Premier League
Everton, le big puntano un centrocampista
Secondo quanto emerso nelle ultime ore, diversi club di Premier League avrebbero messo nel mirino un centrocampista dell’Everton.
Everton, chi è il centrocampista

Secondo quanto emerso nelle ultime ore diversi club di Premier League e non solo sarebbero molto interessati all’acquisto del centrocampista senegalese classe 2001 Amadou Onana.
Tra i club interessati al calciatore ci sarebbero Newcastle, Arsenal e Barcellona che si daranno battaglia per prendere il talentuoso centrocampista belga.
Il club inglese dal canto suo non vorrebbe cedere il calciatore per meno di 60 milioni in vista del mercato estivo.
Tra i club interessati quello in vantaggio rispetto a gli altri è il Barcellona che però non ha intenzione di sborsare 60 milioni per il calciatore.
La situazione resta da monitorare ma le possibilità di vedere Onana lontano dall’Everton in vista della prossima stagione sono abbastanza concrete.
Premier League
Arsenal, Arteta: “Havertz? Questione di giorni, non di settimane. Dobbiamo vedere come reagisce a…”
Il tecnico dell’Arsenal, Mikel Arteta, ha parlato nella conferenza stampa che precede la gara interna di Premier League contro il Brighton.

Arsenal, le parole di Mikel Arteta
Il Ritorno Imminente di Havertz
Le parole di Mikel Arteta su Kai Havertz, pronunciate alla vigilia della gara contro il Brighton, offrono un sospiro di sollievo ai tifosi dell’Arsenal. Secondo l’allenatore spagnolo, il ritorno del talentuoso centrocampista tedesco è questione di giorni, non di settimane. Arteta ha sottolineato l’importanza del giocatore, definendolo fondamentale per portare la squadra in una “dimensione diversa”. Questo annuncio arriva in un momento cruciale della stagione, dove l’Arsenal ha bisogno di tutta la sua rosa per affrontare le sfide future.
Un Giocatore Cruciale per i Gunners
Kai Havertz ha dimostrato di essere un elemento chiave nel sistema di gioco di Arteta. La sua assenza è stata sentita, e il suo ritorno potrebbe offrire nuove soluzioni tattiche. L’Arsenal punta a consolidare la sua posizione nei vertici della Premier League e a competere nelle competizioni europee, e avere Havertz in forma potrebbe fare la differenza.
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Fonte: l’account X di Fabrizio Romano.
🚨 Arteta on Kai Havertz: “It will be a matter of days, not weeks. Let’s see in the next steps how he responds to that”.
“Kai is a player that we missed a lot, a player that brings the team into a different dimension”. pic.twitter.com/MmAh0exiyy
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) December 26, 2025
Premier League
Chelsea-Aston Villa, probabili formazioni e dove vederla
La 18° giornata di Premier League mette di fronte il Chelsea di Maresca e l’Aston Villa di Unai Emery. Il calcio d’inizio della gara è in programma domani alle 18:30.
Il big match della 18° giornata di Premier League è quello che andrà in scena domani a Stamford Bridge tra Chelsea e Aston Villa.
I Blues, in calo nelle ultime settimane, sperano di sfruttare lo scontro diretto per riavvicinarsi in classifica ai Villans al 3° posto. La squadra di Maresca occupa al momento la quarta posizione in Premier, a pari punti con il Liverpool, e ha 7 lunghezze di distacco dalla squadra di Emery. Nell’ultimo turno i Blues hanno guadagnato un punto con il pareggio in rimonta sul campo del Newcastle, e più in generale hanno ottenuto un solo successo in campionato nel mese di dicembre.
Dall’altra parte c’è l’Aston Villa, squadra più in forma in Inghilterra e tra le migliori in Europa. Dopo un inizio in sordina, gli uomini di Emery hanno iniziato un’incredibile cavalcata che li ha portati ad essere in piena lotta per il titolo. Le 10 vittorie consecutive in Premier League, hanno permesso ai Villans di salire a quota 36 punti, a -3 dall’Arsenal capolista. Le due squadre si affronteranno all’Emirates Stadium proprio nel prossimo turno, nell’ultima gara del 2025.
Qui Chelsea
Maresca spera di rilanciare le ambizioni dei londinesi a partire dalla gara contro l’Aston Villa. Il tecnico italiano non avrà a disposizione Colwill, Essugo e Lavia. Pienamente recuperati Estevao e Delap.
Entrambi dovrebbero partire dalla panchina. Nell’11 iniziale scelto da Maresca dovrebbe esserci ancora spazio a Garnacho, Palmer e Pedro Neto alle spalle di Joao Pedro. Enzo Fernandez torna titolare in mediana al fianco di Caicedo, con Reece James nel ruolo di terzino.

