Serie A
Allegri-Ranieri: il confronto
Domani sera alle ore 18:00, all’Allianz Stadium di Torino si sfideranno Juventus e Cagliari. Allegri–Ranieri: le sfide tra i due tecnici
Massimiliano Allegri non ha mai battuto Claudio Ranieri quando lo ha ospitato in Serie A.
Dalla stagione 2008/09 in poi, si rintracciano quattro scontri diretti con il bilancio di un pareggio (Cagliari–Roma 2-2 nel 2009/10) e tre sconfitte (tutte con il punteggio di 0-1).
Se si prendono in considerazione, invertendo ‘i campi’, anche i Ranieri–Allegri, l’ultimo successo del tecnico livornese risale al 2008/09.
In quell’occasione il miste capitolino guidava la Juventus e il toscano sedeva proprio sulla panchina del Cagliari.
In quel frangente, la sfida di Torino terminò con il risultato di 3-2 per i rossoblù.
L’attuale allenatore della Juventus ha sfidato per 17 volte il Cagliari nel Campionato di Serie A, rimanendo imbattuto ancora ad oggi.
Per strada ha lasciato solamente quattro punti, causati da due pareggi: entrambi per 1-1 (nel 2012/13 con il Milan e nel 2014/15 con i bianconeri).
I ‘tabù’, sono fatti per essere sfatati.
Serie A
Milan-Udinese, Fonseca: “Dimostrazione di unità e spirito di squadra. Sul cambio di Okafor..”
Milan, Paulo Fonseca porta a casa tre punti dopo una settimana tormentata e ritrova Chukwueze, autore del gol vittoria. Queste le sue parole a Dazn nel dopo partita.
Nonostante l’inferiorità numerica per più di due terzi di gara, il Milan resiste e batte l’Udinese 1-0.
Nella serata dei sorrisi, a prendersi la scena e’ Samuel Chukwueze, che decide la vittoria e allontana un po’ di nuvole nere sul suo futuro.
Nel dopo partita, Paulo Fonseca, ha parlato ai microfoni di Dazn. Qui di seguito i temi principali affrontati.
La partita
“La partita ha avuto due parti: una parte, fino al 30′ quando abbiamo preso il cartellino rosso e che abbiamo fatto 30 minuti di grande personalità. Siamo stati vicino a quel che voglio da questo Milan. Dopo il rosso è stata una partita di spirito di squadra: abbiamo sofferto insieme e se qualcuno ha dubbi sull’unità di squadra, oggi abbiamo dato dimostrazione di unità e spirito di squadra. E questa è la cosa più importante. Sono molto soddisfatto e i giocatori che sono entrati sono stati decisivi, lavorando anche per la squadra. Vero, abbiamo sofferto ma contro una squadra come l’Udinese, che è buona e fa tanti cross è normale soffrire. Sono molto soddisfatto”.
Atteggiamento
“Qui al Milan quel che cerco dal primo giorno è una squadra che lavori insieme, che soffra insieme. Una squadra che difende insieme. Per questo sono molto soddisfatto. È questo lo spirito che vogliamo: spirito di squadra. Tutti si sono sacrificati”.
Sofferenza nei minuti finali
“Se avessimo subito il pari sarebbe stata un’ingiustizia. Per come abbiamo giocato, per le opportunità create. Sarebbe stata un’ingiustizia non vincere la partita, perché i ragazzi meritavano i tre punti“.
Sulla sostituzione di Okafor
“Devo dire una cosa: è stato molto difficile fare delle scelte perché Okafor stava facendo una grandissima partita, ma ha capito”.
Serie A
Torino, due ruoli da coprire a gennaio: i nomi in ballo
Il Torino di Vanoli è una delle sorprese di questo avvio di campionato. A gennaio, però, serviranno rinforzi per completare la rosa.
Il Torino di Paolo Vanoli ha iniziato il campionato con grande slancio, riportando l’entusiasmo tra i tifosi granata a suon di ottime prestazioni.
