Primavera
Under 15, domani andrà in scena il Derby di Milano

Come per le Prime Squadre, anche per le Under 15 il derby è una cosa seria: anche e soprattutto se a confrontarsi sono Inter e Milan.
Domani, alle 11, Inter e Milan si sfideranno al Centro Sportivo ‘Peppino Vismara’. Un confronto che da oltre un secolo accende la città di Milano in Serie A, ma che nell’Under 15 ha il sapore di una scoperta, di un’espressione di talento puro.
L’Inter di Simone Fautario arriva a questa partita con 46 punti in classifica, uno in meno rispetto ai rossoneri di Lorenzo Cresta, che guidano il girone B. Un equilibrio che trasforma questo derby in un crocevia, una sfida che non assegna trofei, ma che può cambiare umori e consapevolezze.
L’allenatore dell’Inter conosce bene il valore di queste sfide. Due stagioni fa, allo Stadio ‘Bruno Recchioni’ di Fermo, nelle Marche, vinse il titolo di categoria (Empoli-Inter 7-8 dtr, 24 giugno). Ora, con un gruppo nuovo, composto da volti ancora acerbi ma pieni di sogni, Fautario tenta di tracciare lo stesso cammino.
“Affronteremo la partita come tutte le altre – spiega Fautario, ex giocatore della Primavera nerazzurra insieme a Leonardo Bonucci, attuale assistente tecnico della Nazionale Under 20 di Bernardo Corradi, e Mario Balotelli, attaccante del Genoa – con la serenità di chi sa che non è giudicato. Le partite sono solo un mezzo per capire a che punto siamo nel nostro percorso di crescita, sia individuale che collettivo.”
Perché, in queste categorie, c’è qualcosa che vale più del risultato: il sogno. “La classifica non ha importanza a questo livello – sottolinea il tecnico dell’Inter –. Siamo soddisfatti dei progressi fatti finora. Questo è un gruppo che lavora con passione e impegno. Vedo nei loro occhi la voglia di inseguire un sogno, e per un allenatore questa è la cosa più bella.” Una frase che racchiude l’essenza del calcio giovanile, fatto di ambizioni, pomeriggi passati con il pallone tra i piedi e la testa che sogna stadi pieni. Sogni che probabilmente accompagnano l’attaccante Filippo Serantoni, capocannoniere dell’Inter con 18 gol in 19 partite: “È un ragazzo che si allena duramente durante la settimana – aggiunge Fautario – e questo gli permette di dare il meglio nelle partite. È un elemento fondamentale in un reparto offensivo vario e di qualità.”
E poi c’è la competizione, che è sempre il miglior indicatore di crescita. “Il Milan è in vetta dalla prima giornata – sottolinea Fautario – e questo testimonia la forza della squadra e la bravura di mister Cresta. Sarà una grande occasione di crescita per noi, e spero che i ragazzi possano affrontare la partita con la massima serenità, perché il derby si prepara da solo.”
All’andata, il 3 novembre, il Milan si impose 2-0 sull’Inter grazie alla rete di Gabriele Borsa al 30′ e al rigore trasformato da Akram Jadid all’80’+2
Primavera
Coppa Italia Primavera, Milan travolto: Cagliari campione

Il Cagliari vince la Coppa Italia Primavera in finale contro il Milan al termine di una partita dai due volti ma che alla fine ha sorriso ai sardi.
I rossoblu di Pisacane conquistano l’Arena Civica di Milano grazie a una grande prestazione e un pizzico di fortuna. Primo titolo in assoluto per la primavera del club sardo.
Coppa Italia Primavera, Milan-Cagliari 0-3
Un match iniziato bene per il Milan che fino al gol dell’1-0 firmato da Vincinguerra aveva controllato il gioco. La rete del raddoppio firmata invece da Bolzan ha definitivamente indirizzato la partita. Nel finale di primo tempo penalty fallito da Bonomi ha compromesso le possibilità di rimonta dei rossoneri, che ora rischiano di buttare un’intera stagione.
L’obiettivo top 6 in campionato sembra praticamente svanito e oggi un altro obiettivo posto all’inizio della stagione è sfumato. Federico Guidi è stato comunque artefice di una grande cavalcata e dalla sua esperienza i ragazzi della Primavera possono trarre molti insegnamenti.
Il Cagliari ha meritato e ha dimostrato una cattiveria agonistica diversa che li ha condotti alla vittoria finale.
Primavera
Milan-Cagliari Primavera: probabili formazioni e dove vederla

