Qatar 2022
Bellingham, il baby protagonista di Inghilterra-Iran
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2 anni fail

Grandi campioni crescono: Jude Bellingham è cresciuto parecchio, dai tempi delle giovanili del Birmingham. Ecco il suo percorso nel mondo del calcio.
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Diciannove anni, un metro e ottantasei di statura, capelli neri e ricciuti che tradiscono le origini africane che gli vengono dalla madre Denise: Jude Bellingham è un giovanissimo talento del Borussia Dortmund.
Bellingham, un talento precoce
Nato e cresciuto in Inghilterra (a Stourbridge, ndr) da esponenti della middle class, Bellingham ha scoperto presto la propria vocazione di calciatore: è entrato, infatti, a soli 8 anni nelle giovanili del Birmingham City.
Nel club ha fatto una gavetta di tutto rispetto, fino al debutto a soli 15 anni nella squadra Under 23.
Precocissimo anche il suo esordio assoluto in prima squadra, il 6 agosto 2019, all’età di 16 anni e 38 giorni: età che gli vale il primato del giocatore più giovane ad aver esordito al Birmingham.
Il 31 agosto raggiunge un altro primato: quello del marcatore più giovane del club, grazie alla rete segnata contro lo Stoke City.
Poi, il Borussia Dortmund
Il suo talento non passa inosservato: per lui canta la sirena della Bundesliga. La cessione del giocatore per 25 milioni di euro salva il Birmingham dal fallimento e porta il giocatore verso nuove eccitanti sfide.
Qui il giocatore ha l’opportunità di giocare in Champions League dove ha totalizzato, dal 2020 a oggi, 5 gol e 6 assist in 21 presenze (4 gol e 1 assist solo in questa stagione, ndr). Pur non essendo un attaccante bensì un centrocampista, ha uno spiccato profilo offensivo.
Anche in campionato ha fatto ottimi numeri: dall’arrivo nel Borussia Dortmund, ha portato a casa 7 gol e 13 assist in 76 presenze (3 gol e 2 assist solo nelle 5 presenze di questa stagione, ndr).
Oggi, a soli 19 anni, ne è il capitano.
Bellingham, la carriera in Nazionale
Parallelamente, Bellingham ha fatto la sua gavetta nella Nazionale inglese, partendo dall’Under 15 nel 2016 e arrivando prestissimo, nel 2020, alla Prima Squadra.
Anche in Nazionale ha registrato alcuni record: quello di giocatore più giovane ad aver segnato con la Nazionale inglese Under-21 (a 17 anni e 67 giorni) e quello di giocatore più giovane ad aver giocato nella fase finale di un campionato europeo con l’Inghilterra (a 17 anni e 349 giorni).
Inoltre, nella partita di questo pomeriggio contro l’Iran, il giovane ha polverizzato l’ennesimo record: quello del primo marcatore nato dopo il 2000 a segnare in un Mondiale.
Suo, infatti, è stato il primo gol della partita, al 35′, che ha determinato fin da subito gli equilibri del match, finito 6-2.
Un giocatore d’oro, in tutti i sensi
Jude “The Architect” Bellingham ha qualità da vendere, malgrado la giovanissima età. E il suo cartellino ha raggiunto un valore da capogiro, che potrebbe renderlo il giocatore più oneroso dell’Inghilterra e, forse, il giocatore più caro del mondo.
Con il suo valore, che si aggira intorno ai 100 milioni di euro e che la prossima estate crescerà ulteriormente, potrà insidiare il primato di ‘Mbappé, che secondo le ultime stime può vantare un valore di mercato di 160 milioni.
Voci di calciomercato
A ottobre, il Borussia aveva aperto alla possibilità di cedere il giocatore. Sono molti i club di primissimo livello che sarebbero interessati all’acquisto.
In prima fila, ad attenderlo, ci sono giganti come Liverpool, Chelsea e Manchester United. Nel 2020, lo voleva anche la Juventus: ora si starà mangiando le mani.

Manca meno di una settimana dalla prima partita ufficiale è la Juventus non ha ancora potuto riabbracciare tutti i calciatori impegnati con le nazionali.
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Gli ultimi rientranti sono i finalisti: Rabiot, Di Maria e Paredes.
Per il francese, già domani sarà a disposizione di Allegri e potrebbe essere convocato per la partita di Cremona.
Per i campioni del mondo, il rientro slitta a dopo capodanno. Certamente indisponibili per la prima di campionato e a forte rischio per la sfida contro l’Udinese tre giorni più tardi.
Tra i tifosi spicca il disappunto nei confronti degli argentini, in quanto, secondo molti, non sono stati professionali fino in fondo prima dell’inizio del mondiale e adesso dopo aver vinto la competizione, saltano le prime uscite ufficiali.
Rispetto a tutti gli altri loro connazionali, saranno gli ultimi a rientrare con il nuovo anno.

A poco più di un mese dalla sua ultima partita con la sua nazionale, il portiere dell’Inter, Andrè Onana dà l’addio al Camerun.
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Dalla rottura all’addio
Dopo la rottura con il CT Rigobert Song, a poche ore dalla sfida decisiva contro la Serbia agli ultimi mondiali, l’estremo difensore neroazzurro chiude definitivamente il suo percorso in nazionale con un comunicato ufficiale via social.

Con il gol in finale Mondiale in Qatar 2022 contro la Francia, Angel Di Maria ha messo a segno un record con l’Argentina: i dettagli
Angel Di Maria è entrato ancora di più nella storia dell’Argentina e del calcio.
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Il gol del momentaneo 2-0 nella finale del Mondiale 2022 in Qatar contro la Francia, ha infatti permesso all’esterno argentino di diventare il primo giocatore di sempre a segnare in una finale Olimpica, in una finale continentale e in una finale mondiale.
La Juventus lo ha ricordato tramite un tweet pubblicato sul proprio profilo ufficiale.
Angel Di Maria è il primo giocatore della storia a segnare in una finale Olimpica, in una finale continentale e in una finale mondiale ⚽
Fideo 🫶🏻 pic.twitter.com/EdEIhFZ9p1
— JuventusFC (@juventusfc) December 19, 2022
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