Serie A

Allegri: il derby, Vlahovic, Chiesa. Le parole del tecnico

Pubblicato

1 anno fa

06/10/2023

Le parole di Massimiliano Allegri in vista del derby della Mole. Il tecnico della Juventus su Chiesa, Vlahovic, formazione, Torino, cosa ha detto il mister.

Derby della Mole, parla Allegri:

Allegri

Come di consueto Allegri risponde subito in modo diretto. Alla prima domanda sulle condizioni della squadra ed i disponibili, il tecnico della Juventus, risponde così: “Vlahovic e Chiesa non ci sono, però la squadra sta bene”. Su Yildiz: ” Yildiz è pronto per giocare, ma valuterò domani la formazione e chi far giocare”.

Poi Allegri riprende il discorso su Chiesa e Vlahovic: “Siamo dispiaciuti per non avere a disposizione due giocatori che hanno già segnato 8 gol in 2. Vlahovic soffre per il mal di schiena, vedremo quando recupererà, speriamo il prima possibile. Chiesa ha fatto la risonanza, è negativa, quindi non ha traumi. Ha un fastidio, oggi come ieri, abbiamo deciso che era giusto rimanesse fuori. Non so se andranno in nazionale, per ora so solo che domani non sono a disposizione”.

Su Pogba: “Dispiace ma attendiamo quel che sarà, per il resto è inutile parlarne ora, umanamente mi dispiace“.

Sulla partita di domani: “Affronteremo un Torino arrabbiato, le squadre di Juric sono forti fisicamente e difficili da affrontare, ci sarà da battagliare“.

Possibile cambio di modulo? “Non ci sarà cambiamento di modulo, non c’è da stravolgere niente, si fanno delle prove in allenamento. Magari più avanti, viste le caratteristiche dei giocatori, si potrà cambiare qualche volta o durante le partite“.

Toccherà a Kean giocare quindi? “Kean sta bene, domani giocherà“.

Riguardo la partita con l’Atalanta: “A Bergamo non ci siamo accontentati del punto, l’Atalanta è una squadra forte e lo ha dimostrato anche ieri vincendo a Lisbona. Noi abbiamo fatto una partita importante, abbiamo difeso bene, potevamo essere più cattivi in fase offensiva. Domani sarà una partita completamente diversa. Ci sarà lo stadio pieno e il pubblico ci dovrà dare una mano, è il derby bisogna essere tutti pronti, mentalmente, fisicamente e tecnicamente”.

Sugli infortuni: “Ripeto che Chiesa non ha niente, è preoccupato quindi non lo faccio giocare. Federico sente dolore, quindi per precauzione abbiamo preso la decisione di tenerlo a riposo, per non rischiare. Comunque abbiamo tre giocatori importanti come Kean, Milik e Yildiz. Yildiz è un trequarti più offensivo rispetto a Miretti, potrebbe essere una soluzione”.

Su come la Juventus affronterà il Torino: “Giochiamo in casa, affronteremo il derby per fare una partita migliore rispetto a Bergamo, dove abbiamo sbagliato troppo tecnicamente. Per noi è molto importante, è una stracittadina, dobbiamo dare seguito ai nostri risultati vincendo un’altra partita in casa”.

Tag:Juventus Torino

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Giovanni Rossetti

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Roma-Bologna, la prima volta di Italiano

Pubblicato

21 minuti fa

10/11/2024

Giulia Bucelli

A Roma-Bologna va in scena la vittoria netta dei rossoblu. E Vincenzo Italiano vive una prima volta. Proprio all’Olimpico di Roma.

All’Olimpico di Roma, nel pomeriggio di oggi, tra i fischi dello stadio si è consumata la vittoria del rossoblu a Roma-Bologna.

Capitanati da un allenatore, Vincenzo Italiano, che oggi può dire di aver vissuto una prima volta della sua carriera: scopriamo insieme di cosa si tratta.

Roma-Bologna, la prima volta di Italiano

Questa è la prima volta, infatti, che il tecnico rossoblu vince nella cornice dello stadio Olimpico, nonché la prima vittoria in trasferta contro Ivan Juric.

Un risultato importantissimo per un Bologna che è riuscito a risalire la classifica arrivando all’ottavo posto e ottenendo il mono risultato utile consecutivo.

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Serie A

Monza-Lazio, le formazioni ufficiali

Pubblicato

26 minuti fa

10/11/2024

Federico Di Silvio

Sono arrivate le formazioni ufficiali di Monza-Lazio, penultimo match di questa giornata di Serie A. I biancocelesti cercano l’aggancio alla vetta.

Di seguito le formazioni scelte dai due allenatori per Monza–Lazio.

Monza-Lazio, le formazioni ufficiali

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Serie A

Milan, la difesa fa acqua da tutte le parti: Theo che delusione

Pubblicato

32 minuti fa

10/11/2024

Francesco Tripodi

Il Milan di Fonseca sta attraversando un periodo di grande altalena, con prestazioni oscillanti tra momenti esaltanti, come la vittoria al Bernabeu, e partite che mettono a nudo fragilità preoccupanti, come è accaduto recentemente nella trasferta di Cagliari all’Unipol Domus.

In Sardegna, nonostante la brillante prestazione offensiva di Rafael Leao, la difesa rossonera è apparsa disorganizzata e vulnerabile, soprattutto sui cross e nelle situazioni di gioco aereo, una debolezza che è costata punti preziosi.

Cartella medica Fantacalcio, Theo Hernandez milan

LA DELUSIONE DI THEO HERNANDEZ, MUSAH, PULISIC, OKAFOR E MAIGNAN A FINE GARA FISCHIATI DAI TIFOSI DEL MILAN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

L’analisi di Fonseca nel post-partita è lucida e severa: troppi duelli aerei persi e difficoltà evidenti nel contrastare le azioni del Cagliari. Questo ha reso inefficaci gli sforzi offensivi del Milan, riportando a galla i dubbi sulla tenuta difensiva del gruppo.

La prestazione di Theo Hernandez è stata una delle più deludenti: il capitano rossonero è apparso distratto e poco incisivo sia in fase difensiva che in attacco, lasciando spazio a Zappa e Zortea del Cagliari per creare continue occasioni, e risultando in diverse azioni critiche per il Milan.

Il problema difensivo sembra avere radici più profonde. I rossoneri mostrano una preoccupante statistica negativa: il Milan è la squadra che, nelle ultime tre stagioni di Serie A, ha subito più gol nei primi 5 minuti di gioco (10 reti), evidenziando un difetto di concentrazione e approccio fin dall’inizio delle partite. Questo dato, insieme alla scarsa aggressività difensiva dimostrata contro il Cagliari, suggerisce la necessità di un intervento di Fonseca per rafforzare mentalità e attenzione, evitando che errori ripetuti costino ulteriori punti preziosi.

Resta da vedere se Fonseca riuscirà a trovare soluzioni concrete, magari attraverso aggiustamenti tattici o scelte più drastiche nei confronti dei titolari, per evitare che il Milan resti in balia delle proprie insicurezze difensive.