Milan-Cagliari Primavera è la sfida che chiude la Coppa Italia Primavera, il calcio d’inizio è previsto mercoledì 9 alle 15:00 all’Arena Civica Gianni Brera.
Oggi si decide chi vince la Coppa Italia Primavera. I rossoneri cercano di portare a casa il trofeo per la terza volta nella storia (ultima volta nel 2009/10). Il Cagliari invece non ha mai vinto la competizione e vuole dunque vivere un pomeriggio storico.
Qui Milan Primavera
Guidi vuole riscattare le ultime due sconfitte in campionato, ma dovrà rinunciare a Magni, Hodzic, Liberali e Longo i quali sono attualmente al Milan Futuro. Verso la titolarità dovrebbe esserci Liberali, probabile panchina però per Ibrahimovic e Comotto.
Qui Cagliari Primavera
Pisacane si vede costretto a rinunciare a Soldati e Nunn (entrambi per infortunio), tuttavia dovrebbe andare con il 3-5-2 usato nelle ultime partite (tra cui la vittoria contro la Roma capolista). La formazione dovrebbe inoltre cambiare poco rispetto alle ultime partite.
Probabili formazioni
Milan Primavera (4-3-3): Colzani; Magni, Paloschi, Nissen, Perera; Perin, Liberali, Bonomi; Hodzic, Eletu, Turco. All. Guidi
Cagliari Primavera (3-4-3): Iliev; Arba, Balde, Pintus; Cogoni, Liteta, Grandu, Sulev; Bolzan, Mutandwa, Franke. All. Pisacane
Dove vederla
La partita Milan-Cagliari Primavera è un’esclusiva Sportitalia, visibile sul canale 60 del digitale terrestere, dunque in chiaro e gratis.
Primavera
Claudio Lotito sulle Seconde Squadre: “È una follia”

Claudio Lotito critica pesantemente il progetto delle seconde squadre, definendolo una “follia” economica nel panorama calcistico italiano.
Le parole di Lotito e il dibattito sulle seconde squadre
Il presidente della Lazio, Claudio Lotito, ha espresso forti dubbi sul progetto delle seconde squadre nel calcio italiano.
Durante un’intervista, Lotito ha dichiarato che, sebbene l’idea di utilizzare le seconde squadre per sviluppare giovani talenti possa avere senso dal punto di vista sportivo, non è economicamente sostenibile.
“Stanno buttando soldi. È una follia”, ha affermato con convinzione. Le dichiarazioni di Lotito hanno sollevato un acceso dibattito tra dirigenti e appassionati di calcio riguardo alla reale utilità e fattibilità di questo progetto.
Il futuro delle seconde squadre in Italia
Nonostante le critiche di Lotito, il progetto delle seconde squadre continua a essere un tema di discussione nel calcio italiano. Molti ritengono che queste squadre possano rappresentare un’opportunità per i giovani calciatori di fare esperienza e migliorare, prima di approdare in prima squadra.
Tuttavia, le parole di Lotito mettono in luce le difficoltà economiche che le società potrebbero affrontare nel sostenere tali progetti, sollevando interrogativi sul loro futuro.
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Fonte: l’account X di Schira
Claudio #Lotito contro la Seconde Squadre: “Tutti parlano di seconde squadre per valorizzare giovani e portarli in prima squadra. Questo ragionamento ha senso da un punto di vista sportivo, ma non economicamente. Stanno buttando soldi. È una follia” pic.twitter.com/oBnYdrDPL5
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 28, 2025
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