:43 | +1 |
12 |
Fulham |
35 | 27 | 10 | 5 | 12 | 39:42 | -3 |
13 |
Bournemouth* |
31 | 26 | 8 | 7 | 11 | 35:47 | -12 |
14 |
Crystal Palace |
28 | 27 | 7 | 7 | 13 | 32:47 | -15 |
15 |
Brentford |
26 | 27 | 7 | 5 | 15 | 39:50 | -11 |
16 |
Everton |
25 | 27 | 8 | 7 | 12 | 29:37 | -8 |
17 |
Nottingham Forest |
24 | 27 | 6 | 6 | 15 | 34:49 | -15 |
18 |
Luton Town* |
20 | 26 | 5 | 5 | 16 | 37:54 | -17 |
19 |
Burnley |
13 | 27 | 3 | 4 | 20 | 25:60 | -35 |
20 |
Sheffield United |
13 | 27 | 3 | 4 | 20 | 22:72 | -50 |
– Everton 6 punti di penalizzazione
* Una partita in meno
Prossimo turno:
Sabato 9 marzo
Manchester United 13:30 Everton
Crystal Palace 16:00 Luton
Bournemouth 16:00 Sheffield United
Wolverhampton 16:00 Fulham
Arsenal 18:30 Brentford
Domenica 10 marzo
Aston Villa 14:00 Tottenham
West Ham 15:00 Burnley
Brighton 15:00 Nottingham Forest
Liverpool 16:45 Manchester City
Lunedì 11 marzo
Chelsea 21:00 Newcastle
Premier League
Premier League: nelle ultime 8 stagioni solo due vincitrici
Pubblicato
12 ore fail
28/04/2025
Si è conclusa la lotta per il titolo in Premier League, con il Liverpool campione d’Inghilterra. Gli ultimi 8 campionati inglesi sono stati dominati da due club.
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Il 5-1 del Liverpool contro il Tottenham ieri di ha consegnato la ventesima Premier League ai Reds nella loro storia. Insomma, niente male come primo anno di Slot alla guida del club.
I Reds tornano a vincere il titolo dopo 5 stagioni (2019/2020), dopo essere stati in vetta per quasi tutto il campionato. Le ultime 8 Premier hanno avuto solo due vincitrici del titolo. Una di queste, appunto, il Liverpool.
Premier League, dominio Liverpool-Man City
Dalla Premier 2017/18 solo Liverpool e Man City sono riusciti a laurearsi campioni d’Inghilterra. I Reds hanno trionfato due volte, nel 2019/20 e in questa stagione, mentre i Citzens hanno vinto le altre 6 Premier.
Per quanto riguarda le altre top 5 della Premier, il Chelsea non trionfa dal 2016/17: dalla prima di Conte con i Blues. Il Man Utd non vince la Premier addirittura dal 2012/13, l’ultima stagione con Ferguson alla guida.
L’Arsenal invece non vince la Premier dal 2003/04, con Wenger in panchina: i Gunners all’epoca portarono a casa la Premier da imbattuti.
Premier League
Chiesa: Incredibile, potrebbe non ricevere la medaglia di campione
Pubblicato
17 ore fail
28/04/2025
Chiesa-Liverpool: Incredibile: Chiesa rischia seriamente di non ricevere la medaglia di campione della Premier League. Ecco perchè:
Quote fornite in collaborazione con Sitiscommesse.com . Cliccando sulla quota si viene reindirizzati al sito dell'operatore per verificarne l'attualità.
Nella giornata di ieri, a seguito della netta vittoria per 5-1 sul Tottenham Hotspur ad Anfield, il Liverpool si è laureato campione d’Inghilterra per la 20ª volta nella sua storia. Un traguardo storico per i Reds, che hanno conquistato aritmeticamente il titolo con diverse giornate d’anticipo.
Tuttavia, tra i protagonisti assenti in campo figura Federico Chiesa. L’ex esterno di Fiorentina e Juventus, approdato al Liverpool nella sessione estiva di mercato, non è sceso in campo nella sfida contro gli Spurs. Un dettaglio che potrebbe pesare in vista della consegna delle medaglie di campione.
Infatti, il regolamento della massima competizione inglese prevede che, per essere insigniti della massima onorificenza — ovvero la medaglia da campione — è necessario aver preso parte ad almeno 5 partite durante tutta la stagione.
Chiesa, al momento, ha collezionato soltanto 4 presenze, tutte per pochi minuti, coprendo appena l’1% del totale dei minuti disputati in Premier League, per di più senza mai partire da titolare.
Tuttavia, rimane ancora una piccola speranza per l’esterno italiano: qualora dovesse scendere in campo in almeno una delle prossime quattro partite — contro Chelsea, Arsenal, Brighton e Crystal Palace — potrebbe ottenere il diritto alla medaglia da campione e concludere così la stagione con il massimo riconoscimento
