Serie A
Adani: “Di chi é la responsabilità?”
![Juventus, Allegri](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/03/092445369-504ad58e-42c0-4ee7-b0af-0d7b1e903d1b.jpg)
Adani, opinionista TV, rincara la dose dopo il ko contro la Lazio: “Chi si prende la responsabilità per questa situazione?”.
![Adani](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2022/04/adani.jpg)
Adani
I dissapori tra Lele Adani e Max Allegri risalgono a tanto tempo fa.
Una situazione quella dell’ex calciatore e dell’attuale allenatore della Juventus, che torna frequentemente di attualità.
La sconfitta dei bianconeri contro la Lazio, arrivata all’ultimo secondo per via del goal di Marusic riaccendono la polemica.
“Nessuna colpa dei calciatori”
Intervenuto a ‘Rai Sport’, Lele Adani certifica che i calciatori della Juventus sono incolpevoli rispetto al momento di difficoltà che stano vivendo.
“Io non riprendo le parole di Allegri, io esprimo un mio concetto: i giocatori non hanno colpa perché sono scarsi, quindi i nazionali brasiliani Bremer, Danilo, sono peggio di Gila e Casale.
Rabiot che fa la Finale del Mondiale con la Francia e Locatelli che è campione d’Europa sono peggio di Cataldi e Kamada.
Chiesa che è il nostro miglior talento italiano è peggio di Castellanos. Quindi giocatori sono scarsi e non hanno colpa”.
“Ha preso 70-80M€”
Adani sottolinea poi l’ingaggio dell’allenatore livornese percepito alla Juventus:
“L’allenatore che negli ultimi 10 anni, per 9 ha preso il contratto dalla Juve, quindi, ha ragione lui.
Contro Allegri vince sempre Allegri, perché è uno che vinto sei Scudetti (uso le sue parole).
Negli ultimi 10 anni avrà preso 70-80 milioni di euro, come può competere con degli opinionisti, ha sempre vittoria lui. Quindi non ha colpa lui…“.
“Di chi sono le responsabilità?”
Adani si interroga anche sulle responsabilità di questa situazione:
“La Società è appena cambiata, quindi non ha colpa Giuntoli.
Quindi chi parla ai 12 milioni di tifosi della Juventus? Chi ha colpa? Chi esce e prende le colpe per questo scempio?
Perché questo è il percorso che sta facendo la Juventus. Attenzione, non gli ultimi due mesi, ma tre anni”.
Serie A
Cagliari: Nicola ha trovato la quadra, ora bisogna fare punti
![Cagliari, Nicola](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/11/DAVIDE-NICOLA.jpg)
Dopo un campionato con più bassi che alti, Nicola sembra aver finalmente trovato la quadra per il suo Cagliari. Ora bisogna fare punti e conquistare la salvezza
Dopo la bella vittoria casalinga contro il Parma, il Cagliari ripete un’ottima prestazione anche sul difficilissimo campo dell’Atalanta, portando a casa un punto importantissimo in chiave salvezza. Spesso durante la stagione la squadra rossoblu era sembrata un pochino sfilacciata e priva di idee, ma ormai da qualche partita a questa parte, il Cagliari ha completamente invertito la rotta.
In campo scende una squadra determinata, ordinata e anche qualitativa, che sembra avere le idee molto chiare ed è concentrata sul proprio obiettivo. Nicola ha ormai impostato sul navigatore la destinazione “salvezza” e sembra essere convinto nel volerci arrivare nel modo più tranquillo possibile.
La quadra del Cagliari da un punto di vista tattico
Dopo aver approcciato al campionato con un 3-5-2 che però non ha portato i suoi frutti, il Cagliari è passato ad un solido 4-2-3-1. Il modulo è tipico delle squadre forti che vogliono giocare a calcio a viso aperto, ma Nicola ha scelto degli interpreti con caratteristiche tecnico-tattiche che fanno assumere a questo sistema di gioco un sapore decisamente più ordinato e combattivo.
Infatti, dopo aver migliorato il portiere con l’arrivo di Caprile dal Napoli e aver trovato un quartetto difensivo che offre grandi garanzie composto da Zappa, Mina, Luperto e Augello, la vera novità sono gli esterni alti: da una parte il titolarissimo è l’ex Atalanta Zortea, il quale da sempre ha giocato largo in un centrocampo a 4 e mai in posizione così avanzata. Dall’altra invece, gioca Felici, classe 2001 che nasce come terzino e si sta adattando a fare l’esterno alto.
