Serie A
Allegri pensa a un nuovo modulo… con Alcaraz
Alcaraz sta convincendo tutti in allenamento e Allegri pensa di fargli subito spazio meditando un cambio di modulo per la sua Juventus
Carlos Alcaraz è arrivato alla Juventus da una settimana eppure potrebbe già cambiare molto nella squadra bianconera.
All’argentino sono bastati pochi allenamenti per mostrare le qualità che hanno spinto la Vecchia Signora a investire forte su di lui a Gennaio.
Un acquisto mirato, che avrà 6 mesi per meritarsi la conferma in vista della prossima stagione.
Alcaraz intanto sembra aver conquistato Allegri, che dopo averlo lanciato nel finale di Inter–Juventus, sta studiando come sfruttare al meglio le caratteristiche dell’argentino.
Il ruolo di Alcaraz
E’ stato proprio l’argentino, nella conferenza stampa di presentazione, a parlare del suo ruolo:
“Gioco bene in mezzo al campo ma anche come falso nove, qui sto occupando la zona più interna della corsia destra e mi sento bene. Sono disposto a giocare ovunque voglia il mister”.
Alcaraz insomma è una mezzala, con ottime capacità di inserimento e un buon tiro da fuori (come dimostrano le immagini del goal segnato nell’allenamento contro il Chisola).
Dove giocherà Alcaraz nella Juventus?
Nel 3-5-2 attuale utilizzato da Allegri l’argentino dovrebbe giocare al posto di McKennie con il dirottamente dell’americano sulla fascia destra.
In quel caso Cambiaso tornerebbe sulla sinistra al posto di Kostic, che scivolerebbe in panchina.
Nuovo modulo tattico per Allegri?
Le qualità di inserimento e la capacità di tiro potrebbero indurre Allegri a cambiare leggermente il modulo di base, avanzando Alcaraz di qualche metro.
L’argentino quindi giocherebbe alle spalle dell’unica punta in un 3-4-2-1 che vedrebbe Alcaraz con uno tra Yildiz e Chiesa alle spalle di Vlahovic.
Al momento é solo un’ipotesi, visto che Allegri (fino a oggi) é rimasto restio sul cambio modulo.
Dopo la sconfitta contro l’Inter la Juventus ha bisogno di una scossa e un cambio tattico potrebbe essere l’ideale.
Verso l’Udinese
Difficile pensare che Alcaraz possa giocare titolare già Lunedì sera contro l’Udinese, anche se la probabile assenza di Vlahovic potrebbe liberare un posto nel reparto offensivo.
L’argentino, comunque, dovrebbe trovare spazio a partita in corso rispetto alla manciata di minuti giocata nel finale del match di ‘San Siro’.
Insomma: l’ora di Alcaraz è sempre più vicina.
Serie A
Torino, ecco perchè Elmas è un colpo “furbo”
Il Torino ha definito nei giorni scorsi il ritorno in Italia di Eljif Elmas dal Lipsia. Vagnati ha messo a segno un colpo importante ma soprattutto furbo.
L’ex Napoli aveva lasciato il club azzurro per mancanza di spazio, portando oltretutto quasi 25 milioni di euro nelle casse del presidente De Laurentiis.
Torino, Elmas cuore italiano: conosce la Serie A come le sue tasche
La mossa di Vagnati ha sorpreso un po’ tutti, compresi gli stessi tifosi, ma Vanoli è ben consapevole delle qualità del ragazzo e non vede l’ora di rimetterle sotto i riflettori del massimo campionato italiano.
L’operazione si è chiusa sulla base di un prestito con diritto di riscatto fissato a 17 milioni di euro. L’inizio di stagione del macedone non è stato dei migliori e Marco Rose non l’ha quasi mai impiegato. Sono infatti solo 6 le presenze fra tutte le competizioni e nemmeno tutte da titolare, segnale che era arrivato il momento di cambiare aria.