Tuttavia, il gravissimo infortunio di Duvan Zapata rappresenta una complicazione per la squadra e per la dirigenza, che dovrà rivedere i piani di mercato in vista della finestra di gennaio. Il colombiano, che doveva essere il perno dell’attacco granata, sarà costretto a un lungo stop, e la sua assenza ha ribaltato le priorità della società.
Inizialmente, l’obiettivo principale per il mercato invernale era quello di trovare un braccetto mancino per rinforzare la difesa, ruolo rimasto scoperto durante l’estate.
Con l’infortunio di Zapata, il ds Vagnati dovrà cercare anche un attaccante, aggiungendo ulteriore pressione a un mercato che si preannuncia difficile, soprattutto con un budget non ancora definito e forse insufficiente per colmare entrambe le lacune.
Torino, Hajdari e Simeone i preferiti
Vagnati si è già mosso per individuare i rinforzi giusti e ha puntato due nomi: Albian Hajdari, giovane difensore del Lugano, e Giovanni Simeone, centravanti del Napoli.
Hajdari rappresenta una soluzione ideale per completare la difesa a tre di Vanoli, che necessita di un centrale mancino. Il Torino lo segue ormai da mesi, ma l’operazione si è arenata in estate per mancanza di fondi, e il Lugano non sembra intenzionato a concedere sconti neanche a gennaio.
Stesso dicasi per Simeone. L’attaccante argentino è il primo obiettivo per il reparto avanzato, ma i partenopei chiedono almeno 15 milioni per liberarlo e De Laurentiis non sembra disposto ad abbassare il prezzo.
Adesso Vanoli dovrà sopperire all’assenza di Zapata, ma a gennaio potrebbe essere costretto a dare priorità a uno solo dei due rinforzi, concentrandosi o su un attaccante per sostituire il colombiano o sul tanto atteso braccetto mancino per completare la difesa.
Serie A
Cagliari-Torino: probabili formazioni e dove vederla
Cagliari-Torino é la partita valida per l’ottava giornata di Serie A. Si inizierà a giocare domenica 20 Ottobre alle ore 18 allo stadio Unipol Domus di Cagliari.
I rossoblù arrivano al match forti di una vittoria contro il Parma e di un pareggio contro la Juventus nell’ultimo turno di campionato.
Il Toro, invece, deve mettere in campo tutta la sua grinta per potersi riprendere dalle due sconfitte consecutive che hanno preceduto questa partita: perse entrambe 3 a 2 contro la Lazio e l‘Inter.
Qui Cagliari
Dopo la sosta delle nazionali tutti i giocatori sono finalmente tornati disponibili. Davide Nicola ha così avuto modo di vedere la formazione al completo e fare le sue scelte tattiche.
Il mister dei rossoblu ha deciso intanto di sottoporre ad allenamento personalizzato tre giocatori: Pavoletti, Obert e Jankto durante la preparazione a questa partita.
Quasi sicuramente ritroveremo Makoumbou in campo. Ancora non si sa chi scenderà in campo tra Gaetano e Marin.
Qui Torino
Il Torino di Vanoli si prepara alla sfida riaccogliendo tra le sue fila Sebastian Walukievicz. Il difensore si é ripreso anzitempo dall’influenza che lo aveva colpito e potrà giocare questa domenica.
Si sono allenati anche Sanabria e Maripan. A centrocampo vedremo probabilmente Vlasic o Linetty. Zapata invece sarà assente, quindi in attacco ci sarà spazio per uno tra Sanabria e Adams.
Cagliari-Torino, probabili formazioni
Cagliari (4-2-3-1): Scuffet; Zappa, Mina, Luperto, Augello; Makombou, Adopo; Zortea, Gaetano, Luvumbo; Piccoli. All. Nicola.
Torino (3-5-2): Milinkovic-Savic; Vojvoda, Coco, Masina; Lazaro, Vlasic, Ricci, Ilic, Sosa; Sanabria, Adams. All. Vanoli.
Cagliari-Torino: dove Vederla
Cagliari-Torino sarà trasmessa in TV da DAZN e da Sky, infatti é in onda anche sulla televisione satellitare.
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