Massimiliano Allegri sta raccogliendo consensi un po’ ovunque per l’inizio di campionato dalla Juventus. E adesso arrivano anche da chi non ti aspetteresti…

Risultati. Gruppo ricompattato. Giocatori rivalutati e giovani lanciati. Persino Daniele Adani, portavoce e fautore dell’anti-Allegrismo in Italia, si è dovuto arrendere all’evidenza dei fatti. Attualmente è impossibile criticarlo.

Le parole di Adani su Allegri

Leggi il mio ultimo editoriale: “Juve, Vlahovic ora è un problema.”

L’ex-opinionista della Bobo TV, infatti, ha parlato così del tecnico livornese dagli studi di Rai Sport.

❝Difesa batte attacco? Sì, non si può definire diversamente. Adesso però la Juventus è un muro davvero invalicabile. Da sottolineare la prestazione di Rugani, ma anche di Bremer e Szczesny su tutti. Da loro non si passa e trovano la loro comfort zone negli ultimi sedici metri. Lì si sentono forti. Poi il gol è stato un grande gol nonostante l’errore di Parisi perché è un’azione dove la Juventus accompagna con tanti giocatori.❞

❝L’allenatore è credibile. Può piacere o non piacere, ma la Juventus è seconda e lotta per lo Scudetto. E lo fa con questo stile. Questo percorso è condiviso anche dai calciatori. Il metodo Allegri sta tornando credibile.❞

Insomma, sono lontani i tempi delle frasi decontestualizzate di Chiesa, nel post-partita di Udinese-Juventus, che venivano strumentalizzate al fine di avere nuovi capi d’accusa da muovere contro Allegri.

Adani, da questo punto di vista, si è dimostrato una persona intelligente. Non è da tutti una simile mea culpa pubblico, anche se parziale. Basti vedere come ha reagito Cassano, che ha avuto il coraggio di additare alla fortuna la vittoria della Juventus contro il Verona. La maschera dell’anti-Allegri, parimenti a quanto si vede nel libro di Robert Stine, è difficile da togliere una volta indossata.