Il suo addio a malincuore durante lo scorso calciomercato invernale al club che lo ha lanciato nel panorama del calcio europeo ha lasciato un vuoto nel cuore di Elmas, che sarebbe rimasto volentieri in Serie A. Da qui anche la scelta del Torino di puntare ancora su di lui e sulle sue qualità.
In Italia ha collezionato 14 gol e 10 assist in 143 presenze, praticamente una garanzia dal punto di vista realizzativo visto il ruolo che ricopre di solito. Probabilmente nello scacchiere di Vanoli occuperà il ruolo di mediano nella linea a 4 del 3-4-1-2, prendendo il posto di Ilic e Ricci candidati principali all’addio. E se dovesse concretizzarsi anche l’arrivo di Casadei potrebbe cambiare davvero tutto dalle parti del Filadelfia.
Serie A
Parma-Lecce, la posta in gioco è altissima e Pecchia rischia
Il primo match della prossima giornata di Serie A è Parma-Lecce. Al Tardini va in scena una delicatissima sfida salvezza e il futuro di Pecchia è in bilico.
I crociati non vincono da 4 partite e davanti al proprio pubblico hanno l’occasione di dare un colpo deciso alla lotta salvezza. Dall’altra parte i salentini devono rialzare la testa dopo il brutto KO con l’Inter.
Parma-Lecce ad alta tensione
Il match ha diverse chiavi di lettura, a cominciare dalla posizione di Fabio Pecchia che non pare più tanto stabile, specie dopo il clamoroso KO a San Siro contro il Milan. I tifosi rumoreggiano e non hanno intenzione di chiudere gli occhi in caso di un’altra sconfitta contro una concorrente dopo quella contro il Genoa.
Tuttavia, i pareggi contro Torino e Venezia hanno contribuito a non far sprofondare il Parma in piena zona rossa e l’allenatore ha più volte ribadito l’intensità con cui la squadra si allena in settimana e la voglia presente in tutti di ribaltare al più presto la situazione. Il mercato ha portato in dote Djuric ma non solo e da domani la necessità è quella di fare più punti possibili.
Dall’altra parte Marco Giampaolo sembra aver risvegliato il Lecce dal torpore di inizio stagione causato in parte anche dall’ex allenatore Luca Gotti. I salentini hanno decisamente cambiato marcia ma le ultime prestazioni deludenti contro Cagliari e Inter (8 gol incassati in totale), hanno fatto preoccupare i tifosi. Questa amnesie (vedi anche la sconfitta di Como), potrebbero seriamente mettere in pericolo una stagione intera.
Il lavoro di Corvino e Trichera ha portato in Puglia un giocatore importante come Karlsson ma anche giovani promettenti come Tiago Gabriel e Danilo Veiga, starà all’allenatore amalgamare il tutto e “cucinare” la salvezza.
Serie A
Atalanta, infortunio per Kolasinac in Champions: i dettagli
Infortunio in Champions League per Sead Kolašinac. Il difensore bosniaco costretto al cambio contro il Barcellona, al suo posto Scalvini.
Altro infortunio in difesa per Gasperini. Dopo Kossounou, il tecnico dell’Atalanta perde anche il difensore bosniaco ex-Marsiglia Kolašinac: uscito al 55esimo della gara di Champions League contro il Barcellona.
Atalanta, infortunio per Kolašinac: le sue condizioni
Il difensore nerazzurro ha giocato qualche minuto sul dolore prima di essere sostituito da Scalvini e questo alimenta un cauto ottimismo sulle sue condizioni. La sensazione è che non sia nulla di grave, nonostante il bosniaco sembrasse molto dolorante. Gli esami strumentali di domani ci diranno di più sulle sue condizioni.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
#ChampionsLeague | #Atalanta: si ferma #Kolasinac, al suo posto entra #Scalvini https://t.co/3ro8acOiu7
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) January 29, 2025
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