Questi due profili posizionati in questo modo, consentono al Cagliari di essere più bilanciato ed equilibrato in entrambe le fasi e valorizzano la qualità del trequartista, ovvero uno tra Gaetano e Viola, ed anche le capacità offensive di piccoli, grazie ai tanti cross che arrivano nell’area di rigore.
Serie A
Juventus-Inter, Motta: “Ora testa al PSV”
![Juventus-Inter, Thiago Motta](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/Thiago-Motta.jpg)
Una vittoria pesante: è quella che Thiago Motta e i suoi hanno portato a casa in occasione della sfida Juventus-Inter. Ecco le sue dichiarazioni alla stampa.
Juventus-Inter, la conferenza stampa di Thiago Motta
Che importanza ha questa vittoria?
“Tutte le vittorie sono importanti. Abbiamo giocato questa partita in un ambiente speciale per noi e per i tifosi. Abbiamo fatto un ottimo secondo tempo e abbiamo meritato la vittoria. Adesso è un momento per i tifosi per godere la vittoria, ma noi dobbiamo presentarci domani mattina con la testa giusta per preparare la sfida al Psv. Dobbiamo essere pronti per andare agli ottavi”.
Cosa ha detto negli spogliatoi?
“Nel primo tempo abbiamo rispettato troppo il nostro avversario. Loro sono una grandissima squadra, ma l’abbiamo rispettata troppo. Nel secondo tempo la squadra è tornata molto bene in campo e ho detto le solite cose. Questi ragazzi si impegnano tantissimo. Però ancora una volta abbiamo sofferto emotivamente. Tutti hanno alzato il livello”.
Dopo il gol avete continuato a spingere?
“È la strada giusta. Nel primo tempo abbiamo sofferto troppo. Nel secondo tempo abbiamo creato e fatto un gol molto bello. Non è mai facile vincere partite di questo livello e bisogna giocare 95′ al massimo livello e mettersi dietro non sempre la decisione giusta. Per vincere bisogna andare in avanti, oggi potevamo chiuderla con il secondo gol, ma abbiamo meritato la vittoria”.
L’importanza di Cambiaso?
“Andrea oggi è entrato molto bene. Però si vedeva che era in forma anche a livello di comunicazione con la squadra”.
Serie A
Juventus-Inter, Inzaghi: “Dobbiamo cambiare negli scontri diretti”
![Juventus-Inter, Inzaghi](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/urlo-inzaghi.jpg)
Juventus-Inter, una sconfitta che fa mancare il primo posto in classifica: Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa del Derby d’Italia.
Juventus-Inter, la conferenza stampa di Simone Inzaghi
Cosa è successo nel secondo tempo?
“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma non siamo riusciti a concretizzare. Nel secondo tempo non abbiamo approcciato come il primo. Poi il gol di Conceiçao ha spostato gli equilibri. Una sconfitta che fa male e se vogliamo arrivare dove vogliamo dobbiamo cambiare marcia. Ora non dobbiamo pensare di essere i più, ma i più bravi”.
Cosa vi sta mancando?
“Dobbiamo cambiare il nostro percorso negli scontri diretti. Lo scorso anno siamo stati bravi, invece ora dobbiamo migliorare. In 9 anni qua allo Stadium non avevo mai creato così tante occasioni. Questa sconfitta ci farà male, ma ci porterà a lavorare ancora di più”.
Come ti spieghi questi errori?
“Stasera la squadra a livello fisico stavamo molto bene. Abbiamo fatto una partita determinata e doveva essere più concreti, ma il calcio è questo”.
Sulle prossime partite con Napoli e Atalanta…
“Lavoreremo e non dobbiamo fare proclami. Questo non basta, perchè vogliamo essere primi. Dobbiamo parlare poco e lavorare, ma non ho nulla da recriminare alla squadra”.
Rifaresti gli stessi cambi?
“Abbiamo fatto dei cambi, perchè stavamo soffrendo la Juve. I cambi sono entrati molto bene e in quel momento avevamo sistemato la partita. Nel nostro momento migliore hanno segnato loro”.
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