Serie A
Abodi mostra fiducia sul Franchi: “Vedo un riavvicinamento tra le parti, il Governo c’è”
Abodi, il ministro dello Sport, presente a Firenze oggi al Festival dell’Economia Civile ha parlato a margine dell’evento anche sulla situazione del Franchi.
Andrea Abodi si mostra fiducioso sulla situazione riguardo allo stadio Franchi, che è stato destinato a diventare uno degli stadi che rappresenteranno l’Italia a Euro 2032.
Domani è atteso un nuovo incontro tra il Sindaco di Firenza Funaro e il presidente Commisso sulla questione stadio, per capire anche se ci sarà un seguito alle dichiarazioni del patron viola che apriva alla possibilità di collaborare, dopo una chiusura che sembrava definitiva.
Queste le parole di Abodi: “Ho imparato che per le cose buone fatte bene i soldi non sono un problema. L’auspicio e la convinzione è questa, che non saranno gli ultimi soldi a fermare questo progetto. Vedo un riavvicinamento nei rapporti con la società e quando la situazione è così le soluzioni si trovano.
Il Governo farà la sua parte, lo abbiamo già detto. Firenze è parte del progetto complessivo che punta a Euro 2032: il Comune e la Fiorentina sono interlocutori che abbiamo già sentito in un tavolo condiviso. Sanno quali sono gli strumenti finanziari che possiamo mettere a disposizione. L’armonia porta soluzioni”.
Serie A
Inter, Asllani: “Sono cresciuto molto rispetto a prima e su Cahlanoglu”
Il calciatore dell’Inter Kristjan Asllani ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di SportMediaset, relative alla sua Albania e sul club nerazzurro.
Il centrocampista ex Empoli e attualmente in forze all’Inter Kristjan Asllani ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di SportMediaset, relative alla sua nazionale e sul club di mister Inzaghi.
Le parole di Asllani
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal calciatore dell’Inter Kristjan Asllani ai microfoni di SportMediaset, relative a diverse tematiche legate al club nerazzurro e alla nazionale albanese.
La prestazione personale.
“Sono contento perché nell’ultimo mese non sono stato a disposizione praticamente per il problema al ginocchio. Sono venuto qui molto dubbioso, non pensavo di giocare nemmeno la prima.
Sono contento di avere fatto 90′ in entrambe le gare. Ringrazio il mister perché ogni volta che vengo qui mi aiuta, mi parla. Mi ha fatto crescere tanto in tanti aspetti e quindi lo ringrazio tanto”.
Il ruolo diverso tra club e nazionale.
“Qui faccio spesso la mezzala in un centrocampo a tre, oggi ci siamo messi a due a centrocampo e io ero il play basso. Non cambia molto perché anche qui vado a prendere la palla basso in mezzo ai centrali.
Diciamo che posso fare tutti i ruoli del centrocampo ma sono sempre stato un play davanti alla difesa e preferisco quel ruolo”.
L’infortunio di Calhanoglu e le speranze per Verona.
«Vediamo. Domani l’altro torno al campo. Cerco di lavorare duramente tutti i giorni, poi quel che viene viene.
Ho sempre detto che mi sento molto cresciuto, anche l’anno scorso. Cerco di sfruttare al massimo quel che mi viene dato. Alla fine ho solo 22 anni».
Gli obiettivi della stagione.
“Siamo l’Inter, dobbiamo portare a casa trofei. Vogliamo vincere lo scudetto ma anche essere protagonisti in Champions League.
Ci sono squadre fortissime in campionato, squadre che hanno fatto un bel mercato e che giocano per vincere anche loro. Noi abbiamo vinto l’anno scorso, riconfermarsi è difficile ma stiamo dando il massimo per portare a casa quel che vogliamo.
Riconfermarsi è difficile però ci stiamo allenando anche più forte dell’anno scorso perché abbiamo ben chiari gli obiettivi”.
Serie A
Juventus, Nico Gonzalez ancora out: fissato il rientro
La Juventus fa i conti con gli infortunati e in particolare preoccupa la situazione legata a Nico Gonzalez. L’argentino vede il rientro, c’è una possibile data.
Infortunatosi durante Lipsia–Juventus, l’ex Fiorentina non ha ancora trovato continuità nello scacchiere di Thiago Motta. La guarigione procede e a breve tornerà.
Juventus, Nico Gonzalez torna due mesi dopo l’infortunio
Secondo le ultime notizie che arrivano direttamente dalla Continassa, l’infermeria bianconera dovrebbe rapidamente svuotarsi. Uno dei lungodegenti è proprio l’ex giocatore della Fiorentina che è ai box da inizio ottobre.
Oltre a non aver potuto rispondere alla chiamata della nazionale argentina è stato costretto a saltare diverse partite in questo inizio di stagione. Ora però Nico Gonzalez sembra vedere la luce in fondo al tunnel, infatti il rientro si avvicina sempre di più.
Nei giorni scorsi si era parlato di un ritorno per inizio dicembre e le voci hanno trovato conferma. La data fissata per rivedere in campo il n°11 è quella dell’1 dicembre quando la Juventus affronterà il Lecce al Via del Mare. Con tutta probabilità non verrà impiegato dall’inizio ma figurerà nell’elenco dei convocati, con la speranza di vederlo per qualche decina di minuti nel finale di partita.
Per Milan–Juventus invece niente da fare, Thiago Motta dovrà fare ancora meno di uno dei suoi attaccanti e con l’infortunio di Vlahovic toccherà trovare una soluzione di fortuna.
Serie A
Genoa, Zangrillo: “Balotelli e Vieira si abbracceranno”
Il Presidente del Genoa, Alberto Zangrillo, ci ha tenuto a rassicurare i tifosi rossoblù sulla convivenza fra Balotelli e il nuovo allenatore Vieira.
Dopo l’esonero di Alberto Gilardino, arrivato nella giornata di ieri, stamane è arrivata l’ufficialità di Patrick Vieira come nuovo allenatore. Il Presidente del Genoa, Alberto Zangrillo, è intervenuto sull’argomento.
Genoa, Zangrillo su Balotelli e Vieira
L’allenatore francese e Super Mario hanno condiviso lo spogliatoio tre volte. Prima da giocatori, con le maglie di Inter e Manchester City, e poi da giocatore-allenatore nella stagione 2018-2019: che Balotelli giocò sei mesi con la maglia del Nizza. In quel caso il centrocampista allenò l’attaccante, “costringendolo” a chiedere la cessione a Gennaio. Due sostituzioni consecutive e poi regolarmente escluso dai convocati sino all’addio.
Nessun litigio fra i due, solo qualche screzio. Vieira successivamente dichiarò: “Era un ragazzino quando l’ho conosciuto all’Inter, poi ho giocato di nuovo con lui nel City. È un ragazzo fantastico e lo adoro, ma è stato molto difficile allenarlo.” Anche Balo non ne ha mai parlato male, ma dalle sue parole si evince qualche differenza di vedute: “Con lui mi sono sempre trovato bene, ma il suo modo di giocare non mi si addiceva.”
Sulla questione è intervenuto Zangrillo, che ci ha tenuto a rassicurare i tifosi a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università San Raffaele a Milano. “Balotelli è un persona intelligente e anche il nuovo allenatore sono certo che sia una persona intelligente. Sono sicuro che convivranno benissimo.”
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