Andreazzoli polemico: “Anche mio nipote di quattro anni vede che è rigore”

Il tecnico dell’Empoli, Aurelio Andreazzoli, ha rilasciato delle dichiarazioni sulla piattaforma Dazn nel post partita dopo la sconfitta con l’Inter per 0-2 allo stadio Castellani. Questo il suo commento polemico contro l’arbitraggio: 

L’episodio del rigore non dato all’Empoli? “Ho rivisto l’intervento sul centrocampista Nedim Bajrami: io non ho mai parlato degli arbitri, però mi domando che cosa c’era a fare l’arbitro Valeri al VAR. O era distratto, o non riesco propio a capire. E’ una cosa clamorosa molto evidente. Mentre il fallo di Ricci poteva essere arancione, ma è stato dato il cartellino rosso e l’accetto.

Però Valeri è un arbitro, non so cosa stesse facendo in quel momento. Io già sono penalizzato perchè  giocavo con l’Inter.. Così non va bene, sono arrabbiato! Quando succedono queste cose non so cosa dire ai calciatori la mattina seguente, chiedo un po’ di rispetto”.

Cosa mi ha detto l’arbitro Chiffi? “Sono cose tra me e lui. Ma mio nipote che ha quattro anni lo vede che è rigore”.

E’ favorevole al VAR a chiamata durante la partita? “Io sono sempre favorevole a tutto ciò che porta verso la verità, sì anche a questo. Purché venga utilizzato nella maniera giusta, corretta e ci sia un’oggettività in base a quelli che sono i fatti. I primi a trarre vantaggio sarebbero gli arbitri, che in qualche modo vanno aiutati. Da noi tecnici, dai calciatori che fanno finta di farsi male ogni due minuti e mezzo”.

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