Chiesa, chi come lui
Partendo dal presupposto che ogni club ha a disposizione 40 medaglie da assegnare tra giocatori e membri dello staff, solo chi ha totalizzato almeno cinque presenze in Premier League riceve automaticamente il riconoscimento. Attualmente, il Liverpool conta 21 giocatori che hanno già raggiunto questa soglia, il che significa che le restanti 19 medaglie saranno assegnate in parte allo staff e a a chi riuscirà a totalizzare il numero minimo di presenze.
La situazione di Federico Chiesa non sarebbe un unicum nella storia della Premier League. In passato, diversi giocatori non sono stati premiati con la medaglia di campione pur facendo parte della rosa del club vincitore. Tra questi, due hanno avuto giocato per un club italiano.
Micah Richards, ex difensore con un passato anche alla Fiorentina, nella stagione 2013/14 non ricevette la medaglia da campione con il Manchester City perché non raggiunse il numero minimo di presenze.
Mohamed Salah, oggi superstar mondiale, nella stagione 2014/15 — la stessa in cui si trasferì in prestito proprio alla Fiorentina — non riuscì a ottenere la medaglia con il Chelsea, rimanendo fermo a 3 presenze in campionato, insufficienti per il riconoscimento.
Infine, Wes Brown, colonna del Manchester United per anni e vincitore di 5 titoli nazionali, fu escluso dalla medaglia nella stagione 2008/09 a causa di un infortunio che lo tenne lontano dal campo per quasi tutta la stagione.
Premier League
Arsenal, Saka blindato: pronto un mega rinnovo di contratto
Pubblicato
17 ore fail
28/04/2025
La stella dell’Arsenal, Bukayo Saka, è pronto a rinnovare il contratto con i Gunners. Cresciuto nelle giovanili del club, Saka diventerà il più pagato della rosa.
Alla vigilia dell’attesissima semifinale di andata di Champions League contro il Paris Saint Germain, arriva un importantissima indiscrezione in casa Arsenal. Secondo quanto riportato da addetti ai lavori inglesi e dall’esperto di mercato Ekrem Konur, i Gunners avrebbero trovato un accordo con Bukayo Saka per il rinnovo del contratto. L’esterno inglese, prodotto delle giovanili dell’Arsenal, è pronto a legarsi per molto tempo con il club di Londra.
Nonostante il contratto di Saka non scadesse prima del 2027, il rinnovo di Star Boy, l’idolo dei tifosi Gunners, è sempre stata una priorità per i proprietari del club inglese. Anche il calciatore ha sempre manifestato pubblicamente il suo amore per la squadra e la volontà di rimanere a Londra, nonostante il forte interesse di top club come Real Madrid e PSG. Vi era quindi il reciproco desiderio di arrivare presto ad un nuovo accordo. Come premio per la fedeltà e della costante crescita avuta in questi anni, il classe 2001 diventerà il calciatore più pagato della rosa dell’Arsenal.
Arsenal, Saka diventerà il più pagato in squadra
Secondo le indiscrezioni, passerà dall’attuale stipendio di 10 milioni di sterline ad un ingaggio intorno ai 15-16 milioni di pound. Con il nuovo accordo, Saka riceverà uno stipendio superiore a quelli dei tre attualmente più pagati nell’Arsenal: Gabriel Jesus, Martin Odegaard e Kai Havertz.
Il rinnovo di Saka rappresenta la prima grande operazione condotta dal nuovo direttore sportivo Andrea Berta. L’ex dirigente dell’Atletico Madrid, entrato in carica al posto di Edu nel mese di marzo, inaugura la sua avventura con i Gunners blindando la stella della squadra.
Nonostante l’infortunio al bicipite femorale che lo ha costretto ai box per oltre 3 mesi, Saka ha fatto registrare ottimi numeri: 11 gol e 14 assist in stagione per lui. Soprattutto in Champions League è stato spesso il trascinatore della squadra, grazie alle 5 reti realizzate in Europa. Prima di ufficializzare il suo rinnovo, lo Star Boy vuole condurre il suo Arsenal alla seconda finale di Champions League della sua storia.
Ultime Notizie