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Qui Aston Villa
I Villans arrivano alla trasferta di Stamford Bridge nelle migliori condizioni possibili, sia fisiche che mentali. Emery deve però ancora una volta rinunciare a Pau Torres, Barkley e Guessand.
Non sono attese novità eclatanti rispetto alla formazione scesa in campo contro lo United: davanti a Emiliano Martinez agiranno Cash, Konsa, Lindelof e Maatsen, ancora favorito su Digne. Tielemans confermato sulla trequarti, assieme a Rogers e capitan Mcginn. Unica punta Ollie Watkins.

Chelsea-Aston Villa, le probabili formazioni
Chelsea (4-2-3-1): Sanchez; James, Chalobah, Fofana, Cucurella; Caicedo, Fernandez; P.Neto, Palmer, Garnacho; J.Pedro. All: Maresca.
Aston Villa (4-2-3-1): Martinez; Cash, Lindelof, Konsa, Maatsen; Kamara, Onana; Mcginn, Tielemans, Rogers; Watkins. All: Emery.
Chelsea-Aston Villa, dove vederla
La partita di Premier League tra Chelsea e Aston Villa sarà trasmessa in esclusiva su Sky Sport e in diretta streaming su NOW a partire dalle ore 18:30 di sabato 27 dicembre 2025.
Premier League
Premier League, stop al Boxing Day: perché quest’anno la tradizione si ferma?
Premier League – Motivi di calendario, accordi televisivi e tutela dei giocatori: il 26 dicembre perde la sua classica abbuffata di partite.
Sarà un Santo Stefano decisamente atipico per gli amanti del calcio inglese. La Premier League, infatti, ha scelto di rinunciare – quasi del tutto – al Boxing Day, una tradizione ultracentenaria che da sempre trasformava il 26 dicembre in una maratona di partite. Nel 2025, invece, si giocherà una sola gara nel giorno simbolo, ovvero il big match serale Manchester United-Newcastle. Il resto del turno slitterà tra sabato e domenica, segnando una prima volta storica per scarsità di incontri.
Premier League, il motivo dello stop
La decisione nasce da una combinazione di fattori. Innanzitutto il calendario. Il Boxing Day cade di venerdì e disputare tutte le partite avrebbe significato aggiungere un turno infrasettimanale extra, violando gli accordi con le emittenti e riducendo lo spazio per il weekend successivo. A questo si aggiunge la tutela dei calciatori: la Premier aveva stabilito che nessuna squadra dovesse giocare con meno di 48 ore di riposo, condizione difficile da garantire tra Santo Stefano e Capodanno.

A complicare il quadro c’è un calendario sempre più congestionato, tra nuovo format delle coppe europee, FA Cup e campionato. Con vincoli contrattuali e sportivi così stringenti, la lega non aveva molte alternative. Il Boxing Day tornerà comunque nel 2026, quando il 26 dicembre cadrà di sabato.
Resta il valore simbolico di una giornata storica. Nato come tradizione di solidarietà e tempo libero, il Boxing Day è profondamente legato alle origini del calcio inglese: proprio il 26 dicembre si giocò una delle prime partite documentate della storia. Quest’anno sarà solo un assaggio, ma la tradizione non è perduta, è solo rimandata.
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