Allegri, alla vigilia di Juventus-Empoli in programma domani alle ore 18:00 all’Allianz Stadium, presenta il match nella consueta conferenza stampa
Dopo la vittoria in terra salentina contro il Lecce di Domenica scorsa, Allegri e la Juventus cercano un’altra vittoria per allungare (momentaneamente) a +4 sull’Inter.
Davanti a se, però, un Empoli che arriva dalla prova convincente del ‘Carlo Castellani’ contro il Monza.
Come da prassi, Massimiliano Allegri presenta il match tra Juventus ed Empoli nella conferenza stampa di vigilia.
Ecco le parole del tecnico livornese:
Come ci avviciniamo alla partita di domani e come sono stati i primi giorni di Djalò?
“Djalò ha fatto un pezzo con la squadra e abbiamo fatto valutazione fisiche e staff. Piano piano lo inseriremo, è una risorsa per noi. La squadra sta bene, ha lavorato e dobbiamo fare bene con l’Empoli“.
Ci sono delle squadre più attrezzate rispetto alla Juventus per i primi 4 posti, cos’ha questa squadra rispetto alle altre?
“Abbiamo lavorato e migliorato i nostri limiti. Domani ci aspetta una partita importante. L’Empoli ha cambiato allenatore, ha vinto 3-0 con il Monza e subendo poco. Le partite vanno vinte sul campo, sapendo che è complicata come tutte”.
Con l’assenza di Rabiot… giocherà Cambiaso o Miretti?
“Credo che giocherà Miretti, ho qualche dubbi sugli esterni e in difesa. La squadra sta bene”.
Come sta Chiesa?
“No per domani non è disponibile, ieri ha fatto poco e niente. Ormai lo portiamo nelle migliori condizioni per averlo a disposizione con l’Inter.
E’ un giocatore importante per noi. Dobbiamo fare tanti punti e giocare la semifinale di Coppa Italia”.
Cosa ne pensa di Klopp e dello scontro diretto del 4 Febbraio?
“Per Klopp ho appreso la notizia, i motivi li sa lui e li ha spiegati. Sicuramente non termina la sua carriera e farà bene da altra parti, è una grandissimi allenatore.
Scudetto? Non è questione di scontro diretto, chiamiamola Juve-Inter, non sfida Scudetto.
Il Milan ha le carte in regola per rientrare in lotta Scudetto. Noi dobbiamo rimanere concentrati sull’Empoli, ci sono ancora tanti punti in palio”.
Ti intendi di Tennis? Perché chi assomiglia più a Sinner e a Djokovic tra Inter e Juventus?
“Difficile dirlo, il calendario dice così e una volta giochi prima tu poi gli altri. E comunque è bello così. Devi fare i punti per arrivare in alto, dobbiamo mantenere l’asticella alta e serve forza mentale e equilibrio.
Voglio fare i complimenti a Sinner, ha una carriera davanti importante nonostante Djokovic. Se noi siamo più giovani come età saremmo Sinner (ride ndr)”.
A che punto é la crescita di Miretti e cosa deve fare per lo step successivo?
“Un ragazzo del 2003 che ha fatto già un 15ina di partite e ha già 50 partite con la Juve e non semplice.
Fa cose buone e meno buone come un allenatore. Per le potenzialità che ha può fare decisamente meglio, ma sta facendo bene.
Come tutti i ragazzi giovani, vanno lasciati crescere e saputi gestire quando hanno momenti di down. Così come capitano a lui, a Fagioli a inizio anno”.
E’ d’accordo quando si parla di cambio di mentalità in questa stagione?
“Non è quella la questione, la squadra sta lavorando bene, ha voglia di migliorare e di crescere e con ambizione”.
Com’é stata questa settimana, cosa ne pensa di questi asterischi in classifica e quanti punti servono per lo Scudetto?
“La quota Scudetto mi trova in difficoltà, io dico che stiamo facendo un percorso. Di fronte abbiamo l’Inter che è la favorita, noi dobbiamo essere orgogliosi di essere li.
L’Inter ha vinto la Supercoppa e ed è una grande squadra. Noi facciamo un percorso diverso”.
La riflessione su Danilo diffidato: per una volta come ti senti a un possibile +4 dall’Inter?
“A me pensare troppo non piace, dobbiamo vincere domani con equilibrio e facendo le cose ordinarie. Poi avremo la settimana per la partita successiva. Non dobbiamo andare fuori ritmo, dobbiamo rimanere ordinati e tranquilli”.
Quali sono le caratteristiche a confronto tra Yildiz e Chiesa?
“Lui è un giocatore che ha fatto molto bene in queste partite e strappa meno di Chiesa. Lui ha caratteristiche diverse, Yildiz va lasciato sereno di crescere, di sbagliare e sta facendo bene”.
La squadra come si sente da prima in classifica? E come hai visto i ragazzi?
“No abbiamo passato una settimana serena, l’Inter ha una partita in meno e il Milan può rientrare in corsa Scudetto. Ora pensiamo al presente, poi in futuro si vedrà.
La forza è avere equilibrio constante, soprattutto in campionato che ci sono 38 partite. La squadra ha margini di miglioramento, la squadra può migliorare e avere un buon futuro”.
Con la vittoria di Sinner contro Djokovic, quanto crede a questo traguardo impossibile (parlando, ovviamente, di Scudetto)?
“Il traguardo impossibile non era riferito allo Scudetto, è una condizione psicologia che c’è nella testa. Bisogna credere in quello che facciamo e la convinzione è importante.
Se ci sarà qualcuno davanti applaudiremo. Noi dobbiamo avere la convinzione di fare bene, perché se ci poniamo limiti…”.
Domani può essere la volta di Weah da titolare?
“Devo decidere, sta molto bene. I cambi sono molto importanti e a Lecce ha fatto bene, cosi come Iling, Milik e Sandro. Tutti dobbiamo essere in forma, anche ci è in panchina”.
Il momento di Kean?
“Kean sta riprendendo a lavoro, momentaneamente è un giocatore della Juve“.
Sulla gestione degli attaccanti, come va gestito Milik?
“Milik sta bene fisicamente e mentalmente. L’importante è avere tutti questo spirito, con l’obiettivo il prossimo anno di giocare la Champions che rimane il primo obiettivo”.
Aggiornato al 26/01/2024 14:29
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