Premier League
Guardiola sull’addio di Klopp al Liverpool: “Sono scioccato. Mi mancherà molto, ma…”
Il tecnico del Manchester City Pep Guardiola si è espresso in merito alla notizia dell’addio di Klopp al Liverpool al termine di questa stagione.
Guardiola: parole al miele su Klopp
“Personalmente mi mancherà molto Jurgen. Ma devo dire che almeno dormirò meglio. Le notti prima di giocare a Liverpool erano un incubo. Sono rimasto scioccato dalla notizia, una parte del Manchester City penso perda qualcosa. Non possiamo parlare del nostro periodo senza parlare del Liverpool come avversario.”
Premier League
Manchester United-Leicester, probabili formazioni e dove vederla
Manchester United-Leicester è uno dei match valevoli per l’undicesima giornata di Premier League. Ad Old Trafford i Red Devils ospitano le Foxes.
Manchester United e Leicester City si incontrano nuovamente a undici giorni di distanza dalla sfida in League Cup, terminata 5-2 per coloro che anche allora erano i padroni di casa. Ad Old Trafford la “cura” van Nistelrooy sta funzionando, con i Red Devils che sono imbattuti (2 vittorie e 1 pari) dall’esonero di ten Hag.
Qui Manchester United
In attesa dell’insediamento effettivo di Ruben Amorim, che avverrà il prossimo 24 Novembre in casa dell’Ipswich, il tecnico ad interim dovrebbe confermare le scelte che hanno portato la sua squadra a vivere un discreto momento di forma. Onana era un pupillo di ten Hag, ma anche Ruud sin qui ha dato dimostrazione di volerci puntare. Davanti a lui la linea a quattro dovrebbe essere la stessa del pareggio interno con il Chelsea.
Sulle fasce non ci sono grosse alternative e il tecnico olandese dovrebbe puntare ancora una volta su Mazraoui e Dalot, mentre in mezzo De Ligt e Lisandro Martinez sono i titolari: in attesa del rientro di Yoro. Ugarte e Casemiro stanno componendo una mediana solida in mezzo al campo, unico dubbio il fatto che abbiano giocato tre partite negli ultimi undici giorni. Dovesse riposare uno dei due spazio ad Eriksen da interno.
Bruno Fernandes è l’anima dello United: non rimarrà fuori. L’ex-Atalanta Diallo ha fornito una prestazione straripante in Europa League contro il PAOK, chissà che non possa essere confermato. Garnacho e Rashford (che può fare la punta) sono comunque in vantaggio, ma se riposa uno dei due l’ivoriano è caldo. Davanti Hojlund dovrebbe vincere ancora il ballottaggio fra ex-Serie A con Zirkzee: sempre più fuori dai radar.
Qui Leicester
Cooper aveva varato un ampio turnover per il match di coppa, ma non farà altrettanto per la “rivincita” in Premier. Le foxes hanno bisogno di punti e devono cercarli anche in campi apparentemente proibitivi come questi, per archiviare il prima possibile la pratica salvezza e iniziare a programmare al futuro. In porta questa volta giocherà Hermansen, che in campionato ha tolto tante volte le castagne dal fuoco ad una difesa pessima.
Sui laterali difensivi sono in tre per due maglie, con Justin e Kristiansen favoriti su Ricardo Pereira. E’ rientrato dall’infortunio Vestergaard, che ha giocato uno spezzone proprio contro lo United in League Cup prima di partire titolare nello spareggio salvezza dell’ultimo turno contro l’Ipswich. La difesa ha sofferto meno del solito e il danese dovrebbe essere confermato a discapito del disastroso Okoli, mentre non si tocca Faes.
Nella cerniera mediana davanti alla difesa possibile conferma per Winks, che sta giocando molto bene. La partnership con Ndidi è oliata dalla scorsa stagione e il nigeriano è uno degli intoccabili di Cooper, ma Soumaré ha avuto un impatto sorprendente nelle ultime gare. In Inghilterra viene dato in ballottaggio proprio con il nigeriano, ma non è escluso che possano anche giocare assieme con quest’ultimo in un ruolo più avanzato.