Juventus, si valuta il futuro di Kolo Muani col PSG
Visualizzazioni: 6 La Juventus valuta il futuro di Randal Kolo Muani: il PSG potrebbe dare il via libera a un...


Barcellona, accordo per il rinnovo di Flick: dettagli finali
Visualizzazioni: 12 Hansi Flick e Barcellona: accordo per il rinnovo fino al 2027 a un passo dalla definizione finale, previsto...


Serie A, dove vedere la 35^giornata in TV? Il palinsesto DAZN e Sky
Visualizzazioni: 18 Il palinsesto completo per seguire in TV la 35^ giornata del campionato di Serie A: ecco dove vedere...


Barcellona-Inter, probabili formazioni e dove vederla
Visualizzazioni: 14 Barcellona-Inter, incontro valido per l’andata delle semifinali di Champions League 2024/25: le probabili formazioni e dove vedere il...


Champions League in TV oggi: programmazione in chiaro e streaming gratis
Visualizzazioni: 23 Il palinsesto completo per seguire la Champions League in TV oggi: ecco dove vedere tutti i match in...


Calcio in TV oggi: dove vedere i match in streaming gratis
Visualizzazioni: 22 Il palinsesto completo per seguire il calcio in TV oggi: ecco dove vedere tutti i match in streaming...


Lazio, Pellegrini: “Avete visto tutti l’approccio della partita, non siamo soddisfatti sia del primo tempo che del secondo tempo.”
Visualizzazioni: 31 Il difensore della Lazio Luca Pellegrini ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro...


Parma, Chivu: ” La squadra ha fatto un grande lavoro sulle due fasi per 90 minuti.”
Visualizzazioni: 27 Il tecnico del Parma, Cristian Chivu ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro...


Lazio, Baroni: “Non ho mai cercato alibi e non li cerco oggi. Siamo alla 48esima partita, abbiamo giocatori giovani che non hanno mai giocato così alto.”
Visualizzazioni: 32 Il tecnico della Lazio Marco Baroni ha parlato poco fa in conferenza stampa al termine del match contro...


Hellas Verona, Zanetti: “Partita completamente sbagliata. Ora serve una reazione”
Visualizzazioni: 25 Al termine di Hellas Verona-Cagliari, l’allenatore dei gialloblù, Paolo Zanetti, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il...
Le Squadre
le più cliccate
-
Calciomercato3 giorni fa
ESCLUSIVA CS – Milan, la Juventus offre una contropartita per Kalulu
-
Calciomercato23 ore fa
Milan, un’opportunità di mercato difficile da non cogliere: i dialoghi col Real Madrid
-
Serie A7 giorni fa
Inter-Milan: tutti i diffidati per la finale di Coppa Italia
-
Competizioni7 giorni fa
Premi UEFA 2020-2024, la classifica dei club di Serie A
-
Serie A5 giorni fa
Serie A, tutti gli indisponibili della 34a giornata
-
Serie A5 giorni fa
Serie A, le designazioni della 34° giornata
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, Furlani non aspetta il DS: va direttamente a trattare Lucca | La situazione
-
Notizie5 giorni fa
Serie A, dove vedere la 34^giornata in TV? Il palinsesto DAZN e Sky