Categorie: Serie A

AS Roma, i fab three si trovano in difesa

Una Roma grintosa che ha bisogno di essere protetta fino alla fine per raggiungere dei risultati senza precedenti: è questo il diktat che il Mago di Setubal – all’epoca Josè Mourinho – ha imposto ai suoi calciatori.

I tifosi della Roma lo hanno capito, ed ecco che dal sistema tattico agli spalti ci si affida ai 3 tenori della retroguardia. Il leader è senza dubbio Chris Smalling: in questa stagione il centrale di difesa è stato fondamentale sia in fase di interdizione che in quella realizzativa.

Secondo i dati sviscerati non ha sbagliato neanche un dribbling: il 100% di riuscita è affare di pochi calciatori al mondo. All’inizio si pensava fosse una sorta di Fazio 2.0 a causa delle Primavere che avanzavano e degli acciacchi fisici sempre più presenti.

Adesso è un leader insostituibile, un vero e proprio leader in grado di alzare l’asticella del confronto. Senza esagerare è uno dei migliori marcatori dell’intero panorama calcistico italico.

Quel numero 6 sulle spalle, indossato dopo anni di Aldair e Strootman. Passino le bizze alimentari ed anche la storia di aver visto un alieno, in campo è lui il vero alieno. Roger Ibanez

è riuscito a trasformare, invece, un errore madornale nel derby della Capitale in un vero e proprio trampolino di lancio.

Il giovane che prende spunto dal più anziano, come si faceva una volta. Piano piano è diventato un tassello inamovibile della squadra di Mourinho fino alla convocazione in Nazionale.

Divertente e solare, mai una parola fuori posto; nonostante le difficoltà tecniche è entrato anche lui nel cuore dei tifosi. Last but not list Gianluca Mancini. L’espressione dello Special One in campo, leader carismatico nel rettangolo di gioco in grado di far saltare i nervi agli avversari.

Nascere a Roma e tifare i colori giallorossi è un fattore innato ma lui si è incarnato nel tifoso rabbioso e volenteroso di far sentire la propria presenza. Dal punto di vista prettamente tecnico è – forse – colui che ha meno capacità ma sopperisce il tutto con il suo carattere.

I fab four diventano three, perché se è vero che questa Roma ha delle mancanze in avanti, dietro è quasi ineccepibile. Movimenti, diagonali, interventi tutti al momento giusto con quel pizzico di romanità che mai guasta.

Gli ultras su quei seggiolini blu – sempre presenti osservando i sold out – si affidano a loro nelle scorribande avversarie. Poche volte come oggi i top player stanno nel pacchetto arretrato.

Aggiornato al 19/10/2022 16:04

Condividi
Pubblicato da
Bruno Bertucci

Gli ultimi aggiunti

Milan, Musah è l’equilibratore: ora anche Emerson Royal può sorridere

Milan, abbiamo visto durante la gara contro l'Empoli come una semplice mossa a centrocampo possa…

9 mins fa

Milan Futuro, Casasola fa il fenomeno e Abate si prende la rivincita | Altro ko per i rossoneri

Milan Futuro, anche in casa della Ternana arriva una pesante sconfitta. Fa festa il grande…

20 mins fa

La lettera di un tifoso per Edoardo Bove

Bove ha accusato un forte malore ed è stato portato d'urgenza in ospedale. Cadono le…

40 mins fa

Dove vedere oggi il calcio in diretta TV e streaming gratis? Il palinsesto

Il palinsesto completo per seguire quest'oggi il calcio in diretta TV: ecco dove vedere i…

59 mins fa

Lecce-Juventus, Giampaolo: “Grandissima prestazione, ma siamo solo all’inizio”

Al termine di Lecce-Juventus, l'allenatore dei salentini, Marco Giampaolo, è intervenuto in conferenza stampa per…

1 ora fa

Milan, Nico Paz obiettivo concreto: la sfida all’Inter

Milan, il trequartista non è sicuramente l'obiettivo principale durante la prossima sessione del mercato invernale,…

1 ora fa