In quel caso Buonanotte passerebbe dal ruolo di trequartista (alle spalle ovviamente dell’immarcescibile Jamie Vardy) a quello di ala destra, con Fatawu che scalerebbe in panchina. A sinistra Mavididi è parso appannato e il suo principale competitor (vale a dire il veterano Jordan Ayew) è uscito dalla panchina con tre punti pesantissimi in chiave salvezza per il Leicester: cioè quelli nel recupero contro Southampton ed Ipswich.
Manchester United-Leicester, probabili formazioni
Manchester United (4-2-3-1): Onana; Mazraoui, L.Martinez, De Ligt, Dalot; Ugarte, Casemiro; Garnacho, Bruno Fernandes, A.Diallo; Rashford.
Leicester City (4-2-3-1): Hermansen; Kristiansen, Vestergaard, Faes, Justin; Winks, Soumaré; Mavididi, Ndidi, Buonanotte; Vardy.
Manchester United-Leicester, dove vederla
Manchester United-Leicester, in diretta dalle 15:00 di Domenica 10 Novembre all’Old Trafford, sarà trasmessa in esclusiva da Sky Sport sul canale 257 e in streaming su NOW TV e Sky GO.
Premier League
Chelsea-Arsenal, probabili formazioni e dove vederla
Chelsea-Arsenal è il match di cartello della domenica di Premier League valida per l’undicesima giornata, nonché ultima sfida in ordine cronologico prima della sosta. Il feeling dei Blues con questo derby è andato calando analizzando l’andamento inversamente proporzionale delle ultime stagioni rispetto ai Gunners: la vittoria in casa in uno scontro diretto manca, infatti, dall’agosto 2018 (3-2), mentre sono 4, a fronte di 8 sconfitte, considerando gli ultimi 14 confronti complessivi, compresa la finale di Europa League 2019.
Buon avvio di stagione per la squadra di Maresca che dal suo arrivo sembra essere riuscito a stabilire un po’ di ordine sia fuori che dentro il rettangolo verde. Quarto scontro ad alta quota consecutivo dopo Liverpool, Newcastle e Manchester United in cui sono maturati 4 punti, avendo perso solamente ad Anfield di misura in seguito comunque a una prestazione più che sufficiente. L’8-0 in Conference League sul Noah e il 2-0 incassato in Coppa di Lega dai Magpies negli ultimi dieci giorni sono il sintomo che comunque ci sia ancora più di qualcosa da mettere a punto.
Periodo di flessione, invece, per quella di Arteta appaiata proprio al Chelsea in classifica a quota 18 punti al quarto posto. Partita per recitare il ruolo di principale antagonista del Manchester City dopo appena 10 turni si ritrova già a dover inseguire con un ritardo accumulato di 5 punti dai Citizens e 7 dal Liverpool capolista, dopo averne raccolto solamente uno negli ultimi tre turni di campionato. I K.O. senza reti all’attivo con Bournemouth, Newcastle e Inter nell’ultimo mese sono sintomo di un calo anche fisiologico visti i tanti infortuni.
Qui Chelsea
La principale preoccupazione in casa Blues è quella relativa a Cole Palmer, uscito malconcio dall’ultima sfida di campionato con lo United. Il fuoriclasse inglese rischia di non rientrare tra i convocati o, quantomeno, di partire dalla panchina, così come Sancho, non ancora al 100%. Ballottaggi, dunque, tra i tanti elementi della trequarti per supportare Jackson, unico certo di una maglia da titolare lì davanti. Pedro Neto e Madueke i favoriti per le corsie, con Nkunku e Joao Felix che dovranno vedersela con Enzo Fernandez, considerando la conferma per Lavia al fianco di Caicedo in mediana. Confermata la difesa di Manchester, unico dubbio legato a James insidiato da Cucurella.
Qui Arsenal
Decisamente meno ampia la possibilità di scelta per Arteta che anche in questa partita dovrà certamente rinunciare a Calafiori, Tomiyasu e Tierney, con Rice (già assente a San Siro), Havertz e Merino non al meglio e recuperabili al massimo per la panchina. Unica nota lieta il rientro di Odegaard dopo due mesi di stop, ma anche lui sembra destinato a entrare a gara in corso visto il minutaggio prossimo allo zero contro l’Inter. Possibile partenza dal 1′, dunque, per Jorginho al fianco di Thomas. Potenziale arretramento di Trossard per favorire l’inserimento di Gabriel Jesus con Saka e Martinelli larghi. Dietro si ritorna alla difesa “a tre e mezzo” in possesso con White, Gabriel, Saliba e Timber.
