Allegri, alla vigilia di Juventus–Atalanta in programma domani alle ore 18:00 all’Allianz Stadium, presenta il match nella consueta conferenza stampa
La Juventus, dopo la sconfitta della scorsa settimana al ‘Maradona’ di Napoli, ha l’obbligo di centrare il massimo risultato contro la Dea.
L’Atalanta, dal canto suo, arriva dal pareggio di Europa League in terra portoghese contro lo Sporting Lisbona.
I nerazzurri arrivano a Torino con la sola assenza di Holm (squalificato), mentre in casa bianconera Massimiliano Allegri dovrà reinventarsi un centrocampo ricco di assenze.
E proprio il tecnico livornese, come da prassi, presenta la sfida tra Juventus e Atalanta nella conferenza di vigilia.
Ecco le parole di Massimiliano Allegri:
Qual’é il morale della squadra dopo Napoli?
“Quando arrivi in questo momento della stagione i punti sono pesanti e giochiamo contro una diretta concorrente. Buona partita a Napoli ma siamo venuti via senza punti. Dobbiamo cercare di fare punti domani“.
Come gestire questo crollo nel momento clou della stagione?
“Non sono preoccupato, ma siamo dispiaciuti per i punti persi. Siamo a marzo, nella parte finale e il primo obiettivo era arrivare e ora nella migliori condizioni. Stiamo lottando per la Champions e la Coppa Italia. Dobbiamo essere bravi ad arrivare in fondo e fare il meglio possibile“.
Può farci il punto sugli infortunati e su McKennie?
“McKennie è a disposizione e se sta bene parte titolare, si è allenato con la squadra. Gli altri sono a disposizione. Alcaraz fuori, Vlahovic squalificato, Rabiot prossima settima a disposizione“.
Quanto può pesare l’assenza di Vlahovic? E quanto può pesare questa partita nel vostro cammino?
“Le assenza non pesano, domani Milik farà molto bene. Abbiamo recuperato Kean, abbiamo ancora 11 partite da giocare e siamo in una buona posizione. Domani non è uno snodo decisivo“.
Per una squadra come la Juventus é sempre importante puntare al massimo: ma é cambiato qualcosa negli ultimi anni?
“Non può vincere sempre una squadra sola, la Juve l’ha fatto per 9 anni. Abbiamo iniziato un percorso diverso e sostenibile. La Champions per il calcio italiano, il 30% per la Juve il 20% bisogna entrarci per forza. Roma e Napoli, cosi come Fiorentina e Atalanta, senza dimenticate il Bologna: ci sono molte squadre in lotta. Io credo che 2-3-4 anni la Juventus avrà una squadra pronta e un futuro importante, con un percorso di crescita alle spalle “.
Con i tre davanti, é ipotizzabile un tridente con Vlahovic? Escludendo ovviamente il match con l’Atalanta vista l’assenza del serbo…
“Questione di caratteristiche dei giocatori. La squadra è cresciuta e dobbiamo dare continuità a i risultati “.
Come si affronta l’Atalanta di Gasperini?
“Ci saranno momenti in cui saremo più alti, altri in cui dovremmo stare più coperti. Sono fasi delle partite, ci sono anche gli avversari. Dobbiamo interpretare bene la partita“.
Yildiz dal primo minuto é possibile?
“Sta meglio, dopo un periodo in cui è stato messo su un piedistallo ed elogiato. Ora sta ritornando bene. un giocatore giovane e che tornerà utile da qui alla fine della stagione“.
Viste le assenze a centrocampo, é possibile vedere Nicolussi Caviglia e Nonge?
“Nicolussi Caviglia e Nonge, che prima non ho citato, sono giocatori affidabili. Nonge ha fatto bene nel gol, in area ha fatto un po’ meno bene ma sono giocatori giovani e faranno bene“.
Come si gestiscono queste ‘montagne russe’ nella testa dei giovani?
“Vanno lasciati sereni, è fisiologico avere alti e bassi da giovani. Miretti, ha fatto bene a Napoli, sotto il punto di vista caratteriale ed emotivo e ha 67 partite nella Juve. I giovani della Juve sono bravi “.
Kean potrebbe essere l’uomo giusto per la sfida con l’Atalanta? E soprattutto, come sta?
“Un altro ragazzo giovane, anche se ha giocato tanto qui e al Psg, è giovane. Sta meglio ed è un giocatore che da qui alla fine dell’anno ci sarà molte soluzioni“.
Il parlare del suo futuro negli ultimi giorni… la preoccupa?
“Non mi preoccupano le voci sul mio futuro, non conta il resto ma i risultati da fare sul campo e gli obiettivi che abbiamo. Il resto è secondario“.
Con questa fase difensiva, dove la Juventus subisce tanti goal, come pensa di rialzare le difese immunitarie della squadra?
“Se tutte le domeniche prendi 2 gol è normale non fare risultato. Mi ero preoccupato con Verona e Frosinone per i goal subiti, a Napoli la difesa è stata migliore. Dobbiamo alzare l’attenzione della fase difensiva questo si“.
L’Atalanta, dopo la sfida Europea, sarà stanca? E, la partita si giocherà sugli esterni?
“Gli esterni hanno fatto buone partite, l’Atalanta non sarà stanca e ha una rosa importante. Domani partita molto importante per entrambe, non decisiva ma importante per il finale di stagione“.
Può spiegarci la sostituzione di Nonge a Napoli e se é stata una situazione diseducativa per il ragazzo?
“Diseducativo no. Avevo bisogno di due forti di testa in quel momento lì e tolto quello che era meno bravo di testa“.
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