Chelsea-Arsenal, le probabili formazioni
Chelsea (4-2-3-1): Sanchez; Malo Gusto, Fofana, Colwill, James; Moises Caicedo, Lavia; Madueke, E. Fernandez, P. Neto; Jackson. All. Maresca.
Arsenal (4-3-3): Raya; White, Saliba, Gabriel, Timber; Jorginho, Partey, Trossard; Saka, G. Jesus, Martinelli. All. Arteta.
Chelsea-Arsenal, dove vederla
Il match tra Chelsea e Arsenal è in programma alle 17:30 di domenica 10 novembre. La trasmissione in diretta sarà esclusiva Sky Sport sul canale Sky Sport Uno.
Premier League
Tottenham-Ipswich, probabili formazioni e dove vederla
Tottenham-Ipswich è uno dei quattro incontri che compongono la domenica di Premier League valida per l’undicesimo turno. Le due squadre tornano a sfidarsi a distanza di 22 anni, con gli ultimi tre precedenti tutti a favore dei Tractor Boys, tra cui una vittoria esterna datata dicembre 2001. L’ultimo successo degli Spurs in uno scontro diretto risale all’agosto 2000.
Sebbene il computo dei confronti più recenti sia a favore dell’Ipswich non si può dire lo stesso per il campionato in corso, considerando le rose e lo status delle due squadre praticamente agli antipodi. L’inizio di stagione del Tottenham è stato altalenante, tanto da essere il miglior attacco del torneo e al contempo essere già incappato in quattro sconfitte, di cui solamente una in casa nel derby con l’Arsenal. Da quel momento in poi sono arrivate 9 vittorie in 12 match complessivi, compresa quella per 4-1 nell’ultima giornata contro l’Aston Villa. Il 3-2 incassato dal Galatasaray in Europa League, però, ha nuovamente acceso i riflettori su una fase difensiva alle volte troppo spregiudicata e tediata da diverse defezioni.
Il neopromosso Ipswich è ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato dopo averla solamente sfiorata contro il Leicester sette giorni fa. 21 i gol incassati fino a ora dai ragazzi di McKenna, di cui 13 in trasferta (peggior difesa esterna insieme al Wolverhampton), e un solo clean sheet all’attivo nello 0-0 di Brighton. I cinque punti, frutto dei 5 pareggi raccolti fin qui, collocano i Tractor Boys al terzultimo posto a -2 dalla salvezza.
Qui Tottenham
Grande opportunità per accorciare sulla zona Champions per gli Spurs che si affideranno agli uomini migliori a disposizione di Postecoglou. Certamente assenti Van de Ven, Richarlison e Odobert, ancora in dubbio Spence e Romero, uscito malconcio dalla sfida con l’Aston Villa settimana scorsa. Confermato, dunque, Dragusin al centro della difesa dopo la prestazione più che negativa in Europa League con Davies che incalza l’argentino ex Atalanta. Pochi dubbi in attacco, considerati gli acciacchi di Werner e Moore: Solanke, Son e Brennan Johnson comporranno il trio offensivo, godendo anche del supporto di Kulusevski.
Qui Ipswich
Sei assenze per l’Ipswich, costretto parzialmente a rimodellare il proprio undici iniziale. McKenna dovrà rinunciare a Kalvin Phillips, espulso nella gara con il Leicester, oltre che agli infortunati Donacien, Greaves, Ogben, Taylor e Tuanzebe. In mediana ci sarà Cajuste, quindi, al fianco di Morsy, mentre sarà compito di Hutchinson, Chaplin e uno tra Szmodics e Clarke innescare la punta di diamante Liam Delap.
Tottenham-Ipswich, le probabili formazioni
Tottenham (4-3-3): Vicario; Porro, Romero, Dragusin, Udogie; Kulusevski, Bentancur, Sarr; Johnson, Solanke, Son. All. Postecoglou.
Ipswich Town (4-2-3-1): Muric; Johnson, O’Shea, Burgess, Davis; Morsy, Cajuste; Hutchinson, Chaplin, Szmodics; Delap. All. McKenna.
Tottenham-Ipswich, dove vederla
Il match tra Tottenham e Ipswich è in programma alle 15:00 di domenica 10 novembre. La trasmissione in diretta sarà esclusiva Sky Sport sui canali Sky Sport Uno e Sky Sport 4K.
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